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NAVIGHIAMO ALLA PRAMZÀNA

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sabato 31 dicembre 2011

BUON 2012 IN MUSICA DA STADIOTARDINI.COM

DALLA CORALE VERDI, LIBIAMO NEI LIETI CALICI (BRINDISI DALLA TRAVIATA DI G.VERDI)

Esecuzione del Coro della Corale Verdi , direttore M° Gregorio Pedrini, al pianoforte M° Maria Rosa Bedeschi – Solisti: Azusa Kinashi (soprano) ed Eugenio Masini  (tenore) – Registrazione effettuata durante la serata dedicata agli Ex Gialloblù

ALL’INTERNO GLI ALTRI VIDEO AMATORIALI DALLA CORALE VERDI DELLA SERATA DEDICATA AGLI EX GIALLOBLU

venerdì 30 dicembre 2011

PENOCCHIO E L’ACQUISIZIONE DEL BRESCIA: A CHE GIOCO GIOCHIAMO?

Sul sito ufficiale fcparma.com il vicepresidente smentisce seccamente di essere in corsa per succedere a Corioni, quando proprio stamani Brescia Oggi era uscito con la notizia che lui sarebbe interessato a rilevare oltre la metà del pacchetto azionario del club lombardo lasciando il 40% in mano all’attuale presidente. Ma se è tutta fuffa perché Ghirardi gli aveva tirato la volata dicendo ai giornalisti bresciani, a telecamere accese, che sarebbe felice se il suo delfino diventasse presidente del Brescia?

penocchio fcparma com home(gmajo) – Nel pomeriggio di oggi, 30 dicembre 2011, sul sito ufficiale fcparma.com sono state pubblicate delle dichiarazioni ufficiali del Vice Presidente del Parma FC Diego Penocchio che smentisce categoricamente di essere interessato ad acquisire il Brescia Calcio. Proprio stamani il quotidiano Brescia Oggi aveva riferito di un suo incontro con l’attuale presidente delle Rondinelle Gino Corioni al quale avrebbe riferito di essere disposto ad acquistare oltre metà del pacchetto azionario del club, lasciandogli il 40%. La pista della rincorsa di Penocchio alla presidenza del Brescia era stata offerta ai giornalisti bresciani niente meno che da Tommaso Ghirardi in persona, il quale il 16 dicembre scorso alla Villa del Ferlaro (in occasione della presentazione dell’erigendo nuovo Centro Direzionale Parma FC a Collecchio), parlando con loro a telecamere accese (tra cui quella amatoriale di stadiotardini.com) aveva affermato che sarebbe felice se il suo vice diventasse il presidente del Brescia.

Continua la lettura all’interno (anche con il comunicato di Penocchio e l’articolo di stamani di Brescia Oggi e il video con cui Ghirardi lanciava la volata a Penocchio presidente del Brescia)

MORRONE VUOLE RESTARE AL PARMA: “DOPO LA RETROCESSIONE CI FU UN FUGGI FUGGI GENERALE, MA IO DECISI DI RIMANERE, RINUNCIANDO AD AVVICINARMI A CASA QUANDO MIA MADRE ERA IN FIN DI VITA”

“La mia priorità è sempre stata il Parma e lo sanno tutti, per quello che per me rappresenta questa maglia e quello che è stata per me negli anni”

morrone 30 12 2011(gmajo) – Si era ipotizzato, nelle scorse settimane, la possibilità di uno scambio con la Sampdoria Palombo-Morrone, ma il capitano crociato non vuole assolutamente cambiare aria: “La mia priorità è sempre stata il Parma e lo sanno tutti, per quello che per me rappresenta questa maglia e quello che è stata per me negli anni. Vado fiero della scelta che feci dopo la retrocessione: c’era stato un fuggi fuggi generale, ma io pur di rimanere a Parma e di non andare via sconfitto  rifiutai di avvicinarmi a casa a Reggio Calabria nel momento in cui mia mamma era in fin di vita. Feci una scelta ben precisa e di questo vado fiero. E quindi vado avanti con il Parma che è quello che adesso mi sento addosso...”. Al simbolo della vecchia guardia a fine conferenza la webtv ufficiale ha posto il quiz lanciato sulla pagina FB del club (ripreso perfino stamani dalla Gazzetta di Parma), e cioè quanti minuti ha giocato Lucarelli, altro veterano gialloblù, nel 2011. Morrone e Lucarelli: due simboli irrinunciabili del Parma

ALL’INTERNO IL VIDEO AMATORIALE DELLA CONFERENZA STAMPA INTEGRALE DI OGGI DI STEFANO MORRONE

LOFQUIST, BENVENUTO A COLLECCHIO – Fotogallery amatoriale

La sequenza fotografica  (amatoriale) dell' odierno ingresso sul campo di allenamento del Centro Sportivo Parma FC di David Lofquist, 25enne centrocampista mancino svedese  svincolatosi dal Mjällby che  presto sarà tesserato dal club crociato

giovedì 29 dicembre 2011

LA PRESENTAZIONE DI MARINO AL GENOA – Fotogallery amatoriale

700 persone hanno accolto l’ex allenatore del Parma applaudendolo dagli spalti del campo di calcio Pio XII (successivamente intitolato alla memoria di Gianluca Signorini) dove ha diretto il primo allenamento dei Grifoni. Viaggio fotografico (amatoriale) all’interno di Villa Lomellini Rostan – costruita nella seconda metà del XVI secolo e che conserva ancora molte delle decorazioni originali, tra le quali gli affreschi realizzati da Bernardo Castello – da 30 anni sede sociale del Genoa, dove alle 13.30 il tecnico è stato presentato ai giornalisti. E nell’obiettivo di stadiotardini.com è finita pure un’altra vecchia conoscenza gialloblù, il portiere Sebastien Frey che tra pochi giorni sarà raggiunto in Liguria da Alberto Gilardino…

CLICCA QUI PER VEDERE I VIDEO AMATORIALI DELLA PRESENTAZIONE

MARINO: “A PARMA HO SBAGLIATO IO: NON ERO RIUSCITO A DARE UNA IDENTITA’ TATTICA ALLA SQUADRA CON CONTINUITA’”

Alla conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore del Genoa era presente anche stadiotardini.com che ha posto a Pasquale alcuni quesiti sulla sua esperienza a Parma, dove non scoccò la scintilla…

(gmajo) – GENOVA – Quali profondi assertori della par condicio, dopo aver seguito l’instaurazione di Francesco Guidolin ad Udine qualche mese fa  (anche se stadiotardini.com doveva ancora avere i natali), altrettanto abbiamo voluto fare per la presentazione del suo non particolarmente apprezzato successore al Parma Pasquale Marino, da oggi ufficialmente allenatore del Genoa, dove intende ripartire, come ha sancito in conferenza stampa, proprio da quel calcio propositivo che in Emilia non gli portò certo fortuna. Proprio noi gli abbiamo fatto notare, però, che il primo imperativo sarà non prenderle se Malesani è stato cacciato dopo che la sua squadra aveva subito sei gol. I motivi dell’insuccesso parmigiano di Bazquale, a nostro modesto avviso, non dovrebbero essere cercati in questioni tattiche, quanto ambientali: magari ci sbagliamo, però una esperienza in una piazza importante come indubbiamente è Genoa, senza avere al fianco, nel bene o nel male, Pietro Leonardi non può che fargli bene, anche al fine di mostrare il suo vero valore. Quando glielo abbiamo chiesto, però, ci ha risposto che non vede il nesso (“Sono due mestieri diversi”), prima di pronunziare un’ammissione di colpa: “E’ l’unico posto in cui non mi sono fatto apprezzare. Si vede che ho sbagliato io. Non sono riuscito a dare una identità alla squadra con continuità”. Proprio quello che cercherà di fare nella sua nuova squadra…

All’interno la trascrizione di tutte le risposte di Marino alle domande di stadiotardini.com e il video amatoriale della I parte della conferenza stampa di presentazione

mercoledì 28 dicembre 2011

COLOMBA SERAFICO SULLE VOCI DI UN CONTATTO DEL PARMA CON DELNERI: “NON MI MERAVIGLIO: FA PARTE DEL NOSTRO LAVORO…”

“La classifica è un po’ risicata, ma è un risicato che in altri momenti averne … Valutiamo le cose con serenità le cose perché altrimenti commettiamo degli errori e facciamo precipitare chissà che cosa, quando invece non mi sembra il caso”. E sulla fantomatica riunione indetta da Leonardi il 22 dicembre, alla quale era assente: “Ero in vacanza, se no cosa ce le danno a fare le ferie? Io con Leonardi tutte queste riunioni da fare non le ho, perché parliamo continuamente. Lui sa come la penso io e io so come la pensa lui e abbiamo le idee chiare su quello che c’è da fare…”

(gmajo) – Già nel post precedente abbiamo accennato a quell’articolo dell’antivigilia scritto da Sandro Piovani (che ha chiuso col botto, prima di concedersi un po’ di vacanze) e pubblicato dalla Gazzetta di Parma in cui si faceva riferimento al malcontento di Ghirardi nei confronti di Franco Colomba, che sarebbe sfociato in un contatto tra il Pres e il suo grande rammarico Delneri (che avrebbe rifiutato la panchina in corsa, dando però disponibilità per la prossima stagione). Sandrone portava a sostegno dell’ipotesi di un Colomba scaricato una riunione tecnica che l’AD Leonardi avrebbe indetto in sua assenza il giorno precedente, il 22 dicembre…

Continua all’interno anche con la trascrizione della parte correlata al tema dalla conferenza stampa odierna di Franco Colomba

COLOMBA E L’AVVERTIMENTO A MEZZO STAMPA: “IL PRESIDENTE E’ TRANQUILLO”

L’allenatore, durante la conferenza odierna, ha affermato di non aver trovato alterato Ghirardi durante la sua telefonata di auguri. Anche se l’antivigilia la Gazzetta di Parma era uscita con un titolo minaccioso: “Colomba attento ha fischiato anche Ghirardi”

(gmajo) – Qualche giorno fa Michele Angella, aveva concluso un suo servizio per il Tg di Teleducato con queste parole: “chissà cosa dirà il presidente Ghirardi a Colomba nella telefonata di auguri? Anzi: chissà proprio se gli telefonerà…” Quella mattina, infatti, sulla Gazzetta di Parma era uscito un chiaro avvertimento per l’allenatore: “Colomba attento, ha fischiato anche Ghirardi” in cui si dava conto ai lettori di un presunto contatto con Delneri. Oggi è stato lo stesso Colomba, appunto sollecitato da Angella, a rivelare che la telefonata di auguri c’è stata. E il pres lo ha trovato “tranquillo”Colomba l’ha presa con una certa filosofia “Cosa posso dire? I titoli non li faccio io, ma il giornale. E il nostro lavoro è sotto gli occhi di tutti”. Specificando che a suo parere – valutate le prestazioni ei risultati, che sono poi quello che contano – il periodo è stato positivo: “anche se non sempre le prestazioni si centrano al 100% e i risultati sono quelli che vorremmo”. Per concludere in maniera democratica: “Ognuno è libero di pensare ed esprimere il proprio parere. Questo è il mio e non voglio obbligare nessuno a pensarla come la penso io”…

All’interno la trascrizione del botta-risposta Angella-Colomba

QUI COLLECCHIO, VACANZE FINITE PER IL PARMA – Fotogallery amatoriale

Ripresa dei lavori per la squadra di Colomba sotto gli occhi di Leonardi, Preiti, Imborgia, di qualche spettatore e quello del “grande fratello” Sky

CARO PASQUALIN, ERA STATO PIOVANI A DARE LA STURA A TUTTI I RUMORS ATTORNO A GIOVINCO…

Nella puntata di Bar Sport di lunedì 19 dicembre il popolare giornalista, che in questi giorni si sta godendo un po’ di ferie disintossicandosi dalle scorie del pallone, aveva sganciato “la bomba”, proponendone la sostituzione con Poli…

(gmajo) – “Giovinco via da Parma? Ma chi le dice queste cose?” La domanda, cui abbiamo già risposto nel titolo, l’ha posta ieri Claudio Pasqualin, agente della Formica a Guglielmo Trupo di Parma Today, il quale, essendo un dritto, nel tentativo di fare chiarezza sul futuro del numero 10 del Parma mica si era fidato di sentirne uno solo dei suoi procuratori, ma entrambi (cioè anche Andrea D’Amico). A parer loro “Giovinco non va via a gennaio”, come strillato nel titolo dell’esclusiva del succitato quotidiano on line. Ma fidarsi è bene e non fidarsi è meglio. Anche perché nelle ultime ore i rumors attorno a “Seba” si sono ulteriormente alzati di decibel. Caro lettore, tu sai bene che il mercato non è la mia specialità, né mi arrapa, sicché mi compatirai se le mie letture non sono esattamente quelle di chi vive di pane e mercato, tuttavia su cinema.newsfan.it (non sto scherzando!) è apparso un lungo articolone che all’interno ricopiamo, dove si giunge ad una conclusione, meno perentoria, ricca di punti interrogativi e di condizionali, diametralmente opposta a quella di parmatoday. Qui, infatti, leggiamo il titolo: “Giovinco torna alla Juve a gennaio?” e il catenaccio: “Il piccolo fantasista potrebbe tornare a Torino già nella sessione di mercato di gennaio”. Tale portale è stato ispirato da tre righe tre apparse su parma.repubblica.it, peraltro pure piuttosto “gornate”, a corredo del pezzo di mercato pubblicato ieri che apriva la pista Toni. I cineasti, già che c’erano hanno pure aggiunto Amauri. Sarebbe bello un sondaggio: parmigiani preferite Amauri o Giovinco? Un oscar al primo che lo lancia…

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GAZZETTA DI PARMA: “MA IL FAMOSO PROGETTO ERA PER UN RICOVERO?”

L’ironia del quotidiano locale sulle voci di mercato che ipotizzano l’interesse del club crociato per gli over30 Toni, Ferrari e Inzaghi

gdp 28 12 2011(gmajo) – Solo la chiusa del pastone di mercato vale il prezzo del quotidiano: “Ma tra Ferrari, Inzaghi e Toni vien da chiedersi: il famoso progetto era per un ricovero”. Il giornale è la Gazzetta di Parma, nella sua edizione cartacea di stamani, 28 dicembre; l’autore della battuta è anonimo, ma a naso la attribuirei a Paolo Grossi, che ha nelle sue corde questo spirito british. Di Inzaghi e Toni abbiamo spesso discettato anche in passato, ma del lungagnone in servizio alla Juve sulla GdP forniscono un dettaglio interessante nel pezzo citato, laddove ci informano che il club di appartenenza, volendo disfarsene, sarebbe disposto a contribuire allo stipendio, che lo stesso giocatore si abbasserebbe volentieri avvicinandosi a casa (è di Modena: ma nel III millennio credo che problemi di distanze e di comunicazione non dovrebbero esserci con quel fior fiore di infrastrutture che tengono unita la Penisola…). L’ipotesi cavallo di ritorno o minestra riscaldata  Matteo Ferrari è relativamente nuova, nel senso che nell’ambiente circola da tempo anche se non ricordo di averla vista nero su bianco stampata su un autorevole quotidiano.

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martedì 27 dicembre 2011

TRA GLI INGREDIENTI DEL BRESCIA ALLA PARMIGIANA SPUNTA PURE ZAGLIO

L’ex storico membro del CdA crociato sembra la mente ideatrice del Progetto Fondazione pubblico-privata che salverebbe varie società sportive bresciane in difficoltà. Anche se interpellato dal Corriere della Sera ha negato ogni coinvolgimento… E stadiotardini.com ha ri- intervistato il plenipotenziario Calzoni

ANDREA ZAGLIO(gmajo) – Zaglio esce dal Parma ed entra nel Brescia? L’ipotesi al momento non è confermata dall’interessato, il quale, al Corriere della Sera ha negato ogni coinvolgimento nel possibile progetto di una Fondazione mista pubblico-privata, che mirerebbe a salvare le diverse squadre in difficoltà di vari sport del comprensorio bresciano. Eppure vari indizi sembrerebbero portare proprio all’ex storico componente del CdA dell’era Ghirardi – dal quale è uscito poche settimane fa assieme ad Ottavio Martini, che aveva rivestito la medesima carica per lo stesso periodoconsiderato dalla costola bresciana del Corrierone come il regista della grande operazione. Dunque non solo Penocchio, attuale vice presidente del Parma, lanciato nella corsa alla presidenza del Brescia niente meno che da Tommaso Ghirardi il giorno della presentazione del progetto del Centro Direzionale di Collecchio, ma anche Andrea Zaglio sembrerebbe entrare in gioco nella grande partita tesa a dare una dignitosa successione al patriarca Corioni nel club con la maglia a V. Al fine di capirci qualcosa di più stadiotardini.com ha cercato di contattare lo stesso Zaglio, ma il suo cellulare, ahinoi, trillava a vuoto. Invece ci ha risposto Ugo Calzoni, il manager che sta curando il passaggio di proprietà del Brescia, del quale avevamo già ricordato i trascorsi parmigiani all’Ente Fiere quando lo intervistammo il giorno della presentazione di Roberto Rodio all’ufficio stampa. Il primo dei parmigiani (o assimilati) ad avvicinarsi al nuovo Brescia..

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CROCIATI, ULTIME ORE DI VACANZA. E DOMANI PARLA COLOMBA

Il sito ufficiale, che era stato più vago immediatamente dopo la gara col Catania, ha ratificato che domani sarà l’allenatore ad incontrare i giornalisti alla ripresa. Dunque nessun golpe natalizio…

COLOMBA PANDORO(gmajo) – Domani Franco Colomba incontrerà i giornalisti prima dell’allenamento pomeridiano (ore 14.30 al Centro Sportivo di Collecchio). Di per sé la notizia potrebbe essere anche banale, dal momento che tocca sempre al mister inaugurare gli appuntamenti con la stampa della ripresa, ma stavolta la notizia, ratificata oggi dal sito ufficiale della società con una ribattuta poco prima delle 11.30 di stamani, ha un sapore differente. Intanto perché nelle immediate ore dopo Parma-Catania l’annunzio della ripresa dei lavori, sul portale web crociato, era stato preciso circa data ed orari (le 15 del 28 dicembre 2011), ma non si era sbilanciato in dettagli circa il protagonista del question time. Situazione questa che, sommata ai mal di pancia presidenziali comunicati urbi et orbi da Sandro Piovani sulla Gazzetta di Parma l’antivigilia, potevano rendere per lo meno possibile – anche se non probabile, e dunque per nulla certo – un ipotetico ribaltone alla guida tecnica. Dunque Colomba, che sicuramente ha ingurgitato il panettone, dovrebbe poter tranquillamente fare altrettanto con il Cenone (di San Silvestro), e così ogni pasto via via fino all’Epifania che tutte le feste si porta via.

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QUANDO IL GHIRO PREFERI’ GLI OCCHI DELLA TIGRE DI DI CARLO AGLI OCCHIALI DI DELNERI

Estate 2007: c’era da rimpiazzare Ranieri, che un triennale sfumato non aveva blindato a Parma: dopo lunghe consultazioni il Pres puntò per l’emergente, bocciando anche un certo Guidolin…

(gmajo) – Dopo esserci disintossicati qualche giorno senza calcio, pian pianino ci rituffiamo nella quotidianità del pallone, in questo periodo fatta anche di bagole di mercato. Argomenti i quali, come noto, non mi arrapano più di tanto, per di più in piena dura contingenza economica: siccome, però, questa fiera dei sogni sembra tanto piacere alla moltitudine, lambirò in parte la questione, tuttavia senza pormi particolari freni nelle chiose. Prima di addentrarmi nel tema oggetto del titolo del presente articolo, riferirò, infatti, dell’ipotesi letta su parma.repubblica.it(ma immagino pure altrove) relativa all’approdo a Parma di Luca Toni. Se il lettore non si tedia, lo invito a rileggersi l’articolo in cui si favoleggiava dell’arrivo di Borriello, il quale, secondo la Gazzetta di Parma (ma immagino pure altrove) di stamani sarebbe indirizzato ora verso la Juve: ebbene qualora il lungagnone dovesse giungere alla corte di Ghirardi sarò disposto a sottopormi alla pubblica gogna. E lo stesso dicasi qualora dovesse pervenire Maxi Lopez, il quale non capisco come mai – ma non sono un mercatologo, dunque mi scuserete – dovrebbe lasciare il Catania per venire da noi? Ma non era già stato scritturato dal Milan? Mah. Poi dicono che pure Iaquinta faccia parte della rosa dei papabili, questo perché stando a parma.repubblica.it “servono un attaccante e un centrocampista”. Strano, dopo la partita con il Catania la maggior parte di dotti e medici e sapienti discettava sull’impellenza assoluta di un difensore.

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lunedì 26 dicembre 2011

LA FIABA DI NATALE - "ACCADE"

Non solo calcio: stadiotardini.com ogni tanto ama varcare gli stretti confini sferici del quotidiano contesto in cui è inserito. E in questi giorni natalizi vuole contribuire a farvi strappare un attimo di riflessione: ci aiuta Ali che ci racconta una piccola grande fiaba. Di speranza. Una fiaba che naturalmente ha un lieto fine. E un dettaglio importante che non si può trascurare. E' una fiaba totalmente vera. Perché anche la dura realtà, qualche volta sa essere fiaba...  
(Ali) - Accade che arrivi trafelato alla cassa automatica di un parcheggio sotterraneo, volti lo sguardo e incroci due occhioni scuri che chiedono aiuto, prendi una monetina dal portafoglio e la lasci cadere quasi distrattamente nel bicchierino. Accade poi che al momento di pagare il posteggio ti ritrovi sprovvisto di tutta la moneta che occorre e, mentre cerchi nervosamente nel borsellino, quella stessa mano che ha appena ricevuto attinga dal suo bicchiere una moneta e te la porga. Quel gesto, spontaneo, ti stoppa. Sguardo nello sguardo chiedi al ragazzo, inginocchiato a terra, di alzarsi. Vuoi sapere di lui e della sua vita e ancora non sai che lui e la sua storia entreranno inesorabilmente nella tua vita, fra i tuoi pensieri quotidiani, da quel momento in poi.
sabato 24 dicembre 2011

BUON NATALE IN MUSICA DA STADIOTARDINI.COM (2)

… e dagli amici del Superblog Pramzàn (pramzanblog.com e parmaindialetto) con la nostra gettonatissima “Bón Nadäl ala pramzàna”

BUON NATALE IN MUSICA DA STADIOTARDINI.COM (1)

DALLA CORALE VERDI, ASTRO DEL CIEL -  Esecuzione del Coro della Corale Verdi , direttore M° Gregorio Pedrini, al pianoforte M° Maria Rosa Bedeschi – Registrazione effettuata durante la serata dedicata agli Ex Gialloblù
ALL’INTERNO GLI ALTRI VIDEO AMATORIALI DALLA CORALE VERDI DELLA SERATA DEDICATA AGLI EX GIALLOBLU

NATALE IN VETRINA CROCIATA – La fotogallery

Ecco come sono stati addobbati i negozi dai ragazzi delle scuole che hanno aderito al consueto concorso dell’Associazione I Nostri Borghi – Fotoservizio di Franco Saccò (Archimmagine) e Alberto Flamia

venerdì 23 dicembre 2011

SU TVPARMA “BÓN NADÄL ALA PRAMZÀNA” VIENE PRIMA DEL TG

I telegiornali della Vigilia dell’antenna cittadina in diretta delle 12,45 e delle 19,30 saranno preceduti dalla canzoncina natalizia in vernacolo prodotta dal Superblog Pramzàn
bon nadal ala pramzana(gmajo) – Domani, Vigilia di Natale, Bón Nadäl ala pramzànala canzoncina natalizia in vernacolo prodotta dal Superblog Pramzàn (pramzànblog.com, parmaindialetto e stadiotardini.com) con parole e musica di Achille Mezzadri e cantata da tanti vip pramzàn e dalle Voci Bianche della Corale Verdi dirette da Beniamina Carretta, con l'accompagnamento al pianoforte di Roberto Barrali – sarà trasmessa da Tv Parma prima di ogni edizione in diretta del Telegiornale in onda alle 12,45 e alle 19,30. Il video (montato da Steve Mezzadri, con le sigle di Pietro Maletti) è già un piccolo cult su youtube: in soli 10 giorni (è stato "caricato" il 13 dicembre) ha già ottenuto la bellezza di oltre 1750 visualizzazioni e l'ascesa sembra non arrestarsi. Oltretutto il video sta facendo anche un piccolo giro del mondo: 17 visualizzazioni negli Stati Uniti, 7 in Svizzera, 6 in Argentina, 5 in Perù e in Francia. Insomma davvero un grande successo. Il superblog pramzàn (la joint venture in salsa pramzàna di pramzanblog.com, parmaindialetto e stadiotardini.com) coglie l'occasione per ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione della canzone e del video (naturalmente la Corale Verdi che ha "prestato" la Sala Gandolfi per registrare) e anche tutti i parmigiani che hanno dimostrato di gradire il pensiero, spesso condividendo la canzone su Facebook e "rilanciandola" a parenti ed amici. 'Na volta 'd pu: Bón Nadäl (ala pramzàna, naturalmént).
ALL’INTERNO  LA CLIP E LA FOTOGALLERY AMATORIALE DAL BACKSTAGE

BONI: "PARMIGIANI, MARINO AL GENOA VI STUPIRA'. FRA POCHE SETTIMANE VI MORDERETE LE MANI…"

“Pasquale – dice il Saltimbanco a stadiotardini.com – è un tecnico bravo, emergente, che ha avuto una parentesi sfortunata a Parma perché non è stato capito dalla tifoseria parmigiana. Se avesse avuto la metà della fortuna di Colomba sarebbe stata un’altra storia. Ha idee moderne e interpreta il calcio come lo vedo io. E’ un tecnico che ha avuto dei grandi risultati e che avrà un grandissimo futuro. Se qui fosse scoccata la scintilla avrebbe potuto aprire un ciclo. Lo rimpiangerete. Babbo Natale ha fatto a me e a lui un grandissimo regalo. Vedremo se mi ascolterà anche Babbo Ghirardi... Presto potrei nutrirmi delle carni di Colomba, anche se gli auguro di finire la stagione e lo dico per lui e per il Parma. Non vorrei che arrivasse un allenatore a me inviso o che non ritengo adatto da addentare come lui e Guidolin…”

ANGELLA E IL GHIRO BIFRONTE SU COLOMBA

Nel Tg di Teleducato il conduttore di Calcio & Calcio passa al setaccio le contraddittorie dichiarazioni del Pres sul suo allenatore. E gli chiede: “Visto che sapeva chi è perché lo ha confermato?” E poi: “C’è sintonia con Leonardi?”

(Michele Angella, dal Tg di Teleducato) – 21 novembre 2011: “Colomba sta facendo un lavoro straordinario: per me è un tecnico sottovalutato”. Parole di Tommaso Ghirardi dopo la vittoria del Parma contro l’Udinese. A poco più di un mese di distanza la considerazione del presidente gialloblù nei confronti del tecnico appare però radicalmente cambiata a tal punto da far sapere a qualche amico e collaboratore fidato di essere molto arrabbiato per le ultime prestazioni fornite dalla squadra. E lo stesso Ghirardi mercoledì aveva abbandonato lo stadio scuro in volto appena finita la partita contro il Catania. Insomma: la panchina di Colomba che fino a qualche settimana fa era più che mai salda adesso sembra iniziare a traballare. E qualche quesito sorge spontaneo.

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NESSUN GOLPE “TECNICO” AL PARMA. LEONARDI CI HA SPIEGATO LA RIUNIONE DI IERI SENZA COLOMBA

L’Ad prima di andare in vacanza (adesso è a Roma) ha lasciato disposizioni ai suoi più stretti collaboratori

piovani gdp 23 12 2011(gmajo) – “Colomba attento: ha fischiato anche Piovani”. Ci scuserà Sandrone se parafrasiamo il titolo del suo pezzo apparso stamani sulla Gazzetta di Parma (lì a fischiare, virtualmente, era nientemeno che il presidente Ghirardi, e come fischio si intendeva il suo precipitoso ritorno a Carpenedolo al termine di Parma-Catania), ma lui lo sa che siamo dei giocherelloni. Piuttosto, facendoci seri, abbiamo cercato di capire il perché di quella fantomatica riunione da lui definita tecnica di ieri tra Leonardi, Preiti, Imborgia e Melli (“Ciccio”, interpellato da stadiotardini.com, ha peraltro negato di aver partecipato) di cui ha parlato nel suo articolo di stamani e che occhieggiava anche nell’occhiello. Piovani si poneva quella da lui stesso definita una “domanda lecita”: “Ma perché non era presente Franco Colomba, visto che le scelte tecniche spettano a lui?” In altra parte del servizio (quella nobile, in apertura) si leggeva di “cellulari che suonano a vuoto, senza risposte che amplificano ancora di più queste indiscrezioni”. Quali indiscrezioni? E’ presto detto: quelle che il Parma avrebbe in animo di cambiare l’allenatore. Piovani riferiva pure di un tam tam circa un contatto con Luigi Delneri. Sempre facendo un po’ di ironia potremmo dire che magari sarà stato l’imitatore di Leonardi su Tv Pama, che è poi lo stesso imitatore di Delneri nella stessa trasmissione, a parlarsi da solo in allenamento… Comunque noi siamo stati più fortunati del popolare giornalista della Gazzetta di Parma, perché Leonardi – quello vero – stamani ci ha risposto subito al primo tentativo e ci ha spiegato la natura della riunione di ieri.

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giovedì 22 dicembre 2011

CAMERAMAN RAI NON VUOLE INQUADRARE IL PANETTONE DI FIANCO A COLOMBA…

L’operatore, però, non ha avuto nulla da eccepire per il pandoro Battistero vicino a Montella: preveggenza o violazione della par condicio? Il caso della pubblicità subliminale della Golia sulla webtv crociata

COLOMBA PANDORO(gmajo) – “Errare humanum est, perseverare autem diabolicum”, e dunque – sebbene sia appena reduce dall’incidente diplomatico con il nostro affezionato lettore Davide, il quale non aveva apprezzato l’ironia con la quale avevo rimarcato un suo commento – mi accingo ad indossare i panni di Lucifero, coda inclusa, mantenendo nella notizia che sto per postare l’abituale atteggiamento di bonaria irrisione, di distacco dalle cose, deformando sarcasticamente la verità, magari per dissimulare il mio reale pensiero affermandone l’esatto contrario. Dunque dunque: come già ebbi modo di raccontare dopo la partita Parma-Lecce, visto il periodo natalizio, la locale direzione di G Sport ha pensato bene di posizionare un pandoro della Battistero (storico marchio dell’industria parmigiana attivo dal 1957 e salvato nell’agosto 2010 – evidentemente è destino che sia sempre così – dalla società bresciana Fior di Pasticceria Srl appartenente al Gruppo Bresciadolci con un «un contratto di affitto d’azienda avente ad oggetto l’apparato produttivo, il marchio e l’avviamento commerciale») sul tavolo della sala conferenze dello Stadio Tardini, al fianco del microfono, come pubblicità, mica poi tanto subliminale ad uso e consumo di chi poi vede in tv le conferenze post-gara. In era di tabelloni psichedelici più forti della nebbia (durante la gara col Palermo sia l’occhio umano che quello bionico non riuscivano a scorgere altro che le réclame a bordo campo) questa trovata un po’ ruspante magari fa un po’ sorridere, ma certo risulta efficace, anche grazie alle battute dei vari oratori che si sono avvicendati, come il goloso Cosmi (che pensava fosse lì per lui e poi gliene è stato dato uno a question time ultimato) o il simpatico Leonardi (“per adesso mangiamo il pandoro, per la Colomba c’è ancora tempo…”).

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L’OPINIONE DI MAJO DOPO PARMA-CATANIA 3-3, IL CONTRAPPASSO DELLA RIMONTA

“Chi di 3-3 ferisce, di 3-3 perisce. I nostri eroi crociati che domenica si erano nutriti ingurgitando un gatto vivo rimontando al Lecce due gol in cinque minuti, stavolta si sono fatti fare cippirimerlo dal Catania trovatosi a lungo sull’identico parziale di 3-1…”

Archimmagine -007(gmajo) – Chi di 3-3 ferisce, di 3-3 perisce. L’inesorabile legge del contrappasso – pure senza fare né morti né feriti – ha trovato nuova concreta applicazione ieri sera allo stadio Tardini, laddove i nostri eroi crociati che domenica si erano nutriti ingurgitando un gatto vivo rimontando al Lecce due gol in cinque minuti, si sono a propria volta fatti raggiungere dal Catania di Montella, trovatosi a lungo sull’identico parziale di 3-1, prima di trovare sulla propria strada i Babbo Natale Santacroce (il cui cognome è abbastanza in tema) e Feltscher che hanno generosamente donato la possibilità di pareggiare agli avversari. Eupalla, dea del pallone, ha così dispensato due 3-3 in 3 giorni, entrambi “maledetti” dai fischi dei tifosi gialloblù (ieri sera più gialli, grazie al cadeau natalizio di Ghirardi per proteggersi dal freddo… del calcio moderno). Se quelli di domenica sera, a rimonta perfezionata, ci erano parsi ingenerosi ed esagerati, con lo stesso metro di giudizio possiamo affermare che quelli di ieri sera sono sacrosanti. Perché stavolta non sei stato tu a beffare gli avversari, più o meno meritatamente, bensì loro a fare cippirimerlo a te, nonostante per gran parte della partita fosse andata in scena la migliore interpretazione stagionale. Pari e patta, dunque, anche nella guerra dei fischi, sperando di porre quanto prima la parola fine a questa brutta pagina.

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TELEDUCATO: “IL PARMA PRETENDE UN CONSENSO ASSOLUTO DI STAMPO NORD-COREANO”

Angella, durante il TG delle 12.30: “I dirigenti anziché prendersela con i propri tifosi dovrebbero cercare di capire bene che cosa frulla nella testa e nelle gambe dei propri giocatori”

(Michele Angella, dal TG di Teleducato) – I dirigenti del Parma anziché prendersela con i propri tifosi, pretendendo un consenso assoluto di stampo nord-coreano, dovrebbero cercare di capire bene che cosa frulla nella testa e nelle gambe dei propri giocatori. I quali evidentemente hanno preso alla lettera l'annuncio leonardiano di qualche tempo fa. “Vogliamo stupire!” – aveva tuonato l'ad gialloblu. Effetti stupefacenti certo, in negativo però. Ieri sera la squadra ha buttato via una vittoria che era già in tasca, con un Catania che si era presentato al Tardini molto arrendevole.

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COLOMBA: “STAVOLTA I DUE PUNTI SONO PERSI”

Lo stesso risultato di domenica scorsa col Lecce viene accolto dall’allenatore in maniera diversa: “Il rammarico è che ci hanno raggiunto quando la partita sembrava già vinta ed e è stata riaperta da nostre ingenuità. Se guardiamo i nostri e guardiamo i loro non dico che ci venga da piangere, ma quasi, perché onestamente i nostri gol a confronto con quelli degli altri sono stati dei gol importanti…”. E alla fine sono piovuti ancora dei fischi: “Durante la partita non siamo stati in alcun modo disturbati, nel finale c’è stato del disappunto, ma è lo stesso disappunto che abbiamo noi…”

colomba conferenza stampa 21 12 2011(gmajo) – Alla fine dagli spalti del Tardini sono di nuovo piovuto copiosi fischi: stavolta, tuttavia, l’epica impresa della rimonta non è stata appannaggio del Parma, come domenica scorsa col Lecce, bensì è stata subita ad opera del Catania. Anche se il risultato è identico 3-3, l’allenatore lo valuta in maniera diversa: “L’altra volta il bicchiere era mezzo pieno e il punto guadagnato, stavolta, onestamente devo dire che si tratta di due punti persi. Era una partita già vinta e chiusa, ma l’abbiamo riaperta noi con delle nostre ingenuità. Siamo una squadra che mostra tanti volti: mi auguro che riusciamo a trovare presto il volto definitivo di una squadra concreta, pratica, cinica in certe partite, e più attenta in determinati frangenti. Col pubblico è andata bene per tutta la partita e c’è stato un buon appggio. Poi nel finale c’è stato del disappunto, ma è lo stesso disappunto che abbiamo noi”. Osservando dalla tribuna ci era parso di capire che il tecnico volesse portare i giocatori sulla Curva e che soprattutto Santacroce non fosse decisamente del medesimo avviso: Colomba spiega così il piccolo giallo: “No, ero io che volevo parlare con loro lì. Volevo dire due parole, ma non è stato fatto, perché obiettivamente siamo andati dentro…”

All’interno la trascrizione integrale della conferenza stampa di Colomba dopo Parma-Catania 3-3

mercoledì 21 dicembre 2011

PARMA-CATANIA 3-3, DA TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO IL COMMENTO DI TONINO RAFFA (RADIORAI)

All’interno il video amatoriale con l’intervista esclusiva di Gabriele Majo a Tonino Raffa dopo Parma-Catania 3-3

IN ATTESA DI PARMA-CATANIA, FOTOGALLERY AMATORIALE DAL CASINO PETITOT

C’è Giovinco ! Leggi le formazioni ufficiali – Finale 3-3

All’interno le formazioni ufficiali di Parma-Catania

IL PRESUNTO IMMOBILISMO TATTICO DI PSYCOLOMBA E QUEL PARMA SQUILIBRATO CHE HA RIMONTATO IL LECCE

Riflessioni di Gabriele Majo sulla seguente frase pronunziata ieri da Colomba: “Cito una cosa e la dico io perché non ne parla nessuno: una sostituzione come quella di Lucarelli, con un centrocampista, sul 3-1, io penso che se l’avesse fatta Mourinho o se l’avesse fatta un Santone del nuovo calcio emergente, raggiungendo il 3-3, sarebbe stata esaltata, invece è passata in sottordine. Ma è giusto così: perché ormai capisco che c’è un filone che parla di tutto e di tutti e c’è un filone che sottace tutto:..”

majo(gmajo) – Tra poco calerà il definitivo sipario sull’animato post Parma-Lecce, anche perché alle 20.45 andrà in scena il recupero della prima di campionato con il Catania, sicché, poi, ci sarà da argomentare i postumi di questa gara. Magari per dire quanto i crociati siano Morrone-dipendenti (perché nell’alchimia di una squadra di calcio esistono tanti ingredienti fondamentali, per cui non si è solo Giovinco-dipendenti, ma anche Gobbi-dipendenti, come sostenni poco tempo fa)… Ma prima di tirar giù quella saracinesca vorrei rimarcare quanto domenica scorsa abbia contribuito a ribaltare il pesante passivo che stava maturando al Tardini per opera dell’ultima in classifica il disequilibrio tattico che ha arrischiato Psycolomba, notoriamente allenatore – e persona – di solito particolarmente equilibrata. Visto che campagne di comunicazione ce lo dipingono come antiquato e poco propositivo, modesto e non ambizioso, catenacciaro e non offensivo, insomma poco adatto al Parma, una volta tanto sarebbe da persone oneste sottolineare quanto abbia fatto per contribuire a rimediare alla figura barbina che stava maturando sul campo. Pur nella sua modestia, già a botta calda, dopo la partita, il tecnico aveva garbatamente accennato come l’impresa fosse riuscita anche grazie a qualche mossa coraggiosa che non è sempre detto dia risultato. Vedendo, poi, che sugli organi a maggiore diffusione non si era enfatizzato più di tanto il suo operato (noi ci sentiamo innocenti, perché, al contrario, un paio di accenni li avevamo fatti, rimarcando il particolare non trascurabile che aveva avuto la freddezza di preservare Lucarelli, il terzo dei diffidati a rischio squalifica per oggi, dopo che erano già stati sanzionati l’altro centrale Paletta e Morrone), lui stesso, in sala stampa, ieri stesso era tornato a parlarne di sua sponte.

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I BOYS RACCOGLIERANNO FIRME PER STADI PIENI E SOLDI IN BENEFICENZA

Il 15 gennaio, in occasione di Parma-Siena, verrà chiesto ai tifosi di firmare una missiva al Ministro Cancellieri e all’Osservatorio in cui si richiede il ripristino della possibilità di andare in trasferta senza Tessera del Tifoso con la riapertura dei settori ospiti e di devolvere i relativi incassi alle popolazioni di Liguria e Lunigiana o per nobili analoghe cause

parma siena (gmajo) – Parto con una considerazione: non so se il sogno dei Boys di rivedere gli stadi pieni, grazie al ripristino della possibilità di andare in trasferta senza Tessera del Tifoso, possa essere un’utopia come quella lanciata qualche settimana addietro da stadiotardini.com di organizzare un derby “amichevole” Parma-Reggiana, con il reciproco impegno di non belligeranza dei rispettivi movimenti ultrà, idea che avevamo proposto con le stesse identiche finalità benefiche perseguite oggi dai “Ragazzi”, vale a dire raccogliere fondi per le popolazioni alluvionate di Liguria e Lunigiana. Approfitto per ricordare che quella in corso del sistema Parma ha superato i 20.000 euro di proventi, come riferito ieri dal sito fcparma.com. Io di certo non mi sono arredo di fronte alla palese mancanza di volontà di andare oltre l’ostacolo (non esiste al mondo che non si possa giocare, alla nostra latitudine una partita di pallone del genere, per gli scopi testè ricordati, per via del timore di possibili incidenti) di chi dovrebbe darsi da fare per organizzarla, così come i Boys non mollano nella loro tenace e costante guerra contro la Tessera del Tifoso. Il fatto è che l’ultima trovata ha i crismi per avere un mio totale gradimento, poiché anziché la sterile protesta muro contro muro, si propone come una sorta di dialogo con lo storico avversario, l’Osservatorio e il Ministro degli Interni, approfittando del fatto che al Viminale non c’è più Maroni bensì la Cancellieri, la quale peraltro, già in precedenza sollecitata dai nostri, aveva fatto capire piuttosto bene che non avrebbe modificato lo status quo.

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GHIRARDI E LA SOLITA MINACCIA DEL PASSO INDIETRO

Avvertimento in tv e a mezzo stampa del presidente: “Rifletterò. Voglio capire a che punto siamo arrivati di questa bella storia. Stiamo attenti a non mettere a rischio un progetto che può dare soddisfazioni e a non perdere la giusta dimensione Se Parma chiede a Ghirardi di vincere la Champions League o di vincere lo scudetto, Ghirardi non è all'altezza. Perciò è giusto che si faccia da parte a chi, parmigiano o non, ha queste capacità. Se anche davanti agli attuali risultati, l'ambiente parmigiano, i tifosi, i media, gli imprenditori, non sono contenti, vuol dire che io non sono all'altezza di continuare con questo progetto”. Le chiose di Gabriele Majo

ghirardi gazzetta di parma(gmajo) – Come non ho avuto esitazioni nel proclamarmi pienamente d’accordo con l’amareggiato, anche se per certi versi esagerato, sfogo telefonico di Sandro Melli di lunedì sera a Bar Sport, dopo i fischi di Parma-Lecce, così non ho difficoltà subito nel dichiarare che non condivido gran parte, se non tutto, dell’intervento sulla stessa antenna (quella di Tv Parma) del presidente Ghirardi, stamani ripreso ed approfondito dal ghirardologo della Gazzetta di Parma  Sandro Piovani. Parto da un presupposto: l’amore è un sentimento spontaneo. Non puoi pretenderlo. E, nel caso, neppure comprarlo. Sarebbe un surrogato. Dunque la consueta minaccia – consueta perché è lo stesso Pres  a riconoscere di avere più volte insistito sul tema – di abbandonare se non sente un adeguato affetto o apprezzamento attorno, specie in questi tempi di congiuntura che lo possono indurre più concretamente a pensare: “chi me lo fa fare”, a mio avviso lascia il tempo che trova. In più bastavano, e per certi versi già avanzavano, dato l’attacco frontale, le parole di Melli, senza aggiungere il carico di quelle presidenziali. Peraltro già ascoltate diverse volte. .

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GLI AUGURI IN MUSICA DEGLI EX GIALLOBLU’ ALLA CORALE VERDI – I video amatoriali del concerto

 

 

GLI AUGURI IN MUSICA DEGLI EX GIALLOBLU’ ALLA CORALE VERDI – Fotogallery amatoriale