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NAVIGHIAMO ALLA PRAMZÀNA

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venerdì 30 settembre 2011

ZACCARDO, L’AUTOCRITICA: “IO E I SENATORI DOBBIAMO DARE DI PIU’ “

L’esterno  difensivo e il nuovo sistema di gioco: “Dicono gli allenatori che non è il modulo che fa vincere le partite. Del resto  col 4 4 2 di Colomba abbiamo fatto bene lo scorso campionato…”

ALL’INTERNO IL VIDEO AMATORIALE CON LA II PARTE DELLA CONFERENZA STAMPA DI ZACCARDO

COLOMBA, EPPUR SI MUOVE

Prove tecniche di 4 3 2 1 nella partitella di ieri contro i Crociati Noceto (5-0), ma per me la coppia Biabiany-Giovinco difficilmente potrà ripetere i fasti di Asprilla-Zola…

colomba 20 07 2011(gmajo) – Dopo la partita con la Fiorentina il nostro lettore Matteo postò un commento che si concludeva così: “Un esperimento Giovinco-Biabiany sul modello Zola-Asprilla mi piacerebbe vederlo. E io gli risposi. “L’ipotesi Giovinco-Biabiany riedizione moderna di Zola-Asprilla mi ‘arrapa’ poco, perché secondo me uno andrebbe a limitare la libertà d’azione dell’altro. Non mi piaceva, infatti, neppure quando venivano appaiati Leon e Gasbarroni tanto per capirci. Per me il fantasista deve essere uno: se me metti due c’è confusione ed appunto limitazione della fantasia di uno dei due. Poi Biabiany seconda punta credo sia stato il fallimento più grande della trasferta a Firenze: tanto è vero che quel poco di buono che ha fatto è stato quando sul finale di gara Colomba lo ha dirottato a sinistra”. Torno a parlarne perché ieri, nel test amichevole disputato al CS di Collecchio contro i Crociati Noceto (5-0), Franco Colomba ha schierato appunto un 4 3 2 1, e, nella parte finale di gara, alle spalle di Floccari c’erano appunto Biabiany e Giovinco, in uno schieramento un po’ di mariniana memoriaContinua all’interno

giovedì 29 settembre 2011

IL VIGNALI CROCIATO, L’ALBUM DEI RICORDI

100 foto d’archivio del primo cittadino dimissionario con risvolti legati al Parma FC

LE DIMISSIONI DI VIGNALI, TIFOSO “ACQUISITO” DEL PARMA

L’ex Sindaco era stato eletto nel 2007, lo stesso anno dell’acquisizione della società da parte di Ghirardi: tra i due nacque immediatamente un feeling, che portò spesso il non più primo cittadino a spendersi in prima persona a sostegno del club. L’ultima iniziativa: l’invito a 10.000 bambini delle scuole per Parma-Bari di un anno fa

Foto-27-DSC_5929(gmajo) – Dalle 20.23 di ieri sera, mercoledì 28 settembre 2011,  (20.25 o 20.28 o 20.30 a seconda dell’orario in cui si è riusciti a dare il flash della sua lettera di dimissioni, recapitata ai cronisti assiepati sotto i Portici del grano dal suo staff comunicazionale) Pietro Vignali non è più il Sindaco di Parma. Egli era stato eletto nel 2007 lo stesso anno in cui Tommaso Ghirardi diventò – dopo l’acquisizione delle quote dall’Amministrazione Straordinaria assieme al suo ex socio Angelo Medeghini, e dopo il grande lavoro diplomatico di tessitura del tuttora presidente onorario Alberto Guareschi – il presidente del Parma FC: circostanza questa, assieme alla relativamente giovane età dei due (in realtà il Vigno ha 7 anni più del Ghiro, nella foto in alto di Franco Saccò Archimmagine i due insieme nella Residenza Municipale) che ha favorito l’immediata nascita di uno  spontaneo feeling tra i due, sfociato in una sincera amicizia che avrebbe fatto avvicinare il non più primo cittadino anche ai colori crociati. Non sono certo mancati i momenti di difficoltà in questi lunghi quattro anni, prima di tutti la retrocessione in B, ma anche i momenti di gioia, prima di tutti il ritorno in A, e Vignali era sempre lì a fare da stampella a Ghirardi, spronando spesso i concittadini ad essere vicina alla squadra, ritenuta (ma la stessa cosa la pensava anche il suo predecessore Elvio Ubaldi) uno straordinario strumento di marketing territoriale, visto che la bandiera del Parma Calcio ha sventolato a lungo nel mondo tenendo alto il nome della città assieme alle altre eccellenze (prosciutto, parmigiano reggiano, Verdi e lirica etc).
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mercoledì 28 settembre 2011

MODESTO: “CONTRO IL GENOA C’E’ DA CORRERE, SOFFRIRE E DARE TUTTO QUELLO CHE SI HA DENTRO”

A Collecchio di scena il laterale sinistro: “Siamo consapevoli del momento, ma anche che dalla partita con la Roma si può ripartire e fare meglio. La preparazione? sempre quella è, non si inventa nulla…”
martedì 27 settembre 2011

QUEL BOIA SALTIMBANCO CHE VUOLE LA TESTA DI COLOMBA

A Calcio & Calcio nuova (discutibile) performance di Enrico Boni, raccontata su stadiotardini.com dal presidente del suo Fan Club su FB Lorenzo Fava

Boni boia(Lorenzo Fava, presidente Enrico Boni Fan Club) – Le parole di Pietro Leonardi (“Ero più preoccupato dopo il Chievo ed amareggiato dopo Juve e Fiorentina. Dopo la Roma invece sono molto fiducioso, la sconfitta è una questione di episodi”), lanciate in un servizio che ha preceduto la 5^ puntata della trasmissione “Calcio & Calcio”, hanno allarmato e innervosito non poco i tifosi gialloblù. Enrico Boni (alias, il 'Saltimbanco') in fase di presentazione ha rubacchiato 30 secondi al conduttore, Michele Angella, per esternare le sensazioni poco positive – captate già prima dell'inizio del campionato – dopo la partita notturna contro la squadra capitolina: “Mi rivolgo al Presidente Ghirardi e al Direttore Leonardi, che guardano sempre questa trasmissione che è la loro preferita, di cui io sono l'attore protagonista: voglio la testa del trainer!” Non a caso, l'ex voce radiofonica della squadra ducale si era travestito da boia, con tanto di scure, pronto a decapitare il tecnico Colomba, reo di non dare mordente ai giocatori e di imporre loro un modulo spregiudicatamente difensivo (e nonostante ciò si subiscono gol a valanga). A casa le teste si dividono (non perché Enrico gliele abbia mozzate!): i membri del suo fans club di Facebook - ENRICO BONI contro tutti!” - lo sostengono, i detrattori non gliene risparmiano una. Nemmeno la pronuncia del cognome Colomba, di cui Boni sarebbe colpevole di allargare troppo la seconda “o”…
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L’EVOLUZIONE DI ZAGNOLI, “ANIMALE TELEVISIVO”

Ieri sera, con padronanza del mezzo, il “principe azzurro” si è destreggiato a Bar Sport, resistendo perfino agli attacchi di un incontenibile Cervi. Piovani, che oggi compie gli anni, ha disertato la cena post-trasmissione, ma durante il programma ha raccontato i dettagli del curioso venerdì di tensione a Collecchio

vanni zagnoli bar sport(gmajo) – Se dovessi autogiudicarmi per la mia prestazione a Bar Sport di ieri sera, onestamente, dovrei darmi sotto la sufficienza, in quanto nell’agone si è mosso decisamente con maggiore disinvoltura Vanni Zagnoli che riconosco aver fatto notevoli progressi nella conoscenza della macchina televisiva così come l’aveva definita il pilota  Michele Gallerani, dagli stessi teleschermi, una settimana fa). Lo ricordavo timido ed impacciato agli inizi, quando, per radio, avevo non poche perplessità a chiedergli il piacere di commentarmi qualche gara, e così lo avevo ritrovato in precedenti sue apparizioni sul piccolo schermo, eppure, e dai e dai, a furia di collezionare ospitate, qualcuna prestigiosa pure fuori piazza, ha iniziato ad avere davanti la telecamera una invidiabile sicurezza e una ottima scelta dei tempi negli interventi. Voto 7. Gli avrei dato anche di più se non fosse stato “tradito” da Gallerani che ha fatto la spia sul fatto che bellamente stava telefonando dallo studio on air con una delle mille redazioni con le quali collabora per concordare il titolo di un suo pezzo. Ovviamente questa disdicevole circostanza ha abbassato la media, perché durante una diretta non si telefona… Continua all’interno

COLOMBA, OSARE DI PIU? E’ UN FALSO PROBLEMA

“Non è il modo giusto per affrontare l’argomento. e gli esterni di questo campionato, che passano per essere difensivi, sono gli stessi che avevavo fatto così bene  pochi mesi fa”. I fischi ?  ”Avrei voluto vedere un bel gol sotto la curva di Giovinco o di Crespo, che gli era dietro, nell’azione di Biabiany. La delusione nasce dal risultato mancato.  E i passi avanti non bastano, servono punti. Contro il genoa Schierò una formazione concreta”

RIEMPIAMO LA NORD: OGGI E DOMANI ALL’EMPORIUM IL BIGLIETTO A SOLI 10 EURO

Continua la promozione nel negozio di merchandising del Parma, dove, senza obbligo di acquisto di prodotti, si può acquistare il ticket di Curva, valido per la gara con il Genoa, con lo sconto di 5 euro sul normale listino

PARMA GENOA PREZZO BIGLIETTI FCPARMACOM(gmajo) – Non sarà conveniente come la settimana scorsa, quando il risparmio era ben di 15 euro e non solo di 5 come stavolta – visto che la gara con il Genoa, al contrario di quella con la Roma, non è inserita tra quelle di fascia alta – tuttavia anche oggi e domani (al pomeriggio) presentandosi nel negozio di merchandising all’interno del Tardini, senza obbligo di acquisto di prodotti, tutti coloro che desiderano domenica andare in Curva Nord potranno acquistare il biglietto a soli 10 euro (anziché i 15 di listino), grazie alla famosa Promozione Emporium, che la società Parma FC propone dall’inizio della stagione. Con una certa soddisfazione noi di stadiotardini.com certifichiamo i progressi della comunicazione di questa iniziativa meritoria del club, inizialmente tenuta curiosamente in sordina: sul sito fcparma.com oggi la scritta Ridotto Emporium appare evidenziata in rosso, così come prima di Parma-Roma, per la prima volta (dopo i due precedenti con Catania e Chievo) erano state scritte le informazioni minimali affinché tutti gli sportivi interessati ne potessero usufruire. Dunque, riempiamo la Nord. Costa solo 10 euro e una scappatina ad Emporium…

lunedì 26 settembre 2011

SUDDITANZA PSICOLOGICA E AUTOGOL COMUNICAZIONALI

D’accordo: Kjaer andava espulso, per doppia ammonizione, e considerata la cacciata di Giovinco di una settimana fa al Tardini non c’è stata certo uniformità di giudizio. Ma serve lamentarsene in Tv?

sudditanza(gmajo) – Sono d’accordo su un punto con il Presidente Ghirardi: le televisioni (ma anche la carta stampata, a mio parere) è giusto che diano più spazio alle società mediopiccole. Sono d’accordo anche su un altro punto: Kjaer, ieri sera, avrebbe dovuto essere espulso per doppia ammonizione, esattamente come a Giovinco era successo sullo stesso palcoscenico del Tardini una settimana fa. Non possiamo certo dire che ci sia stata uniformità di giudizio. E questo è assodato. Tommaso, ieri sera a Controcampo (ampia sintesi del suo intervento su fcparma.com), è stato chiamato per dire la sua sulla sudditanza psicologica e lui la sua l’ha detta, attribuendo la decisione di Orsato di Schio (per Paolo Grossi della GdP voto 6) proprio a questo antico (supposto) costume della classe arbitrale italiana. Ricordando quanto avvenuto dopo le esternazioni di un anno fa – diciamo così, a reti unificate – dopo Parma-Napoli rimango dell’idea che si tratti di un autogol, che poi in un qualche modo si paga sul campo, visto il rigore inesistente concesso alla Samp, peraltro per volere di Eupalla sprecato da Maccarone. Vale la pena avere spazio nelle Tv nazionali – come società medio piccole – per andare a lamentarsi esattamente come fanno le Genoveffe dei torti presunti o reali subiti?
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L’OPINIONE DI MAJO DOPO PARMA-ROMA: PARMA FISCHIATO O PARMA RITROVATO?

“Non tutto è bianco o nero, esistono anche sfumature di grigio. Il malato, secondo me, è migliorato, e pure decisamente, rispetto alle prove di Torino e Firenze, ma non è ancora guarito al punto da uscire dal reparto di rianimazione”

Archimmagine -007(gmajo) – Parma fischiato o Parma ritrovato? Spesso non tutto è bianco o nero, esistono anche sfumature di grigio, più o meno intense. Il malato, alias il Parma di ieri sera con la Roma (0-1), secondo me, è migliorato, e pure decisamente, rispetto alle prove di Torino e Firenze, ma non è ancora guarito al punto da uscire dal reparto di rianimazione (lì era finito dopo che Leonardi aveva chiamato il Pronto Soccorso per via del “codice rosso”). Anche rispetto alla gara con il Chievo ci sono stati dei passi avanti (i clivensi rintuzzarono i crociati nella propria metà campo per più di un tempo, al punto che pure il pari poteva andare loro stretto), ma non tanto da riuscire a fronteggiare senza danni la Roma di Luis Enrique ancora in evidente rodaggio. A parte che, come ha detto durante la sua radiocronaca (in tandem con Antonio Monaco) Giovanni Scaramuzzino su Radio Rai, ad un certo punto del secondo tempo le due squadre erano lunghe 80 metri, sicché ben distanti dal mini kleenex in cui lo stratega spagnolo vorrebbe che i suoi recitassero. Miclòt su pramzanblog.com ci è andato giù non tenero, specificando che eravamo in difficoltà con avversari che andavano ai due all’ora. Insomma noto un certo pessimismo, sottolineato soprattutto dai fischi dell’Ennio. Fischi piovuti, abbastanza copiosi, a fine gara, ma pure all’atto delle sostituzioni di Galloppa e Floccari.
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domenica 25 settembre 2011

COLOMBA: “PERDONO BIABIANY PERCHE’ E’ UN GENEROSO”

All’interno altro video con le dichiarazioni di Luis Enrique: “Il risultato è una maraviglia

LEONARDI: “ABBIAMO RITROVATO LE NOSTRE PREROGATIVE”

Sui fischi a fine gara : “Io non ci casco più: ho le mie  idee ma me le tengo per me…. Ci sono tante aspettative. La Roma è la squadra migliore che abbiamo affrontato finora”

PARMA-ROMA 0-1, DA RADIORAI LA CRONACA DEI MINUTI DI RECUPERO DI SCARAMUZZINO E MONACO

sabato 24 settembre 2011

COLOMBA: "LA RICETTA E' SEMPRE LA SOLITA: L'EQUILIBRIO"

La conferenza stampa pre-Roma del tecnico crociato che indirettamente risponde a Galloppa, il quale ieri aveva suggerito un calcio più propositivo sul modella della Roma di Luis Enrique. “Gara del riscatto? Lo possono essere tutte dopo il 90’ “

All’interno altro video con la parte finale della conferenza stampa di Colomba

venerdì 23 settembre 2011

GALLOPPA, CONFERENZA SPOT PER UN CALCIO PROPOSITIVO

Il centrocampista indica nella Roma di Luis Enrique il modello da seguire: “Io sposo la sua filosofia. Noi abbiamo giocato tre partite difensive e abbiamo beccato otto gol… Il futuro è quello. In Italia pensiamo troppo a non prenderla e alla fase difensiva”

(gmajo) – Tanta nostalgia del calcio propositivo. Il Parma rinunciatario delle prime tre giornate, oltre a non essere piaciuto ai tifosi che si aspettavano tutt’altro abbrivio di stagione, non è gradito neppure agli stessi protagonisti. Daniele Galloppa, calciatore designato per la conferenza stampa odierna al Centro Sportivo di Collecchio, lo ha detto chiaro e tondo parlando con i cronisti in sala stampa: “In queste prime tre partite, giocando in un certo modo, abbiamo preso otto gol”. Per il centrocampista il modello da seguire è la Roma di Luis Enrique: “Io sposo la sua filosofia: credo che gli va dato tempo e un domani la Roma ne verrà fuori alla grande, perché è vero che il calcio italiano è diverso dal calcio spagnolo, però, secondo me, dobbiamo passare da lì. Il futuro del calcio è quello, perché in Italia si pensa troppo a non prenderle e alla fase difensiva, ma il calcio sta cambiando…”. Il destinatario della riflessione pubblica di Galloppa sembrerebbe essere Colomba, ma: “Io non voglio punzecchiare nessuno, ci mancherebbe altro, tanto meno il mister che ci ha dato una mano importante: l’anno scorso ha fatto qualcosa di incredibile, se pensiamo a come eravamo messi e e a come era il calendario. Credo che queste tre partite abbiano evidenziato, indipendentemente dal modulo o da come si gioca, perché i giocatori offensivi ci sono, che abbiamo proposto poco calcio e quello che fa pensare è che proponendo poco abbiamo preso otto gol, quindi questo deve far riflettere in primis noi giocatori. Poi, ovviamente, l’allenatore ha le sue idee e noi le condividiamo, eh, però spero che anche noi cambiamo il chip e si cambi un po’ tutti in generale”.

All’interno la trascrizione integrale

giovedì 22 settembre 2011

LEONARDI CHIAMA IL PRONTO SOCCORSO: “SITUAZIONE DA CODICE ROSSO”

L’Ad ai microfoni di Sky prima dell’assemblea della Lega di serie A: “Tutto l’ambiente, partendo da giocatori e allenatore, deve capire che dobbiamo essere più determinati perché la strada è dura. La squadra deve avere la certezza che solo dando il massimo si esce da questa situazione”

leonardi codice rosso parma cor sport stadio(gm) – L’Amministratore Delegato del Parma FC Pietro Leonardi, ha commentato stamani, ai microfoni di Sky, prima dell’assemblea della Lega di serie A, la situazione in casa Parma dopo il deludente avvio di campionato, definendola con una parafrasi da pronto soccorso: è da Codice Rosso: “La situazione è complicata, sappiamo che dobbiamo migliorarci, a Firenze abbiamo retto un tempo ma dopo l’intervallo abbiamo preso gol dopo 40 secondi e siamo calati. E’ vero che avevamo tante assenze ma è una situazione da codice rosso perché il campionato è più che complicato. Tutto l’ambiente, partendo da giocatori e allenatore, deve capire che dobbiamo essere più determinati perché la strada è dura. Probabilmente abbiamo i nostri limiti, ma la squadra deve avere la certezza che solo dando il massimo si esce da questa situazione”. Continua all’interno

ANGELLA FA LA RASSEGNA STAMPA AL GHIRO

Nel Tg di Teleducato, partendo dai titoli impietosi dei quotidiani nazionali che parlano di Parma comparsa, o in ginocchio, impacciati o non pervenuti, il conduttore di Calcio & Calcio si chiede come si senta il presidente – animato da grande passione, ma anche dal piacere della visibilità, delle telecamere e degli applausi – a vedere la sua creatura bollata come una squadretta…

(Michele Angella, dal Tg di Teleducato) Un'altra figuraccia dopo quella all'esordio a Torino. 7 gol subiti nelle prime due trasferte: 3 ieri sera da una Fiorentina priva di Gilardino. Gioco zero.. Atteggiamento remissivo da complesso di inferiorità evidente. E meno male che erano arrivati quei 3 punti con il Chievo, ottenuti, soffrendo, al 92°,  e forse non proprio in maniera meritata. Ma sono le due prove esterne a preoccupare. Si tratta di quelle figuracce che mandano in bestia il presidente Ghirardi: lui che é animato da grande passione, ma anche dal piacere della visibilità, delle telecamere, degli applausi. Chissà come deve sentirsi adesso che il suo Parma viene bollato, come una squadretta, da giornali e tv. Dopo la Juve era stato il commentatore Aldo Agroppi a parlare a una radio di squadra di pellegrini. Continua all’interno

L’OPINIONE DI MAJO DOPO FIORENTINA-PARMA 3-0 / L’ORGANICO C’E’: MANCA TUTTO IL RESTO

Non sono d’accordo con chi reputa il parco calciatori non all’altezza della missione: chi mi sta deludendo è l’allenatore. E la cosa mi dispiace parecchio…

majo(gmajo) – Ho letto i commenti che, delusi, hanno postato alcuni lettori di stadiotardini.com dopo Fiorentina-Parma 3-0 di ieri sera. In particolare Davide che mi indica “tra i molti autorevoli giornalisti di Parma” che hanno “assecondato le scelte della società”. La testimonianza mi fa piacere, dal momento che, al contrario, c’è anche chi pensa, adducendo motivazioni che offendono la mia dignità personale e professionale, che io non possa avere la serenità per esprimere giudizi obiettivi su quanto ruota attorno al Parma, accusa quest’ultima, che respingo con sdegno. Intanto, Davide, grazie per l’ “autorevole”, però vorrei fare un distinguo: se ho avallato la campagna estiva di Leonardi non è perché ci vada fuori a cena (mai fatto) o perché ci sentiamo spesso al telefono (forse 3 volte da quando è qua) o perché io sia ai vertici della classifica del suo indice di gradimento, quanto, perché, quando formulo giudizi ci metto tutta l’onestà intellettuale possibile ed immaginabile. Allora: se la mission è salvarsi, l’organico a disposizione – sarò bestiale, ma lo ribadisco anche dopo il pessimo start di campionato – è più che sufficiente in tutti i reparti, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, dal momento che, oggettivamente, sulla carta, questo parco calciatori, a mio giudizio, si intende, vale almeno il 13° posto della graduatoria. Chi finora mi ha deluso di più – e Dio sa quanto mi dispiaccia dirlo – è l’allenatore. Continua all’interno

COLOMBA: “NON E’ TUTTO DA BUTTARE”

mercoledì 21 settembre 2011

FIORENTINA-PARMA 3-0 fotogallery amatoriale

Marcatori 1’ st e 35’ st Jovetic, 16 st Cerci – Totale Spettatori 20.436 di cui 7.412 paganti e 13.024 abbonati., Totale  Incasso: 315.112,79 euro, di cui  86.223,30 euro quota paganti e 228.889,49 euro quota abbonati

IL CAMPER DI RADIO PARMA VERSO FIRENZE – Collegamento al Chupa Chups

Dall’area servizio Cantagallo Giuseppe Milano e Luca Ferrari presentano Fiorentina-Parma

LO SCIOPERO DEI BOYS / VIDEO ULTRA’, CON LA TESTIMONIANZA DI PIOVANI

GIOIA, 22 ANNI, VOLTO CROCIATO PER ZEROSETTE TV

La nuova antenna parmigiana, che inizierà le trasmissioni a fine ottobre, punta su una giovane tifosa, frequentatrice della Nord iscritta al Coordinamento per un nuovo programma sul Parma

DSC00153(gmajo) – La ragazza sorridente qui di fianco raffigurata – da noi immortalata sui gradini della palazzina del Settore Giovanile, di fianco allo sportello accrediti domenica scorsa prima di Parma-Chievo – presto diventerà un volto familiare per chi frequenta lo Stadio Tardini: Gioia Ventriglia, 22 anni, mezza francese, ma parmigiana (il cognome esotico deriva dagli antenati: suo nonno è di Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta), infatti, curerà una trasmissione sul Parma Calcio irradiata dalla nuova antenna cittadina, Zero Sette TV. L’ emittente aprirà i battenti verso la fine di Ottobre (il giorno preciso dovrebbe essere sabato 29 ottobre) e diffonderà i propri programmi sul canale 88 del digitale terrestre, al momento occupato dalla storica “Video Taro Rta” di Borgotaro, che “traslocherà” su un altro canale. Gioia, però, non apparirà direttamente sul piccolo schermo, in quanto la redazione le affiderà soprattutto il compito di intervistare i tifosi all’esterno dell’Ennio in occasione di ogni gara interna. Lei si troverà perfettamente a suo agio, avendo dimestichezza con chi tifa Parma: lei stessa, infatti, è una assidua frequentatrice della Curva Nord, iscritta al Centro di Coordinamento dei Parma Club. Continua all’interno

martedì 20 settembre 2011

PROMOZIONE EMPORIUM: IN CURVA NORD PAGHI 10 EURO (E NE RISPARMI 15)

Oggi e domani andare allo store del Tardini è più conveniente del solito…

fcparmacom prezziario parma roma(gmajo) – Rispetto al recente passato la Promozione Emporiumpraticata anche prima della non disputata Parma-Catania e prima di Parma-Chievo – in vigore per Parma-Roma di domenica sera 25 settembre 2011 (ore 20.45), è stata illustrata (un po’ di più) anche sul fcparma.com. Oddio, sintonizzandosi ieri sul sito ufficiale mi era parso che esistesse una unica riduzione Emporium valida per tutti i settori (ovviamente con prezzi diversi) e non solo per la Curva Nord: riconsultando meglio oggi (forse essendo il portale di nuova realizzazione, dopo il recente restyling, ho solo bisogno di prendere un po’ di confidenza in fase di consultazione) intuisco, invece, che, come al solito, il beneficio è dedicato esclusivamente a tutti coloro che opteranno per andare in Nord, ove con questa agevolazione si spendono solo 10 euro. Al di là delle quisquilie, è bene rimarcare che stavolta il vantaggio per coloro che si recheranno oggi (martedì 20) e domani (mercoledì 21) al pomeriggio (dunque non per tutta la settimana) nello store all’interno del Tardini (senza obbligo di acquisto) è piuttosto considerevole, dal momento che il prezzo di listino della Curva Nord (per par condicio con quello della Curva Ospiti) è di ben 25 euro, sicché il risparmio anziché essere di 5 euro come al solito lo è addirittura di 15 ! Mutuiamo quindi lo slogan scelto da Settore Crociato, per questa occasione: ”Indistintamente con 10 Euro si entra in Nord”.

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COLOMBA, LA CONFERENZA STAMPA PRE FIORENTINA (video amatoriale)

 

BARRIERE AL TARDINI, LA PARZIALE RETROMARCIA IN TV DI COVA CHE PENSA AI TIFOSI ROMANISTI

Ospite di Calcio & Calcio il neo assessore allo sport del Comune di Parma annuncia l’imminente riunione della task force: “ma servirà una rivoluzione culturale”. Intanto a Bar Sport si prodigano a favorire l’acquisto di biglietti per gli italiani all’estero penalizzati dalla TdT. Sul camper uno strajè londinese, abbonato ai crociati

assessore cova a calcio e calcio 1(gmajo) – La mia serata televisiva, stavolta, è stata più “squilibrata” sul canale 12 del digitale terrestre, laddove è irradiato il segnale di Teleducato, piuttosto che sul 17, ove si capta Tv Parma: la differenza l’ha segnata l’ospite in studio schierato dal selezionatore Michele Angella, il quale a Calcio & Calcio ha portato il neo assessore comunale allo sport Alberto Cova. Non avrebbe potuto essere altrimenti, dal momento che nei giorni scorsi, dopo essere stato sollecitato in tema dal consigliere di minoranza Matteo Caselli, abituale presenza negli studi di Via Barili, si era dichiarato possibilista sull’abbattimento delle barriere al Tardini. Tutto questo iniziale entusiasmo, però, ha lasciato spazio, proprio nel luogo ove l’idea era stata lanciata, ad un ragionamento ponderato secondo il quale, però, sarebbe sì bello togliere le barriere, proprio a Parma, culla di civiltà, ma il fatto è che il Parma non gioca da solo sul suo terreno, capita, infatti, che ospiti anche tifoserie, diciamo così, un po’ turbolente, per cui, in effetti, prima di eliminarle servirebbe una sorta di rivoluzione culturale. Rivoluzione culturale che, però, dovrebbe essere globale. La stretta attualità, leggi l’imminente arrivo dell’orda romanista, insomma, ha favorito qualche supplementare riflessione. Almeno, io l’ho capita così. Dentro, però, il lettore potrà leggere la trascrizione di quanto affermato ieri sera dall’assessore Cova, il quale, comunque, ha confermato l’imminente riunione della task force in merito con tutte le componenti interessate per vedere il da farsi. Continua all’interno

lunedì 19 settembre 2011

PRIMA TRASFERTA STAGIONALE AL TARDINI PER GLI 081

Il gruppo di tifosi partenopei del Parma, eternamente in viaggio per la Crociata, ci ha inviato il report della gara con il Chievo

DSC02109(gmajo) – Prosegue la collaborazione tra gli 081, i tifosi partenopei del Parma in eterna trasferta per amore della Crociata e stadiotardini.com iniziata qualche settimana fa con le loro considerazioni sul il rinvio del campionato. Oggi, invece, ci propongono il report della loro prima visita stagionale di campionato all’Ennio.

(081) – Iniziamo col dire ONORE AI BOYS per aver scioperato dando un grandissimo segnale alla società che se loro non ci saranno il tifo andrà via insieme a loro. Finalmente dopo lo sciopero della prima giornata siamo riusciti ad organizzare subito la prima nostra trasferta per Parma-Chievo, siamo in due macchine e partiamo da Napoli alle 5 del mattino. Le ore di viaggio che ci aspettano passano subito e giungiamo a Parma con largo anticipo sulla partita. Al Tardini scambiamo qualche parola con i Boys per il loro sciopero. Entriamo un paio di minuti prima del fischio d'inizio e già ci si accorge del clima che si respira,"oggi il Tardini sarà senza colore e senza calore,in pratica silenzioso".
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SE DOVERI AIUTA COLOMBA A FARE IL TURN OVER…

L’espulsione in pieno recupero consentirà a Giovinco di rifiatare (anche se non ne aveva certo bisogno): per tutti gli altri l’occasione di dimostrare che questa squadra non è Formica-dipendente. Il commento di Gabriele Majo dopo Parma-Chievo 2-1

Archimmagine -007(gmajo) – Come scrivevamo alla vigilia di Parma-Chievo Franco Colomba non è certo un rivoluzionario. E ieri lo ha dimostrato confermando, come personalmente ero sicuro accadesse, gli undici di Torino, nonostante i “suggerimenti” a mezzo stampa indicassero altri titolari rispetto a quelli da tempo immemorabile battezzati dall’irremovibile mister. Ora, il Signor Doveri, conscio che il Parma – come le altre 19 iscritte al massimo campionato – deve compiere la fatica di giocare tre volte in una settimana, per via di quel turno infrasettimanale che mercoledì ci porterà a Firenze, ha cercato di aiutare il tradizionalista Colomba a fare un po’ di turn over, cacciando fuori un suo giocatore in pieno recupero. Peccato si trattasse di Sebastian Giovinco, autore ieri di una tripletta: due gol sono regolarmente finiti sul tabellino sotto la voce “marcatori”, anche il terzo, non convalidato, ha avuto la sua ribalta sul taccuino essendo la cagione (una delle cagioni) del clamoroso rosso alla Formica, reo di avere insaccato nonostante il fischio ostativo dell’arbitro. Arbitro che alcuni minuti prima non gli aveva perdonato una simulazione, tra l’altro commessa al di fuori dei 16 metri, comminandogli la prima delle due ammonizioni, la seconda, appunto, sarebbe avvenuta per comportamento non regolamentare. Continua all’interno

QUANDO ARRIVA IL CHIEVO PIOVE SEMPRE. E ALLA FINE TUTTI IN CODA PER RIPIGLIARSI L’OMBRELLO “APPESO”

Undici mesi fa, avversari i clivensi, la sonora protesta davanti alla gabbia della Nord per il “sequestro” dei parapioggia: dalla scorsa stagione funziona un piano ombrelli per cui vengono ritirati e poi riconsegnati a fine partita

ritiro ombrelli(gmajo) – Piove sempre su Parma-Chievo. Undici mesi fa stadiotardini.com documentò, sempre in concomitanza con il match con avversari i clivensi, la rumorosa protesta dell’ombrello, inscenata davanti alla gabbia d’accesso alla Curva Nord, poiché lì veniva impedito l’accesso ai parapioggia (muniti di punta), mentre in altri settori gli steward non erano altrettanto zelanti e magari chiudevano un occhio facendo passare l’utile oggetto. Da quella volta il dipartimento sicurezza del Parma FC – guidato da Stefano Perrone, AD della STS – studiò un apposito “piano ombrelli”, per cui gli operatori in servizio provvedevano a ritirarli e a catalogarli con apposite etichette, per poi depositarli in bigonci presenti ad ogni varco e quindi poterli più celermente restituire ai legittimi proprietari. Stavolta, invece, tutti i parapioggia requisiti e catalogati sono stati appesi alle recinzioni e cancellate del Tardini e in tanti, alla fine, si sono messi in coda per tornarne in possesso…
Altre immagini all’interno

domenica 18 settembre 2011

LO SCIOPERO A SORPRESA DEI BOYS: “OGGI NON CI SIAMO: DOMANI?”

Contro il Chievo la Curva Nord senza gli ultrà che hanno voluto far parlare la loro assenza: “Lo scopo della nostra protesta è quello di non far trovare quello che tutti trovano da 34 anni a questa parte: i Boys!”

VOLANTINO BOYS(gmajo) – Prove tecniche di Curva Nord senza i Boys. Gli ultrà pramzàn hanno replicato allo sciopero dei calciatori di tre settimane fa con la propria astensione dal tifo odierna, come evidente protesta contro “un sistema che non ci ha permesso di andare a Torino a sostenere il Parma e che quasi sicuramente non ci farà andare a Firenze”, come hanno scritto, oltre che sul proprio portale, anche su un volantino distribuito in 4.500 esemplari dinnanzi all’Ennio. “Noi non possiamo accettare tutto questo ed oggi vogliam fare parlare la nostra assenza”, si leggeva a caratteri cubitali nella parte centrale del “ciclostilato”. Ed infine, un altro passaggio spiegava: “Lo scopo della nostra protesta è quello di non far trovare quello che tutti trovano da 34 anni a questa parte: i Boys!”. L’iniziativa è stata tenuta segreta e non rivelata pubblicamente in anticipo, ma solo in privato agli adepti. “Ci spiace anche non poter sostenere la squadra, come abbiam sempre fatto e come vorremmo fare sempre considerato che il Parma Calcio, comunque, è una delle poche società che si è dimostrata sensibile al tema, predisponendo un settore per non tesserati e chiedendo alle Società ospitanti la possibilità di vendere i biglietti anche agli ospiti senza tessera”. Quella Società così sensibile da mettere in vendita anche dei biglietti a prezzo speciale a 10 euro in Curva Nord (adesso ho capito perché stavolta ad Emporium non si sono visti i soliti clienti) meritava anche questa astensione, dopo il precedente invito estivo a non abbonarsi?
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PARMA-CHIEVO 2-1, fotogallery amatoriale

Marcatori: Giovinco (24’ e 90’ ), Paloschi (78’) – Espulso Giovinco al  92’ per somma ammonizioni – Spettatori: 11.189 di cui  1.569 paganti e 9.620 abbonati. Totale Incasso: 103.049,30  di cui 11.759 (incasso paganti) e 91.290,30 (rateo abbonamenti)

PARMA-CHIEVO 2-1, LA CONFERENZA STAMPA DI COLOMBA

ALL’INTERNO LA CONFERENZA STAMPA DELL’ALLENATORE DEL CHIEVO DOMENICO DI CARLO

PARMA-CHIEVO 2-1, IL COMMENTO DI T.MAZZEO DA TUTTO IL CALCIO

ALL’INTERNO VIDEO AMATORIALE CON LA DESCRIZIONE DEL RADIOCRONISTA RAI DEL SECONDO GOL DI GIOVINCO

PARMA, NON EMOZIONARTI AL MAXIBON STADIUM

Una settimana dopo aver assistito alla inaugurazione dello Juventus Stadium i Crociati, oggi contro il Chievo, spianano la rinnovata dimora del Tardini, pitturata in ogni dove con i colori del gelato Nestlè

SAM_3917(gmajo) – Sarà un Parma Maxibon? Per ora lo è la sua rinnovata dimora, lo Stadio Ennio Tardini, “pitturato” in ogni dove con i colori del noto gelato prodotto dalla multinazionale italo-svizzera Nestlè. La réclame del gustoso alimento, confezionato a Parma negli stabilimenti della vecchia fabbrica Italgel, appare un po’ dappertutto: dal campo la visuale privilegiata della Tribuna Centrale viene indubbiamente colpita dalla “strisciata” prospiciente affissa nella zona ex distinti in Tribuna Centrale Est, là dove avrebbero dovuto sorgere i 18 G LUX smontati in tutta fretta questa estate dopo che era stato già posato il pavimento per sopraggiunti problemi di visibilità dalle file superiori, non tenuti in debita considerazione in fase di progetto. Lo spazio della pubblicità Maxibon, in questa area, è equamente suddivisa con quella di Vorkwer Folletto, che dunque non occuperà più solo la sala stampa, laddove vengono ammessi, assieme ai giornalisti accreditati per svolgere il proprio lavoro, unici in Italia, anche gli agenti e da questa stagione pure i clienti dell’azienda produttrice il noto sistema di pulizia. Al posto delle storiche, ma ritenute obsolete e superate, insegne di Gazzetta di Parma e Radio Tv Parma, (che hanno terminato il loro servizio con Parma-Grosseto di Coppa Italia) c’è ora quella realizzata con canoni più moderni di The Space.
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COLOMBA, PUR ALLE PRESE COL TRITTICO, OGGI NON FARA’ RIVOLUZIONI

Il tecnico, durante la conferenza di ieri, ha affermato che qualcosa potrebbe senz’altro cambiare, ma tutti gli indizi sembrano indirizzare verso la conferma degli stessi di Torino: per loro l’occasione di riscattarsi

DSC00034(gmajo) – Franco Colomba ormai lo conosciamo e sappiamo che non è certo un rivoluzionario. Ma lui stesso ce lo ha ricordato durante la conferenza stampa di vigilia di Parma-Chievo, affermando, papale papale: “Tre partite in una settimana sono tante, e allora spero di poter sfruttare al meglio i giocatori che ho a diposizione. E’ ovvio che rivoluzioni sicuramente non ce ne saranno, ma potrebbe senz’altro cambiare qualche situazione”. In realtà, prestando fede alla prove sul campo, il mister pare orientato verso la conferma degli stessi di Torino: per loro l’occasione di riscattarsi, dimostrando di avere capito la lezione. All’Ennio torna Di Carlo, che ai suoi tempi aveva scelto per sé la panchina degli ospiti e lì si buscò, all’esordio, il famoso calcione nel sedere di Baldini. Ma al di là di questo, durante Chievo-Novara di una settimana fa, la sua squadra ha mostrato un difetto che aveva anche il suo Parma, quello di farsi rimontare nonostante il doppio vantaggio: “Oddio, io non vado a pensare questo – ha risposto Colomba a stadiotardini.comio penso di fare una bella partita: poi chi va in vantaggio prima o dopo non conta niente. Io credo che sia una gara dalla quale noi vogliamo portare via punti: quindi, per fare questo, l’attenzione massima dobbiamo metterla noi, non dobbiamo pensare alle eventuali disattenzioni altrui. Quindi non conterei sugli altri, conterei su noi stessi che è la cosa migliore”.
All’interno la trascrizione integrale della conferenza stampa prepartita di Franco Colomba

sabato 17 settembre 2011

DON MAGGIALI HA CONCELEBRATO LE ESEQUIE DI FELICE DA PARMA

Il Padre spirituale del Parma Calcio all’altare con Don  Marco Uriati, parroco del Corpus Domini, chiesa dove familiari e amici hanno porto  l’ultimo saluto al creatore del Còr Pramzàn. C’erano anche Fulvio Ceresini ed Enrico Cannata, il presidente del CCPC Manfredini e semplici tifosi del Parma, i rappresentanti delle radio tv locali, giornalisti e tipografi della Gazzetta di Parma, qualche amministratore di oggi (Fecci), di ieri (Sandroni) e del passato (Cugini), il M°  Michele Pertusi, Andrea Rinaldi, pres. Corale Verdi, al  Dsévvod, oltre a più di 100 cittadini e gente comune. Per il Parma Calcio, che domani giocherà con il lutto al braccio, telefonata di Alessandro Melli ai famigliari. Corone dell’Amministrazione Comunale e della famiglia. Felice riposa  nel reparto B, quadro 14 del Cimitero Cittadino della Villetta

LA CORALE VERDI HA SALUTATO FELICE DA PARMA CON IL VA‘ PENSIERO (video)

I SERVIZI DI PRAMZANBLOG.COM

LA CORALE VERDI SALUTA FELICE COL “VA PENSIERO”

Durante le esequie di Felice da Pama al Corpus Domini, al momento della Comunione, i coristi – diretti nell’occasione dal M° Silvia Rossi, con la partecipazione del M° Giovanni Veneri, grande amico di Felice e della Corale – hanno eseguito il celebre brano dal Nabucco di Verdi

All’interno l’elenco dei brani eseguiti dalla Corale Verdi durante i funerali di Felice da Parma

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DON MAGGIALI, PADRE SPIRITUALE DEL PARMA, HA CELEBRATO LE ESEQUIE (foto)

venerdì 16 settembre 2011

PARMA, LUTTO AL BRACCIO PER FELICE E FASCIA DI CAPITAN MORRONE PER IL FIGLIO LEO

Lieti eventi e lutti spesso vanno a braccetto: così contro il Chievo i crociati commemoreranno lo scomparso Felice da Parma con la fascia nera al braccio, mentre il segno del comando del graduato sarà dedicato al neonato terzogenito

lutto per felice(gmajo) – Il lodo Settore Crociato è passato: contro il Chievo, come proposto dal portale dedicato alla storia e alle tradizioni del Parma, i calciatori gialloblù scenderanno in campo con il lutto al braccio per onorare Felice da Parma, non solo simbolo positivo della genuina parmigianità di una volta, ma anche ex fattorino, raccattapalle e terzo portiere della squadra ducale. Lo ha ufficializzato fcparma.com: “In via del tutto eccezionale, condividendo il cordoglio di una città e di una comunità intera, per testimoniare la vicinanza alla famiglia di Felice da Parma, straordinario cantore della tradizione parmigiana e grande amico dei colori gialloblù, il Parma domenica al Tardini contro il Chievo scenderà in campo con il lutto al braccio”. Lieti eventi e lutti spesso vanno a braccetto: domenica i Crociati non solo commemoreranno lo scomparso Felice da Parma con la fascia nera al braccio, Capitan Morrone, infatti, celebrerà la nascita del terzogenito Leo sfoggiando un inedito segno del comando dedicato al neonato con la scritta “Benvenuto”.  Continua all’interno

LE RISERVE SI MISURANO IN LEGA PRO

Partito ieri a Mantova lo speciale campionato amichevole cui è iscritto il Parma B, di cui capitano è Hernan Crespo: un tour sui campi minori per tenere sul pezzo anche le seconde linee

mantovaparma gdp(gmajo) – L’interessante novità del giovedì era stata anticipata lunedì sera a Bar Sport dall’Amministratore Delegato Pietro Leonardi, il quale aveva svelato che da questa settimana i giocatori del Parma non utilizzati la domenica dall’allenatore avrebbero trovato spazio in gare amichevoli, sì, ma vere, contro avversari di Lega Pro. Inizialmente si pensava potesse essere il Piacenza ad ospitare i cugini, secondo quanto aveva riportato la Gazzetta di Parma nel resoconto della apparizione sul piccolo schermo del massimo dirigente; successivamente i canali ufficiali ufficializzarono un match contro il Carpi a Correggio, poi saltato e sostituito con quello effettivamente disputato a Mantova nella serata di ieri (0-3) sotto gli occhi del presidente Tommaso Ghirardi, spesso ospite del Danilo Martelli ai tempi del Carpenedolo. I crociati, in questo impianto, l’anno della B, giocarono e vinsero il 25 ottobre 2008 (1-3) dopo non poche polemiche con la terna arbitrale, complici le porte dei reciproci spogliatoi un po’ troppo vicine. La squadra dell’allora presidente Fabrizio Lori – a quei tempi avevamo una capigliatura piuttosto similare – trovò un triste declino nel maggio 2010: alla retrocessione in C 1 sancita dal campo nel maggio del 2010, seguì a giugno il fallimento, che costò proprio nell’anno del Centenario la ripartenza dalla serie D.
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