REDIRECT SU STADIOTARDINI.IT

Stai per essere trasferito su StadioTardini.it spin-off di StadioTardini.com
Se il redirect non dovesse funzionare vai su http://www.stadiotardini.it
e aggiorna i tuoi segnalibri.

Blog Archive



NAVIGHIAMO ALLA PRAMZÀNA

Powered by Blogger.

Blog Archive

sabato 30 aprile 2011

L'ABITO NON FA IL .... MAJO

L’elegante Sandro Piovani e il look da Ape-Majo sfoggiato oggi dal “tenutario” di stadiotardini.com…
SAM_1433Stavolta lo abbiamo beccato noi. E la sua promessa è stata quella di pubblicare la notula. Perché di Gabriele Majo si può dir di tutto, ma certo non si può affermare che non accetti le critiche. A partire dagli abiti. Vabbé il crociato, alla vigilia di Parma-Palermo. Che sarebbe d'obbligo, un po' come il gessato a un matrimonio. E il crociato gialloblù indossato dal nostro Gabriele, che ci mette il naso, ma non davanti allo specchio, è più che accettabile dal busto in su (invidia). Ma caro ApeMajo (come preferisco ricordarti), il pantalone proprio no... Superati gli anta, come i tuoi riccioli canuti dimostrano oltre che la carta d'identità, serve un po' di sobrietà. O sarà che i vecchi danno buoni consigli perché non riescono più a dare cattivi esempi? Saluti dalla sala stampa di Collecchio. I giornalisti del sabato.  Sandro Piovani (foto di Mario Robusti)
(gm) – In una giornata bigia e uggiosa come l’odierna serve colore, anche se i miei riccioli sono caduti (più che canuti…) e il giallo Parma della mia braga era in tinta con la Crociata sfoggiata dalla cintola in su. Proprio perché il naso lo metto dappertutto, anche nello specchio…

COLOMBA: “PALERMO, SINTESI DELLE TRE SQUADRE AFFRONTATE FINO AD ORA”

Feltscher dovrebbe essere il sostituto dello squalificato Zaccardo, perché “ognuno deve provare a fare quello che sa fare”. Amauri in dubbio fino all’ultimo

SAM_1447“Nel Palermo ci sono buoni giocatori, è una squadra organizzata, il gruppo è solido, il tecnico preparato: merita le posizioni di alta classifica che occupa. Per il valore dei singoli e del collettivo direi che è una squadra completa, la sintesi delle tre squadre che abbiamo affrontato”. Così Franco Colomba ha presentato l’avversario di domani che il suo Parma ospiterà al Tardini con ogni probabilità senza Amauri (“Lo valuteremo fino all’ultimo: per noi è un giocatore importante, ma il campionato non finisce con questa partita e alle sue spalle ci sono altri giocatori che hanno delle qualità e che all’occorrenza sanno rendersi utili”) e sicuramente senza lo squalificato Zaccardo. Ho provato le soluzioni Feltscher e Pisano. Sono tutte soluzioni che offrono buone garanzie. Arretrare Valiani? Ognuno deve provare a fare quello che sa fare. Partire dall’inizio con cose diverse dal solito, non è una buona cosa”. Stesso motivo per cui non sarà modificato l’abituale assetto tattico: “Non c’è il tempo per poter prendere in considerazione variazioni sul tema, che si preparano durante i ritiri estivi, non adesso”. Di sicuro niente calcoli sul risultato: “Noi non facciamo di questi conti. L’importante è fare una gara sostanziosa e non calcolatrice, se non a livello tattico essere equilibrati e non concedere spazi, non concedere varchi importanti a giocatori di qualità. Questo, senz’altro, va calcolato.” All’interno la conferenza stampa integrale di Franco Colomba

17^ DISFIDA DEL SALAME DEL PARMA CLUB FIDENZA – LE PREMIAZIONI (video)

29.04.2011 - Al Ristorante La Rondanina di Castelnuovo Fogliani si è svolta la 17^ edizione della disfida del salame tra produttori di Parma e Piacenza, organizzata dal Parma Club Fidenza Amore per il Parma. Nel video la premiazione dei primi tre classificati, tutti piacentini (su 67 salami partecipanti). Francesco Caminati, vincitore della passata edizione, si è confermato anche quest'anno (96 voti). Sul podio al secondo posto (95) Annalisa Rossi, figlia di "Ringo", piazzatosi in terza posizione (94). Nell'albo d'oro 10 successi arridono ai "crociati" e 7 ai "biancorossi". Al quarto posto il primo rappresentante della provincia di Parma Angelo Marusi (92 punti) da Noceto. (www.stadiotardini.com)

PIACENZA VINCE LA 17^ DISFIDA DEL SALAME DEL PARMA CLUB FIDENZA

venerdì 29 aprile 2011

VALIANI: “NON MI PIACE CHE SI DICA CHE ABBIAMO DUE RISULTATI SU TRE”

La “Scheggia di Pistoia” vuol chiudere subito il discorso salvezza, senza doversi trascinarsi partita dopo partita per raggiungere l’obiettivo

SAM_1119(gmajo) – Da un lato la consapevolezza che troppi match point sono stati sciupati, dall’altro la voglia di chiudere subito il discorso salvezza senza doversi trascinare partita dopo partita per raggiungere l’obiettivo finale. Ecco perché Francesco Valiani non si accontenta di dividere la posta in palio con il Palermo: “negli scontri diretti contro squadre che sulla carta potevano essere abbordabili, vedi Cagliari, Lecce, Bari. Sono state diverse le occasioni buttate al vento. Io credo che arrivati a questo punto abbiamo fatto un po’ tesoro degli errori passati e dobbiamo cercare assolutamente di sfruttare i turni casalinghi, anche se la squadra che affronteremo domenica non è certo l’ultima arrivata: basta vedere gli ultimi due risultati che ha fatto per capire lo stato di forma del Palermo. Ma il discorso dei due risultati su tre non mi piace, perché noi sappiamo che prima facciamo i punti prima possiamo dire di aver raggiunto l’obiettivo. Quindi è inutile dire facciamo un punto, e poi ci trasciniamo alla partita dopo, e poi ancora avanti, sempre avanti… Abbiamo in casa un match point di quelli importanti, che ci darebbe una bella classifica, una bella spinta, per poi giocare le ultime tre come sappiamo fare, magari senza tensioni o obblighi di fare risultato”. All’interno la conferenza stampa integrale di Francesco Valiani

PALOSCHI FA IL TELEPASS A PARMA

La curiosità: l’attaccante ora al Genoa nel pomeriggio di ieri avvistato al casello autostradale della nostra città
PaloschiNews(gm) – Il nostro informatore MB ci ha segnalato che esattamente alle 17.45 di ieri, giovedì 28 aprile 2011, Alberto Paloschi, ex attaccante del Parma ora al Genoa (dove è approdato assieme ad Antonelli nella maxi operazione del mercato di Gennaio che ha visto l’arrivo al club crociato di Palladino e Modesto, più un imprecisato numero di milioni di euro) con mamma, fratellino e, papà era al PuntoBlu del casello autostradale di Parma per acquistare un telepass da mettere sull'auto targata YYXXXZZ (in realtà solo tre lettere sono esatte, le altre, per la privacy, sono di fantasia). Che Paloschino abbia nostalgia di Parma? Ce ne saranno di posti dove acquistare il lasciapassare elettronico autostradale, specie se si dà come residenza Iseo… Non ho verificato ora, ma fino a poche settimane fa sulla sua pagina facebook (vedi all’interno la foto) Paloschi indicava come datore di lavoro Tommaso Ghirardi, e… come orientamento religioso Guidolin. D’accordo che l’indimenticato mister crociato era ribattezzato “Il Don”, ma che avesse addirittura un ordine religioso… Non avendoci inviato foto di Paloschi al casello (MB ha specificato che il giornalista gossipparo non è lui, ma lo scrivente), come altro mezzo di locomozione mettiamo la vespetta crociataSalute Paloschino!All’interno la nostalgia parmigiana di Paloschi sul suo profilo facebook
giovedì 28 aprile 2011

MARCHI FA PROVARE L'EMOZIONE DEL TARDINI AI MINI-CALCIATORI DELLA PFS

ALL’INTERNO ALTRI VIDEO CON MARCHI CHE PRESENTA LA PARTECIPAZIONE DELLA PFS AL PROGETTO “CONOSCI LO SPORT” DELL’ASSESSORATO ALLO SPORT E LE PROPOSTE ESTIVE DELLA PFS

COLOMBA-CANDREVA, DIALOGO PRIMA DELL’ALLENAMENTO

Anche il presidente Ghirardi e l’AD Leonardi hanno seguito i lavori della squadra a Collecchio – Fotogallery amatoriale

L’ESORDIO A COLLECCHIO DI INES PIOVANI

La figlia di Sandrone, sei anni, in sala stampa a Collecchio ha ascoltato le conferenze di Gobbi e Marchi, e dalla terrazza ha assistito all’inizio dell’allenamento
SAM_1035(gmajo) – Piccoli giornalisti crescono. Ines Piovani, sei anni, erede del popolare Sandro, firma della Gazzetta di Parma e della moglie Inna, cui somiglia come una goccia d’acqua, ha fatto oggi il suo esordio al Centro Sportivo di Collecchio, dove, seduta sul divanetto della sala stampa al fianco di papà, ha ascoltato, in maniera composta ed educata, le conferenze di Massimo Gobbi e Marco Marchi, mostrando interesse ed attenzione. Non solo: terminata la parte teorica, ha pure seguito quella pratica: ha infatti chiesto ed ottenuto che papà Sandro (oggi di un’eleganza impeccabile con completo blu e cravatta) la accompagnasse sulla terrazzina per assistere dal vivo alla parte iniziale dell’allenamento di mister Colomba. Un pomeriggio particolare ed indimenticabile per lei, che ha così concluso nel modo migliore le sue vacanze di Pasqua, prima del ritorno sui banchi… All’interno le foto dell’esordio a Collecchio di Ines Piovani

MARINO NON SI SENTE UN PROTETTO DI LEONARDI

Su tuttomercatoweb.com una lunga intervista al tecnico siciliano che afferma: “A Udine sono stato scelto dalla società, poi abbiamo lavorato insieme due anni facendo un buon lavoro e così mi ha richiesto a Parma quando Guidolin ha deciso di andar via".
leonardi marino presentazione(gmajo) – In una lunga intervista ad ampio raggio pubblicata da  www.tuttomercatoweb.com , realizzata dalla redazione siciliana del network, Pasquale Marino è tornato a parlare (anche) della sua negativa esperienza sulla panchina del Parma (“Se sono a casa è perché ho commesso degli errori. Comunque credo di averli capiti…”) e del suo rapporto con Leonardi. All’intervistatore che gli aveva chiesto: “Cosa risponde a chi la ritiene il protetto di Pietro Leonardi?” ha replicato: “Non è assolutamente vero. A Udine sono stato scelto dalla società, poi abbiamo lavorato insieme due anni facendo un buon lavoro e così mi ha richiesto a Parma quando Guidolin ha deciso di andar via”. Ripeterò ancora il consiglio già più volte espresso, sia pure non richiesto: Marino si trovi una squadra da allenare lontano dal suo pigmalione. Lo ha già fatto (a Catania) dimostrando il suo valore. Solo così riuscirà a far cessare il tormentone sulla presunta “raccomandazione”, che a Parma era partito ben prima che Guidolin decidesse (si fa per dire) di andare via, dal momento che già a gennaio-febbraio 2010 sui media era stato anticipato che sarebbe stato Marino il nuovo allenatore del Parma. Ed erano giorni, quelli, in cui l’amore tra il Don e Parma non era stato ancora messo in discussione, neppure dai risultati negativi. Solo dopo partì la gran cassa del “gioco propositivo” o del mancato feeling tra Guidolin e la piazzaAll’interno l’intervista integrale di Tuttomercatoweb.com a Pasquale Marino
mercoledì 27 aprile 2011

LUCARELLI: “COLOMBA HA PORTATO LA RICETTA GIUSTA PER SALVARSI”

“Semplicità di gioco, motivazioni e coltello tra i denti: sono queste cose semplici che un allenatore abituato a fare questo tipo di campionato ci ha portato fin dal primo giorno in cui è arrivato”
SAM_1024(gm) – Colomba – ha detto Alessandro Lucarelli durante la conferenza stampa di oggi al Centro Sportivo di Collecchioessendo un allenatore che ha sempre lottato per salvarsi, ha portato quelle che sono le ricette giuste per cercare di salvarsi. Parlo di semplicità di gioco, di motivazioni e di coltello tra i denti: sono queste cose semplici che un allenatore abituato a fare questo tipo di campionato ci ha portato fin dal primo giorno in cui è arrivato. In questo noi lo stiamo seguendo in tutto e per tutto e lo stiamo riportando sul campo. La sciagurata sconfitta con il Bari ha portato al cambio del tecnico: è normale, sotto l’aspetto psicologico, che in questi casi ne segua una scossa e nel nostro caso specifico è stata positiva. Ci siamo rimessi tutti in discussione, abbiamo cercato di buttare fuori tutte quelle paure e quelle tensioni che c’erano e ci siamo concentrati con il nuovo allenatore, di partita in partita, cercando di tirare fuori il meglio, sapendo, poi, che il margine di errore a quel punto era minimo, perché rimanevano poche partite, quindi bisognava sbagliare il meno possibile”. All’interno la trascrizione integrale della press conference di A. Lucarelli

MAPPATURA DEL TIFO, SOLO IL CESENA PEGGIO DEL PARMA

E come squadra simpatia ci surclassano pure Chievo e Brescia…
SAM_1018(gmajo) – I tifosi del Parma? Pochi ma buoni. Ma non è certo una consolazione per Tommaso Ghirardi, che nello speciale campionato della ripartizione dei diritti televisivi vede il suo Parma annaspare decisamente in zona retrocessione. Secondo la mappatura del tifo del C.R.A., condotta da Marco Dell’Acqua, il cui grafico è pubblicato sulla Gazzetta dello Sport oggi in edicola, il Parma staziona al penultimo posto della graduatoria complessiva che somma il numero di chi ha scelto i Crociati come squadra del cuore (104.000) e come squadra simpatia (222.000), totale 326.000 che ci consentono di precedere il solo Cesena (214.000) fanalino di coda. Se analizziamo solo i “fidanzati” fedeli riusciamo a scalare di una posizione, mettendo alle spalle il Chievo (che ne ha appena 83.000), ma allargando il discorso a squadra simpatia veniamo sonoramente battuti dal club di Campedelli (601.000) e perfino dal Brescia (611.000). La questione non è di poco conto, dal momento che da questa conta si decide parte della ripartizione dei diritti televisivi del 2010-11, (quella, cioè, relativa ai cosiddetti “Bacini d’utenza”) , per la precisione il 25% della torta, vale a dire 200.000 milioni di euro. Continua all’interno
martedì 26 aprile 2011

TENENTE COLOMBA ANCORA A CACCIA DI INDIZI…

Di solito si dice che tre indizi fanno una prova: per ora il Parma di indizi ne ha messi insieme due piuttosto consistenti, ma per il tecnico non basterà neppure il terzo: “Perché indizi vogliono dire punti”
SAM_1008(gmajo) – La prima considerazione che faccio sulla conferenza stampa di ripresa dopo la Pasqua del tecnico del Parma FC Franco Colomba riguarda un quesito postogli da Michele Angella (cioè se l’attuale sia l’organico più forte da lui allenato) che mi ha fatto frullare per la testa un paragone che in realtà è già da qualche giorno che ho in mente, quello, cioè con l’esperienza parmigiana di Renzo Ulivieri di un decennio fa. Da qualche giorno, infatti, mi sto interrogando se, effettivamente, è bene confermare per la prossima stagione l’attuale mister, una volta che ha portato a termine la mission (la meritocrazia vorrebbe che la risposta fosse sì) oppure se è meglio cambiare, virando su un altro tipo di allenatore (Gasperini, secondo quello che è più di un chiacchiericcio). Renzaccio subentrò alla penultima giornata d'andata del campionato 2000-2001, ad Arrigo Sacchi dimessosi a sorpresa dopo aver rilevato da poche settimane la panchina di Alberto Malesani: quel Parma centrò l’obiettivo di qualificarsi ai preliminari di Champions League (grazie al quarto posto in classifica), ma l’anno dopo lasciato “alla guida della Ferrari” (ed era la prima volta in carriera che gli capitava, per sua stessa ammissione), a seguito della eliminazione ad opera del OSC Lilla e dei deludenti risultati in campionato venne esonerato il 31 ottobre del 2001. Continua all’interno, anche con la trascrizione integrale della conferenza stampa

IL PARMA CLUB DI MENDI AL TERZO TEMPO DI UDINESE-PARMA (fotogallery)

domenica 24 aprile 2011

ANCHE GUIDOLIN CONTRIBUISCE ALL’OPERA SALVEZZA

La sua Udinese lascia ai Crociati tutti e sei i punti in palio di campionato. L’amicizia oltre il risultato tra i sostenitori friulani e il club di Mendi sublimata nel terzo tempo
SAM_0685UDINE – (gmajo) – Se in casa Parma c’era stato qualcuno che a lungo aveva desiderato collezionare, nella presente annata, un punto in più rispetto alla precedente a trazione Guidolin, Don Francesco, con perfetto spirito “francescano” ha fattivamente contribuito all’opera salvezza ducale lasciandoci tutti e sei i punti a disposizione nel sentito doppio confronto di campionato. All’andata i “nostri” festeggiarono come se avessero vinto la Champions League, al ritorno, invece, si sono accontentati della mischia in stile rugby, istituita da Franco Colomba, con avvinghiati calciatori, dirigenti, staff e maestranze ed idealmente pure i tifosi. Rito che aveva avuto puntuale celebrazione ancor prima del fischio di inizio del romano Valeri, peraltro imitato anche dall’Udinese del Don. Ma, come dice Colomba, non deve essere considerato un semplice gesto scaramantico perché porta bene, ma essere davvero “sentito”. Così come sentito è stato il terzo tempo al quale il Parma Club Medesano di Nello Mendi è stato invitato a partecipare dagli amici udinesi, nonostante il 2-0 formato esportazione che bissa l’analogo successo sugli ex Campioni d’Italia e d’Europa: mica male per il Guaritore. Continua all’interno

sabato 23 aprile 2011

UDINESE-PARMA 0-2, LA FOTOGALLERY AMATORIALE

UDINESE-PARMA 0-2, DA TUTTO IL CALCIO IL COMMENTO DI SCARAMUZZINO

23.04.2011 - Stadio Friuli di Udine - Cabina di Radio Rai - Da Tutto il Calcio minuto per minuto il commento finale di Giovanni Scaramuzzino della partita Udinese-Parma 0-2 (doppietta di Amauri) - www.stadiotardini.com

ALTRI VIDEO AMATORIALI DALLA CABINA DI RADIORAI ALL’INTERNO

venerdì 22 aprile 2011

MAJO A TV PARMA – IL BACKSTAGE

MAJO STASERA A TV PARMA

Il “tenutario” di stadiotardini.com ospite di Marco Balestrazzi a Tg Sport Le Ultimissime (ore 20.30)
majo e balestrazzi negli studi di tv parma 17 12 2010Gabriele Majo, curatore responsabile di http://www.stadiotardini.com/, questa sera, 22 aprile 2011, alle 20.30 sarà ospite di “Tg Sport Le Ultimissime”, l’appuntamento settimanale del venerdì sera di Tv Parma, a cura di Marco Balestrazzi. In scaletta tutte le anticipazioni della gara Udinese-Parma, di domani l’incontro l’ex tecnico Francesco Guidolin, l’analisi della conferenza stampa di stamani dell’allenatore Franco Colomba, le esternazioni in Lega Calcio del Presidente Tommaso Ghirardi sul nuovo empasse circa la ripartizione dei diritti televisivi, il calendario delle competitor per la salvezza e la guida alle scommesse con lo specialista Germano “Frige” Montali.
Nella foto di repertorio: Gabriele Majo con il conduttore di “Tg Sport Le Ultimissime” Marco Balestrazzi

COLOMBA: “PENSO AI TRE PUNTI, NON ALLA RIVALITA’”

All’andata fu considerata la madre di tutte le partite, ma dopo la partenza di Marino il revival di Guidolin è un po’ meno sentito, anche perché ci sono cose più concrete a cui pensare
SAM_0533(gmajo) – Parma-Udinese, all’andata, venne considerata la madre di tutte le partite, e la vittoria finale venne festeggiata in stile Champions. Esonerato Marino, però, il revival di Guidolin è un po’ meno sentito, anche perché, come ha ricordato Franco Colomba durante la press conference di stamani, ci sono cose più concrete a cui pensare: “Io – ha detto Psycolombaparto da un presupposto, che è quello dei tre punti che ci sono in palio. L’Udinese, in questo momento, è l’avversario più scomodo da affrontare, per tanti motivi, però io guardo il Parma e dico che siamo una squadra che può dare fastidio e dobbiamo essere fastidiosi. Fastidiosi e scorbutici da affrontare, e vediamo cosa riusciamo a fare. Tutto qui. Non sto a pensare alle antiche e vecchie rivalità di ex allenatori o di ex giocatori, perché in ogni partita che vai affrontare c’è una situazione di questo tipo. Quindi è inutile guardare queste situazioni qua, bisogna guardare i punti che ci sono in palio e basta. Noi dobbiamo essere compatti: se riusciamo a esserlo possiamo essere fastidiosi. Il problema, quando si affrontano certe squadre che sono muscolari, ma anche tecniche, è che non puoi mai stare tranquillo, perché sul tuo errore giocano gli altri. E anche noi dobbiamo essere così. Sarà una partita nella quale dovremo sbagliare poco, perché l’Udinese è capace di sfruttare gli errori altrui”. All’interno la trascrizione integrale della conferenza stampa di Franco Colomba

LEVATI STUDENTE IN STORIA CROCIATA

Ieri a Collecchiello con due sussidiari sotto braccio. Ed è pronto a rispondere a domande su Ragonesi…

SAM_0522(gmajo) – Per dare un senso al presente non bisogna mai dimenticarsi del passato. La lezione l’ha ben appresa Mirco Levati, studente in storia crociata. Ieri il responsabile delle relazioni esterne e presidenziali si è presentato al Centro Sportivo di Collecchio con due preziosi sussidiari sotto il braccio: i volumi curati da Aldo Curti e Gian Franco Bellé e da quest’ultimo con Giorgio Gandolfi. Mirco era particolarmente interessato a conoscere ogni dettaglio della pur breve esperienza nel Parma di fine anni settanta di Fabio Ragonesi, il vice di Franco Colomba. E, come si vede nella foto a lato, non ha avuto difficoltà a documentarsi sui sacri testi, trovando immagini d’epoca. All’interno altre foto di Mirco Levati con i libri crociati

giovedì 21 aprile 2011

PAPA MOGGI BENEDICE DON FRANCESCO

“Vedrei bene Guidolin alla Juve…”, dice Big Lucky, ma tra i candidati a succedere a Del Neri ci sarebbe pure Gasperini che accreditate indiscrezioni abbinano al Parma
Luciano-Moggi11(gmajo) – Tra le notizie circolare oggi in rete, una riguarda l’ex allenatore del Parma Francesco Guidolin, che sabato ci riceverà nella sua nuova patria, Udine: Luciano Moggi, infatti, lo vedrebbe bene sulla panchina della Juventus. E’ quanto l’ex dirigente sportivo radiato ha affermato stamani, in diretta dall’aula 216 del Tribunale di Napoli, in una pausa del processo su Calciopoli che lo vede coinvolto. L’inviato di spaziojuve.it ha scambiato qualche parola con Big Lucky: “Guidolin è uno straordinario allenatore e io l’avevo contattato, insieme ad altri, per la panchina della Juventus già qualche anno fa. Oggi ha modellato un’ottima squadra che sta ottenendo dei grandi risultati. Sì, se fossi alla Juve credo che un pensiero a lui lo farei senz’altro. È un allenatore che ha fatto bene ovunque è andato: Vicenza, Bologna, Palermo, Parma. E’ pronto per una grande”. Considerata la classe ’55, forse è anche più che pronto o maturo per una grande, anche se in Friuli il Don ha (ri)trovato il paradiso… (Continua all’interno).

PER DZEMAILI E’ UNA QUESTIONE DI BUCHI…

“Colomba ci chiede di essere ordinati, perché adesso siamo soltanto in due in mezzo al campo: non possiamo ogni volta andare a destra o a sinistra, se no, poi ci sono dei buchi e i campioni avversari vi si infilano…” Ma pure l’Udinese ha i suoi buchi…
BLERIM DZEMAILI(gmajo) – Prima di passare a spiegare perché per Blerim Dzemaili è una questione di buchi, mi scuso per il buco di oltre 24 ore che abbiamo avuto nell’aggiornamento del nostro portale, a causa di problemi di connessione alla rete internet indipendenti dalla nostra volontà. Per il nazionale svizzero (che quindi per forza di cosa di buchi se ne intende), l’arrivo di Colomba ha messo le pezze al centrocampo del Parma: “Ci chiede soprattutto di essere ordinati, perché adesso siamo soltanto in due in mezzo al campo. Non possiamo ogni volta andare a destra o a sinistra, se no, poi si aprono dei buchi nei quali i campioni avversari ci si infilano come vogliono…”. Va da sé che per battere l’Udinese sia sempre una questione di buchi: “Loro si difendono soltanto in quattro o cinque: quindi, se appena recuperi la palla vai subito avanti, troverai dei buchi…” Nei quali, possibilmente, infilarsi… La trascrizione della conferenza (che segue all’interno) è integrale, senza buchi
mercoledì 20 aprile 2011

COLOMBA, AL TOSCANINI IL BATTESIMO IN UN PARMA CLUB – Fotogallery amatoriale

martedì 19 aprile 2011

CANDREVA, LE SCUSE

19.04.2011 - Centro Sportivo di Collecchio - Conferenza stampa di Antonio Candreva - Il centrocampista, che aveva apertamente manifestato il proprio dissenso verso l'allenatore Colomba all'atto della sostituzione con Valiani, cui pure aveva rifiutato "il cinque", durante Parma-Inter, dopo essersi scusato negli spogliatoi con tecnico e compagni, ha pure "chiesto perdono" ai tifosi durante l'odierna press conference (www.stadiotardini.com)

COLLECCHIO, FOTOGALLERY AMATORIALE DEL 19.04.2011

ALLENATORE ESPULSO… PER COLPA DI FINOCCHIO

Il tecnico del Bologna Primavera cacciato dal campo dall’arbitro che aveva equivocato sul suo urlo: “Finocchio mettila fuori”
francesco finocchio(da sky.it) – Comunicato numero 171, Giudice Sportivo Primavera: fra le sanzioni comminate agli allenatori per le gare disputate sabato, ce n'è una - ammonizione con diffida - a carico di Paolo Magnani, tecnico del Bologna, "per avere, al 45° del secondo tempo, rivolto all'allenatore della squadra avversaria espressioni irriguardose". Questo si legge nel comunicato del giudice sportivo che, coerentemente, commina la medesima sanzione anche all'allenatore della Primavera del Parma, Tiziano De Patre, con la medesima motivazione. Sin qui, nulla di strano. In realtà, il referto e le sanzioni sono... "addomesticate", diciamo così, perché a San Lazzaro di Savena, all'ultimo minuto di quel Bologna-Parma terminato 2-2, si è verificata una situazione tanto comica quanto paradossale. In una fase concitata dell'incontro, nel finale appunto, all'arbitro Donati di Ravenna non era sfuggita una frase di Magnani: "Finocchio, mettila fuori!", aveva urlato ripetutamente l'allenatore del Bologna ad un giocatore del Parma, invitandolo a mettere a lato il pallone per permettere i soccorsi a un avversario… Continua all’interno

IL PUBBLICO LUDIBRIO DI CANDREVA

Nella serata televisiva delle locali il caso del centrocampista sostituito, ma a Mediaset Premium Giovinco, dal Tardini, chiarisce: “Ci ha subito chiesto scusa”…

zagnoli bertini piovani bar sport 18 04 2011(gmajo) – Non è mai troppo tardi. “Per salvarsi?”, mi chiederete voi. No, adesso non sto per parlare di calcio, bensì per comporre, come ogni martedì mattina, il consueto reportage semi-serio dal piccolo schermo, dopo la visione in-Crociata dei vari programmi del lunedì sera delle locali. Non è mai troppo tardi era il titolo di un corso di istruzione popolare per il recupero dell’adulto analfabeta, mandato in onda a cadenza giornaliera dalla RAI negli anni ’60, ideato e condotto dal maestro e pedagogo Alberto Manzi, al fine di insegnare a leggere e a scrivere agli italiani. “Bene, grazie: ma che c’entra?”, mi chiederete voi. C’entra, c’entra, perché ieri sera, anziché istruirci di tattica ed affini (o forse anche di quello) Sandro Piovani, novello Manzi, ha cercato di insegnarci l’italiano. Con la complicità di Zagnoli. E il prezioso apporto del famoso camper di Radio Parma. Tutto nasce dal (pessimo) gesto di Antonio Candreva, il quale sabato sera, dopo essere stato sostituito (giustamente) da Colomba, ha manifestato in maniera evidente il proprio dissenso rifiutando il cinque a Valiani ed offendendo l’allenatore. “Ma che c’entra Non è mai troppo tardi?” A parte che non è mai troppo tardi (o forse sì) per chiedere scusa lo spiegherò all’interno… (Continua)
lunedì 18 aprile 2011

GIOVINCO IN DIRETTA A MEDIASET FOOTBALL CLUB – Fotogallery dal backstage

Si ringrazia per la fornitura delle immagini l’ufficio stampa e comunicazione del Parma FC

COLOMBA CALZA CALZATURE CROCIATE

Durante la press conference ai piedi del mister vincente scarpini artigianali con l’emblema crociato, griffati Erreà
SAM_0293(gmajo) – L’immagine qui a fianco non è dedicata ai feticisti, bensì agli appassionati dei colori crociati. Durante la conferenza stampa di oggi pomeriggio al Centro Sportivo di Collecchio, il Sarto Colomba (“Con l’Inter indossavamo i pantaloni alla Zuava, ma bisogna portarli lunghi”, ha dichiarato spronando i calciatori ad abbandonare i calzoncini corti, cioè l’essere ragazzini, per crescere e diventare uomini) calzava gli scarpini artigianali con l’emblema crociato, griffati Erreà. La linea prevede due modelli – personalizzabili allo Sport Point di Via Tazio Nuvolari 28/a (zona artigianale ex Salamini) – quello sfoggiato oggi dal nuovo mister (neri con risvolto bianco con lo scudo), oppure la versione in negativo (bianchi con risvolto nero più lo scudo). Piccoli particolari: Franco Colomba è qui da pochi giorni, ma ha già dato ampia prova di capire la parmigianitàAltre immagini amatoriali dalla conferenza stampa di oggi a Collecchio all’interno

LA BOTTEGA DEL SARTO COLOMBA

“È giusto che la squadra, in questo finale di stagione, indossi i pantaloni lunghi: finora ha giocato con i pantaloncini corti, sabato abbiamo messo quelli alla zuava…”
IMG_0516(gmajo) – Una perla dalla conferenza stampa di oggi pomeriggio di Franco Colomba, neo allenatore del Parma. Una metafora su come dovrà essere l’atteggiamento dei calciatori da qui al 22 maggio. “È giusto che la squadra, in questo finale di stagione, indossi i pantaloni lunghi: finora, magari, ha giocato con i pantaloncini corti, sabato abbiamo messo quelli alla zuava… Era per dirlo in modo scherzoso: indossiamo i pantaloni lunghi e facciamo questo finale da uomini, quali hanno dimostrato di essere sabato sera”. I pantaloni alla zuava conosciuti anche come knickerbockers, sono un particolare tipo di pantaloni particolarmente ampi, arricciati, e rimboccati sotto le ginocchia: ma già per la partita di Udine del sabato di Pasqua, sarà necessario indossare calzoni che scendano fino a lambire le scarpe, senza lasciar scoperta nudità alcuna. A proposito di questo “capo di abbigliamento che si indossa sulla parte inferiore del corpo e ricopre separatamente le due gambe” Wikipedia scrive che “un tempo era considerato tipico del maschio e emblema stesso della virilità”. A buon intenditor…

COLOMBA E IL MULTI-ABBRACCIO

“Deve essere una cosa che si sente, altrimenti non serve a nulla”
16 April 2011 : players  of Parma celebrating after match  during the italian Serie A 33th round match played between Parma and Inter at Ennio Tardini  stadium of Parma , Italy 
© Pier Paolo Ferreri/Massimo Sestini(gmajo) – Tra le piacevoli novità introdotte dal nuovo allenatore del Parma FC Franco Colomba – che oggi alle 15 sarà di nuovo a disposizione della stampa alla ripresa dei lavori al Centro Sportivo di Collecchio – c’è sicuramente il gesto simbolico del multi-abbraccio pre-partita (nella foto a lato di Pier Paolo Ferreri), che prima del fischio d’inizio di Parma-Inter ha visto uniti insieme tutti i tesserati iscritti a distinta – dirigenti, tecnico, staff, calciatori e maestranze – riuniti a cerchio, in mischia davanti alla panchina. Giuseppe Milano di Tv Parma, durante la conferenza post gara di sabato, gli ha fatto notare che all’Olimpico, prima della gara con la Lazio non era stato fatto ed il risultato fu differente. Intelligente la replica del coach: “Ci ho pensato anch’io… Si vincesse solo con gli abbracci… Però credo che sia un segnale importante. Io ci credo se vedo che i ragazzi lo cercano, se vedo che i ragazzi ci credono: perché cercarlo così solo tanto per dire ‘lo abbiamo fatto quella volta’ non ha senso; deve essere una cosa che si sente, altrimenti non serve a nulla”. Giusto: non riduciamolo solo a scaramanzia…
All’interno altre immagini dell’abbraccio pre-partita
domenica 17 aprile 2011

PARMA-INTER 2-0, LA FOTOGALLERY DAL CAMPO – Scatti di Pier Paolo Ferreri

UNA VITTORIA NEL SEGNO DI PSYCOLOMBA

“Non c’è bisogno di inventare chissà che cosa. I giocatori debbono capire che devono dare il meglio di loro stessi senza far troppi viaggi mentali”
SAM_0279(gmajo) – Mi scuserà il lettore se, nel sottotitolo, propongo la stessa “massima” ricollocata nella identica posizione nel pezzo di vigilia, non a caso intitolato “PsyColomba. Tale assunto (“Non c’è bisogno di inventare chissà che cosa: i giocatori debbono capire che devono dare il meglio di loro stessi senza far troppi viaggi mentali”) fino a venerdì teorico, ieri sera, sabato, ha trovato pratica e concreta applicazione nella entusiasmante e salutare vittoria sull’Inter (2-0, marcatori Giovinco ed Amauri). Un successo – in contemporanea sommato all’ennesimo capitombolo della Sampdoria ospite del Milan, in attesa degli altri risultati di questo pomeriggio – che comunque ripara i danni dell’inopinata sconfitta interna con il Bari, e rende meno tortuoso il cammino verso la salvezza. Continua all’interno

PARMA-INTER 2-0, IL COMMENTO FINALE DI G.BISANTIS (RADIORAI)

16.04.2011 - Stadio Tardini di Parma, cabina di Radio Rai - Parma-Inter 2-0 (marcatori: 35' pt Giovinco, al 41' st Amauri) - Il commento finale del radiocronista Giuseppe Bisantis (www.stadiotardini.com)
ALL’INTERNO ALTRI VIDEO AMATORIALI DEI MINUTI CONCLUSIVI DELLA RADIOCRONACA DI PARMA-INTER DI GIUSEPPE BISANTIS (RADIORAI)

PARMA-INTER 2-0, LA FOTOGALLERY AMATORIALE