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NAVIGHIAMO ALLA PRAMZÀNA

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sabato 31 marzo 2012

PARMA-LAZIO 3-1 / L’ “OLANDESE” DONADONI SCHERZA SUL MANCATO RITIRO: “STIAMO COSTRUENDO IMPORTANTE, E FINO A QUANDO NON SARA’ PRONTO”. MA SULLA QUESTIONE PSICOLOGICA NON MOLLA…

donadoni con stampa parma lazio

PARMA-LAZIO 3-1 / LEONARDI: “MA CHE MACUMBA ! PUR DI NON FARCI VINCERE E’ SALTATA ANCHE LA LUCE… LECCE-CESENA? DOMANI VADO AL CINEMA…”

PARMA-LAZIO 3-1, IL COMMENTO DI TARCISIO MAZZEO (RADIO RAI): “BEL BALZO IN AVANTI IN CLASSIFICA DEI CROCIATI IN ATTESA DELLE GARE DI DOMANI”

“Floccari, autore di una doppietta e che è entrato anche nel gol iniziale di Mariga contende all’incontenibile Giovinco la palma di migliore in campo”

ALL’INTERNO IL VIDEO AMATORIALE DALLA CABINA DI RADIO RAI CON I MINUTI FINALI DELLA RADIOCRONACA DI BISANTIS E MAZZEO

AL TARDINI 5’ DI BLACK OUT, MA POI LA GARA E’ RIPRESA (PARZIALE 2-1) – IL RACCONTO DALLA CABINA DI RADIO RAI DI G.BISANTIS E T.MAZZEO

ALL’INTERNO IL COMUNICATO UFFICIALE SUL BLACK OUT DEL PARMA FC

PARMA-LAZIO, FOTOGALLERY AMATORIALE CON LO STRIPTEASE PROPIZIATORIO DI LUCIA “PETITOT”, LA PROTESTA DEI LICENZIATI PPG-INTERCAST DAVANTI AL TARDINI E LA NORD CHE RICORDA BAGNARESI

ALL’INTERNO LA RIPRODUZIONE DEL VOLANTINO DEI LAVORATORI PPG-INTERCAST IN PROTESTA DAVANTI ALLO STADIO TARDINI PER IL LICENZIAMENTO DI 59 DIPENDENTI

PARMA-LAZIO, LA COREOGRAFIA DELLA NORD IN MEMORIA DI BAGNARESI, L'INGRESSO IN CAMPO CON L'AIDA

PARMA-LAZIO, LA NORD INIZIA A COLORARSI–L’ANNUNCIO DELLA FORMAZIONE CROCIATA E FORZA PARMA

ALL’INTERNO LE FORMAZIONI DELLE SQUADRE IN CAMPO

L’OPINIONE DI MAJO PRIMA DI PARMA-LAZIO: IL TENTATIVO NON CELATO DI NORMALIZZARE UNA PARTITA SPECIALE

Ci sono strategie e strategie…

GABRIELE MAJO Foto Franco Saccò Archimmagine -007(gmajo) – Ho abituato il lettore ad esprimere la mia opinione a giochi fatti, quando, cioè, la partita si è già disputata: una volta tanto, invece, mi cimenterò prima, a poche ore dal match. Un po’ per mettermi avanti – complice l’anticipo del sabato difficilmente pubblicherò il mio punto di vista consuntivo la domenica, che una volta tanto vorrei concedermi di meritato riposo e che dunque, salvo imprevisti, troverete a lunedì inoltrato – un po’ perché stavolta tante riflessioni mi sorgono spontanee con il “senno di prima”. Lunedì scorso Pietro Leonardi, durante la conferenza stampa in cui ha comunicato il suo rinnovo fino al 2017 quale amministratore delegato e direttore generale del Parma FC, mi ha pubblicamente detto: Ti piacciono le strategie, peccato per te che qui le facciamo noi”. E questo spiega tante cose... A parte che mi viene facile leggere come “strategica” anche questa sua conferma proprio dopo la gara con il Cesena, se la si legge come un modo per cercare di dare tranquillità e sicurezza all’ambiente sicuramente preoccupato dalle voci che lo davano in partenza per Firenze. Anzi, dopo aver ascoltato il presidente Ghirardi a Bar Sport, mi è perfino venuto il dubbio che sia stato proprio Tommaso a voler forzare la mano, rottosi le scatole al suo arrivo in Lega delle solite domande dei giornalisti sul pressing di Della Valle sul Plenipotenziario, avendo ammesso, durante il collegamento telefonico a Tv Parma, di aver detto ai reporter che il dirigente aveva già firmato da tempo, salvo poi chiamarlo per avvertirlo. E a quel punto, strategicamente, l’AD gli ha detto che era meglio che lui facesse una conferenza stampa, in effetti organizzata in fretta e furia, e tenuta all’ora del tè al Tardini, dopo che il Ghiro (stando sempre alla sua ricostruzione appannaggio dei telespettatori di “Telegazzetta”) gli aveva detto di fare un po’ come ne aveva voglia…

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C’E’ MARIGA TRA I 20 CONVOCATI DI DONADONI PER PARMA-LAZIO

Nell’elenco diffuso da fcparma.com due minuti fa, al termine della rifinitura mattutina, oltre gli infortunati Ferrario e Palladino, non figurano Marques, Brandao, Feltscher e Pereira. Oltre al keniota disponibili anche Biabiany e Jonathan

PARMA LAZIO I CONVOCATI(fcparma.com) – Collecchio (PR), 31 marzo 2012 – Al termine dell’allenamento di rifinitura svolto questa mattina al Centro Sportivo di Collecchio mister Donadoni ha diramato la lista dei 20 convocati per la gara con la Lazio in programma questa sera alle ore 20.45 allo stadio Tardini e valevole per l’undicesima giornata del girone di ritorno della Serie A TIM 2011/2012:

Portieri: Mirante, Pavarini, Gallinetta.
Difensori: Gobbi, Jonathan, Lucarelli, Paletta, Santacroce, Zaccardo.
Centrocampisti: Galloppa, Mariga, Morrone, Modesto, Musacci, Valdes, Valiani.
Attaccanti: Biabiany, Floccari, Giovinco, Okaka.

“METEORismi” di Lorenzo Fava – OYOLA: CHI L’HA (MAI PIU’) VISTO?

Un tuffo nel passato:  rivisitiamo la sfortunata parentesi del difensore argentino in gialloblù per appena 21 minuti…

clip_image001(Lorenzo Fava) – I tifosi del Parma in questi giorni stanno elogiando il possente centrale di difesa argentino Gabriel Paletta, il quale è diventato nell'arco di due stagioni una colonna portante della squadra e anche un abile marcatore (già 3 reti nella serie A 2011-2012). Tutto questo in precedenza, non è riuscito al suo connazionale, quasi omonimo, Gabriel Gastón Oyola Rossi, anch'egli difensore, argentino di San Francisco (25 settembre 1982), destro di piede, dotato fisico roccioso, ma non esagerato, grazie a una altezza di 178 cm e a un peso di 75 kg. Qualcuno se lo ricorderà perché questa ex giovane promessa, suo malgrado, è entrata a far parte da diversi anni della lunga lista dei "Bidoni della Serie A". Mi ricordo nel mio primo anno di avvicinamento al calcio (stagione 2002-03) avevo riposto in lui molte speranze e ho sempre sperato di (ri)vederlo in azione un giorno. Purtroppo, tuttavia, non arrivano novità su  di lui. E' il calciatore disperso, desaparecido, per antonomasia!

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venerdì 30 marzo 2012

DONADONI: “DOMATTINA SAPRO’ SE POTRO’ CONTARE SU MARIGA” – NOTTE IN FAMIGLIA PER I CROCIATI

Secondo il bollettino medico pubblicato da fcparma.com soltanto Ferrario e Palladino hanno svolto una sessione differenziata. Ergo: il centrocampista keniota potrebbe aver svolto l’intero training con i compagni, ma come ha specificato l’allenatore durante la conferenza stampa odierna, rispondendo ad una domanda di stadiotardini.com, soltanto domani si potrà verificare come avrà smaltito il fondamentale lavoro odierno. Per i crociati cena insieme e niente ritiro alla vigilia di Parma-Lazio. Dopo aver trascorso in libertà la nottata domattina rifinitura a porte chiuseIL VIDEO AMATORIALE DELLA PRIMA PARTE DEL “QUESTION TIME” A COLLECCHIO

ALL’INTERNO LA TRASCRIZIONE DELLE RISPOSTE DI DONADONI A G.MAJO

DONADONI E LA DISCUTIBILE DESIGNAZIONE DELL’ARBITRO GIANNOCCARO: “PERCHE’ DI DOV’E’ ?”

Siparietto dell’allenatore con stadiotardini.com, alla conclusione della conferenza stampa odierna, quando gli abbiamo riferito delle web-dietrologie dei tifosi sulla scelta del fischietto di Parma-Lazio, appartenente alla sezione AIA di Lecce…

(gmajo) – Il lettore sa che ho condiviso pienamente la linea d’appoggio agli arbitri intrapresa dal Parma Calcio e prima di tutti dal Suo allenatore Roberto Donadoni che ha indicato la strada maestra, senza sperare di avere dei tornaconti di ritorno. Non si meravigli, quindi, il lettore se oggi valuto la designazione del signor Giannoccaro di Lecce per la partita Parma-Lazio inopportuna. Inopportuna e controproducente non tanto per il Parma Calcio, che è in lotta con i salentini per evitare l’ultimo posto retrocessione, quanto per la stessa classe arbitrale e lo stesso fischietto designato che mi chiedo quanto possa essere sereno nel dirigere l’incontro, nel minuto in cui sa perfettamente che gli si potrà addebitare il luogo di nascita, residenza ed iscrizione alla sezione AIA al minimo errore. Dunque perché designarlo? Perché creargli questo tipo di difficoltà? Ieri, interpellato da stadiotardini.com, l’AD Leonardi ha detto che non casca nel tranello della polemica e va dritto per la sua strada del fair play con gli arbitri, ribadendo la massima fiducia in Braschi. Fiducia che, a mio avviso, però, questi farebbe bene a meritarsi, evitando di andare a cercarsi del freddo per il letto con designazioni ad alto rischio…

ALL’INTERNO LA TRASCRIZIONE DELLA RISPOSTA DI DONADONI ALLA DOMANDA DI MAJO SULLA DESIGNAZIONE DEL LECCESE GIANNOCCARO PER PARMA-LAZIO

PARMA-LAZIO, IN VENDITA AL TARDINI LE UOVA DI PASQUA DELL’AIL – IL PROF. RIZZOLI A STADIOTARDINI.COM ILLUSTRA L’INIZIATIVA

Banchetti dell’Associazione Italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma anche in centro città e nei più importanti comuni della provincia oggi, domani e domenica – GUARDA LE FOTO CON I TESTIMONIAL MORRONE E LUCARELLI

ALL’INTERNO IL COMUNICATO STAMPA DI FCPARMA.COM E LA FOTOGALLERY

MARIGA CI PRESENTA LA PICCOLA KENISHA, SUA FIGLIA, PARMIGIANA

Stadiotardini.com ha scattato qualche foto della prima volta a Collecchio della timida erede di Mac Donald, ieri al Centro Sportivo con la mamma Awa. In posa anche Danfio “Bianco” Bianchessi, affezionatissimo ai coniugi Mariga

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GUARDA LE ALTRE IMMAGINI ALL’INTERNO

giovedì 29 marzo 2012

GALLOPPA: “CALI DI TENSIONE A PARTE NON CI SI PUO’ IMPUTARE NULLA. L’IMPEGNO E’ MASSIMO E GIOCHIAMO BENE”

 

ALL’INTERNO GLI ALTRI VIDEO DALLA CONFERENZA STAMPA DI OGGI E LA TRASCRIZIONE DELLE RISPOSTE DEL CENTROCAMPISTA A STADIOTARDINI.COM

GALLOPPA SPRONA I TIFOSI: “AL TARDINI VORREI SEMPRE UNA BOLGIA TOTALE COME CON LA FIORENTINA”

Parma è una piazza che non mette troppa pressione ai calciatori crociati, e il centrocampista apprezza, però gli piacerebbe che l’Ennio in ogni gara fosse carico come lo era stato nella serata di panolada e fischietti: “Sarà stato un caso, ma quella volta c’era stata la contestazione e poi alla fine ci diedero un rigore. Non so se è stato un caso, perché a Genova, per esempio, ci era stato dato un rigore contro che secondo me era stato fischiato più dalla Curva più che dall’arbitro…”

galloppa conf stampa 29 03 2012(gmajo) – C’è una situazione da migliorare che accomuna i calciatori del Parma e i suoi tifosi: la mancanza di continuità in partita. Capita, infatti, nonostante il prodigarsi delle prediche di Dondonadoni e dei Superiori del convento, che i giocatori crociati si facciano prendere da qualche amnesia di troppo (paradigmatico l’ultimo esempio, i 10’ di black out di Cesena, “fratelli” di tanti altri analoghi, vedi Novara o in casa col Lecce), così come i nostri spettatori non sostengono per l’intera gara i propri beniamini con quella intensità determinante, mostrata, ad esempio nella serata di fischietti e panolada, quando l’Ennio si era trasformato, finora unica volta in stagione, in una autentica bolgia. Se n’è parlato oggi, durante la conferenza stampa al Centro Sportivo di Collecchio di Daniele Galloppa, al quale il collega Michele Angella di Teleducato aveva chiesto se questa piazza soft che preferisce dare una pacca sulla spalla ai giocatori che si vinca o che si perda, anziché contestarli non finisca per condizionare il loro rendimento. Il centrocampista ha chiosato: “A me piacerebbe proprio che alla domenica ci fosse la bolgia totale, come c’era stata con la Fiorentina e poi durante la settimana continuare come adesso a lavorare tranquilli. Noi dovremmo essere più bravi ad entusiasmare i nostri supporter, perché quando sbagliamo partita il tifo si sente meno, ma avere, indipendentemente da tutto, un tifo costante per 90’ potrebbe essere un valore aggiunto. A Genova il rigore ce lo fischiò contro più la Curva che l’arbitro…”

All’interno la trascrizione integrale “Galloppa ai tifosi: Vorrei il Tardini una bolgia totale”

mercoledì 28 marzo 2012

L’ONESTO SANTACROCE: “LA MIA STAGIONE? DA 5”

NUOVO CENTRO DIREZIONALE PARMA FC, POSATI I PLINTI E L’INVOLUCRO DELL’ASCENSORE

I passi avanti della nuova casa crociata a Collecchio che il presidente Ghirardi l’altra sera a Calcio & Calcio ha definito “il primo passo per arrivare allo stadio di proprietà” – GUARDA LE FOTO

DSC02671(gmajo) – Periodicamente stadiotardini.com cerca di offrire il punto sullo stato di avanzamento dei lavori dell’erigendo nuovo Centro Direzionale Parma FC che completerà l’esistente Centro Sportivo di Collecchio: non possiamo, quindi, esimerci dal segnalare che di fatto è stata posata la “prima pietra”, se per tale vogliamo considerare i moderni plinti su cui si ergerà la struttura prefabbricata che ospiterà la nuova casa crociata, che l’altra sera il presidente Tommaso Ghirardi, a Calcio & Calcio, secondo quanto appuntato nella sua recensione da Lorenzo Fava, ha definito “il primo passo per arrivare allo stadio di proprietà”. Argomento, questo, che probabilmente approfondiremo nei prossimi giorni. Tommaso, poco prima, sempre durante la trasmissione di Teleducato, aveva certificato: «Le ruspe sono già in funzione da un mese per costruire il centro direzionale». La nostra attenzione era stata attratta non tanto dai plinti, che sono raso e sotto terra, quanto da una sorta di torretta che spicca verso il cielo: si tratta dell’involucro che ospiterà l’ascensore.

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I BOYS: “ABBIAMO LE MANI LEGATE, SIAMO COSTRETTI AD AGIRE COME LADRI SENZA POTER SEGUIRE LIBERAMENTE LA NOSTRA SQUADRA”. MA, AGENDO COSI’, IN 25 A CESENA SONO RIUSCITI AD ENTRARE. E STADIOTARDINI.COM HA CERCATO DI CAPIRE COME…

Una particolareggiata inchiesta di Gabriele Majo sulla trasferta in sicurezza vietata dal Ministero degli Interni a 120 obiettori della tessera ducali, malgrado il benestare del Gos di Cesena e alla “disobbedienza” di un gruppetto di loro riusciti ad accedere sugli spalti del Manuzzi, dimostrando ancora una volta l’ “aggirabilità” del sistema

maio(gmajo) – Tra gli SMS arrivati lunedì sera a Bar Sport, letti dalla conduttrice Monica Bertini, ce n’era uno che più o meno recitava così: “La notizia più bella di ieri era la presenza dei Boys a Cesena a far tifo”. Ieri mattina, invece, sulla Gazzetta di Parma, nelle sue Pagelle in Dialetto, Crociato 63 proponeva la seguente apologia in vernacolo: Boys vintisìnch – La pu béla còza ädla domenica l’é städa l’impréza äd vintisìnch Boys, prezént al Manuzzi, ch’jàn fat valér un dirìtt umàn semplicìssim, d’andär a vèddor la partìda äd la scuädra dal cór cme un tifóz basta ch’sia, sénsa téssri da pajas e con tanta vója äd fär al tifo!”. Come ricorderete il derby del Manuzzi era stato preceduto da una conferenza stampa del delegato alla Sicurezza del Parma FC Stefano Perrone, il quale aveva dato comunicazione, con evidente rammarico, della bocciatura da parte dell’Osservatorio (organo centrale) del piano, approvato, invece, dai propri organi periferici (il Gos di Cesena, nella fattispecie), che era stato predisposto da club ospitante ed ospitato seguendo pedissequamente tutte le procedure bilaterali prevista dalla “determinazione” n. 24 del 19 luglio 2011 (dello stesso Osservatorio). Come hanno fatto, dunque, i circa 25 “obiettori della Tessera” ad infoltire la falange di supporter crociati, tifando da quel medesimo Settore Ospiti che gli era stato per l’ennesima volta (e senza motivazione alcuna) negato dal Ministero degli Interni?

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martedì 27 marzo 2012

A CALCIO & CALCIO BOTTA E RISPOSTA PALLINI-GHIRARDI SUL FILO DELLA RETROCESSIONE

Il leader de 'I nostri Borghi': accusa il Pres di fare “Voli pindarici” e questi replica: “Non ne ho mai fatti, sono concreto”. Schianchi lancia il monito: “Basta parlare di partite della vita da vincere assolutamente...” e il Saltimbanco tatuato,  in studio con la fascia da capitano al braccio, lancia una petizione Pro-Morrone…

clip_image001(Lorenzo Fava) – La mia militanza al liceo classico Romagnosi, in questi anni, mi è servita anche per arricchire il sapere della lingua greca e così mi risulta ben chiaro il significato dell'espressione “voli pindarici”, che trae origine dall'antico poeta lirico Pindaro, il quale si era reso noto per i suoi “voli poetici”, cioè i passaggi originali e arditi da un argomento all’altro, pur nel contesto di una struttura unitaria, in quanto cultore della ricchezza dei vocaboli, della musicalità del verso, della varietà del metro, dell'elevazione del suo spirito ai più grandi ideali: chi si avvicina a queste qualità e le mette in atto, compie un volo pindarico. Di certo anche il presidente del Parma FC, Tommaso Ghirardi, sa cos'è un volo pindarico e durante l'intervento telefonico non si è fatto intimorire dalla domanda «Presidente, dopo tutti questi voli pindarici, per altro bellissimi, lei teme il rischio di una retrocessione?» di Fabrizio Pallini. La risposta del numero 1 crociato, non si sa bene se avesse ferro a portata di mano, è stata secca ed eloquente: «Queste sono cose che dite voi... Io sono una persona molto concreta e voli pindarici non ne ho mai fatti. Se poi lei vuole pensare ciò, si tenga questo pensiero. Io non ci penso!».

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PARMA, MA SERVE UN RITIRO? DONADONI: “NO”. GHIRARDI: “NI”

L’allenatore: “Non ne vedo la necessità, non siamo allo sbando”. Il Presidente: “Mi fido di AD e tecnico, facciano loro, ma mi conoscete: può darsi che alla prossima sconfitta mi saltino i cinque minuti e li spedisca tutti in ritiro una settimana”

DONADONI CONFERENZA STAMPA 27 03 2012 (gmajo) – Non c’è una perfetta identità di tempi tra le dichiarazioni che troverete trascritte all’interno, dal momento che il virgolettato del presidente Tommaso Ghirardi è estratto dalla telefonata a Bar Sport (Tv Parma) di ieri sera, mentre quello dell’allenatore Roberto Donadoni è un po’ più fresco, essendo stato registrato proprio in conclusione dell’odierna conferenza stampa, allorquando il nostro Jonathan Belletti (deteniamo il cartellino al 50% con Radio Bruno, ma non si sa bene chi abbia il diritto di riscatto…) gli ha chiesto, del resto come la scorsa settimana, se riteneva potesse essere importante, considerato il momento psicologico attraversato dalla squadra “rinchiuderla” anzitempo in clausura. Il tecnico gli ha risposto che non ne vede la necessità: “Non mi sembra una squadra allo sbando o che ha bisogno di essere rimessa in riga e quindi riportata nei ranghi facendo dei ritiri” (video disponibile cliccando sul collegamento ipertestuale). Il presidente, invece, nel rispondere a Gian Franco Bellè (video disponibile cliccando su quest’altro collegamento ipertestuale), che gli aveva chiesto se non sarebbe stato meglio farlo prima di Parma-Cesena, ha affermato di fidarsi dell’Amministratore Delegato e dell’allenatore, salvo aggiungere: “Ormai mi conoscete tutti: può darsi che alla prossima sconfitta mi saltino i cinque minuti e li spedisco tutti in ritiro una settimana. Però non avevo visto la necessità, prima di questa gara, di metterli in ritiro…”

ALL’INTERNO LE TRASCRIZIONI DEI VIRGOLETTATI DI DONADONI E GHIRARDI SUL TEMA “RITIRO”

DONADONI, ELOGIO DI PALETTA

“Gabriel ha questa cattiveria ‘sana’ che gli permette di fare queste cose, perché arrivare lì, controllarla col sinistro e metterla dentro di destro, piazzandola in quel modo, perché tra l’altro, l’ha messa a 20 cm dal palo opposto, non è facile. Noi – ha affermato l’allenatore durante la parte conclusiva della conferenza stampa odierna – dobbiamo sapere e capire che queste sono delle qualità che abbiamo, sulle quali si può ulteriormente lavorare: perché è bello migliorare non solo gli errori commessi, ma anche le proprie qualità. E quindi si può fare ancora meglio: così come l’ha fatto Gabriel a Bergamo, segnando un gol importante e a Cesena domenica, altrettanto importante, questo deve essere un esempio anche per gli altri, che siano difensori, centrocampisti o attaccanti”

 

DONADONI: “IO CONSOLATORE DEL PRESIDENTE? NON MI SEMBRA UNA DEFINIZIONE ADEGUATA...”

“La nostra – ha spiegato il tecnico a stadiotardini.com nella parte iniziale della conferenza stampa odierna – è stata solo una chiacchierata con uno scambio di idee e di valutazioni, ma non perché sentivo il bisogno di consolare qualcuno o essere consolato, ma perché quando ci si confronta e si parla si trovano diverse sfaccettature che possono condurre a ragionamenti diversi”. Era stato lo stesso Ghirardi, ieri sera, a svelare la telefonata di un’ora ricevuta dal mister dopo la mancata vittoria di Cesena: “E’ stato un dialogo molto costruttivo: mi piace questo tipo di approccio”

ALL’INTERNO LA TRASCRIZIONE DELLE RISPOSTE DEL MISTER A GABRIELE MAJO

GHIRARDI GENUINO E SANGUIGNO A BAR SPORT (2) – L’ESONERO DI COLOMBA…

“La scelta di cacciare Colomba – ha affermato il presidente del Parma, nella parte conclusiva del suo intervento telefonico a Tv Parma – è stata molto semplice: abbiamo fatto delle partite che non mi sono piaciute, c’è stata una situazione tra me e lui, non mi hanno soddisfatto delle risposte che mi ha dato e se n’è andato a casa, perché un allenatore deve rispondere al presidente, e il presidente sono io. E se mi aveva detto delle cose che non mi stavano bene, va a casa. Non c’è bisogno di far tante polemiche o tante illazioni. Qui tutti vogliono sempre fare sempre i saputelli: Colomba ha fatto una partita con l’Inter che non mi era piaciuta, sono sceso nello spogliatoio, gli ho parlato assieme: mi ha detto delle cose che non mi andavano bene e l’ho lasciato a casa. Punto. Non ci sono segreti…”

ALL’INTERNO LA RISPOSTA DI GHIRARDI ALLA DOMANDA DI GABRIELE MAJO

GHIRARDI GENUINO E SANGUIGNO A BAR SPORT (1): “DONADONI, DOPO CESENA, MI HA CHIAMATO ED E’ STATO AL TELEFONO CON ME UN’ORA, SAPENDOMI CONSOLARE. A UN ALLENATORE IO CHIEDO ANCHE QUESTO…”

Il primo dei video amatoriali girati negli studi di Tv Parma durante il collegamento con il presidente che, sul tecnico ha aggiunto: “Ha portato, a me personalmente, tanta esperienza e tanta tranquillità. Con soddisfazione posso dire di aver trovato un allenatore anche per il futuro, perché lui ha già il contratto per l’anno prossimo, e credo che sarà l’allenatore del Parma per diverso tempo”.

Ghirardi ha anche spiegato come è arrivato al rinnovo contrattuale di Leonardi, confermato amministratore delegato fino al 2017. All’interno la trascrizione:

lunedì 26 marzo 2012

LEONARDI E LA QUESTIONE TARDINI O NUOVO STADIO: “CI SIAMO RIPROMESSI DI NON PARLARNE PER NON INFLUENZARE LA CAMPAGNA ELETTORALE. SARA’ UN TEMA CHE AFFRONTEREMO COL NUOVO SINDACO”

Il video amatoriale della terza ed ultima parte della conferenza stampa del confermato AD del Parma, durante la quale ha parlato anche di fair play finanziario (“non mi interessa se questo è il Paese degli inganni o dei sotterfugi, noi siamo già in regola”)

LEONARDI: “DONADONI E’ E SARA’ IL NOSTRO ALLENATORE. CON LUI C’E’ GIA’ STATO UN CAMBIAMENTO DI MENTALITA’. PER ME E’ IL MIGLIOR TECNICO DA QUANDO SONO A PARMA”

Il video amatoriale della seconda parte della conferenza stampa del confermato AD, il quale ha aggiunto che pure lui è stato contagiato dal virus della retrocessione che non gli appartiene, e farà di tutto per debellarlo. “Anch’io ho iniziato a guardarmi alle spalle e a sperare, dopo aver segnato un gol, che la partita finisca. I 10’ di Cesena sono stati sbagliati per paura”

LEONARDI: “L’ALTRA VOLTA AVEVO SPOSATO GHIRARDI, STAVOLTA SPOSO PARMA”

Il video amatoriale della prima parte della conferenza stampa del confermato AD, con le risposte alle domande di stadiotardini.com

ALL’INTERNO LA TRASCRIZIONE DELLE RISPOSTE DI LEONARDI A STADIOTARDINI.COM

L’OPINIONE DI MAJO DOPO CESENA-PARMA 2-2, “LA SOLITA STORIA”

“Mi perdoneranno Ghirardi e un Bellè d’annata se mutuo per il titolo una loro espressione, ma mi pare la migliore per inquadrare il pareggio di ieri al Manuzzi…”

GABRIELE MAJO Foto Franco Saccò Archimmagine -007(gmajo) – “E’ difficile vincere…”, “La solita storia, mister”: nei miei ricordi di cronista, ormai, ahimè, un po’ stagionato, tornano oggi in mente queste due considerazioni, più che domande, bofonchiate a denti stretti da Gian Franco Bellè al compianto allenatore Gianpiero Vitali, qualche lustro orsono negli spogliatoi di un Tardini ancora da ristrutturare, quando i nostri eroi faticavano in serie B ed era ancora lontano il paradiso della serie A. Quel giovin Bellè d’annata me lo ha fatto tornare in mente la frase elargita al proprio biografo personale Sandro Piovani dal presidente Tommaso Ghirardi, ieri nel posteggio del Manuzzi (che Tom aveva raggiunto prima ancora del triplice fischio di Celi che avrebbe sancito il definitivo 2-2 tra la quartultima della classe e il fanalino di coda): “E’ sempre la solita storia”. In realtà questa sarebbe la conclusione preceduta da un significativo: “Sono arrabbiato e molto. Abbiamo rischiato di perdere una partita che andava vinta”. Mi perdoneranno quindi il Pres e il “Nonno” se per fare il titolo ho mutuato una loro espressione, la migliore per inquadrare il pareggio di ieri al Manuzzi.

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STUDIO SPORT: “ACCORDO RAGGIUNTO TRA GHIRARDI E LEONARDI PER IL RINNOVO CONTRATTUALE DELL’AD”

Tommaso, che stamani entrando in Lega si è dichiarato “incazzato e non preoccupato”, ha confidato al giornalista di Mediaset Giuseppe Ferrario di aver prolungato il contratto del Plenipotenziario, il quale ha "ufficializzato” la notizia nel TG sportivo di Italia 1 conclusosi pochi minuti fa. Se ne saprà di più entro l’ora del tè (alle 17, infatti, al Tardini l’AD confermato terrà una conferenza stampa)…

(gmajo) – Il giornalista di Sport Mediaset Giuseppe Ferrario, inviato stamani in Lega Calcio, ha riferito durante “Studio Sport”, tg sportivo di Italia 1 terminato pochi minuti fa, che è stato trovato l’accordo tra l’AD Pietro Leonardi e il Presidente Tommaso Ghirardi per il prolungamento del contratto del dirigente (che sarebbe scaduto nel 2014). A riferirlo al giornalista che ha “ufficializzato” la notizia, rimandando a più tardi i dettagli (se ne saprà di più all’ora del tè: alle 17 al Tardini è infatti programmata una conferenza dell’AD confermato), è stato lo stesso Tommaso Ghirardi che glielo ha confidato appena prima di entrare negli uffici di Via Rosellini. Poco prima il Pres era stato un po’ meno loquace e lapidario affermando di non essere preoccupato, ma incazzato (letterale). Ovviamente per la mancata vittoria di ieri a Cesena. Pur nella sua incazzatura tra ieri ed oggi Tom ha trovato modo di accordarsi con il suo principale collaboratore, dopo i tira molla della scorsa settimana. Continua la lettura all’interno

DALLA VECCHIA TALPA LA PRESENTAZIONE DI “HEYSEL, LE VERITA’ DI UNA STRAGE ANNUNCIATA” E IL MODO DI INTENDERE IL CALCIO DI FRANCESCO CAREMANI

Stadiotardini.com propone le videoregistrazioni amatoriali della intera serata di sabato 24 marzo 2012 alla libreria di Luca Frazzi, in cui il giornalista aretino, introdotto da Remo Gandolfi, ha parlato del suo “scomodo” volume, edito da Bradipolibri, sulla tragedia avvenuta il 29 maggio 1985, poco prima dell'inizio della finale di Coppa dei Campioni di calcio tra Juventus e Liverpool. La visione è consigliata soprattutto ai veri cultori del gioco del calcio e della sportività

 

ALL’INTERNO GLI ALTRI VIDEO AMATORIALI DALLA VECCHIA TALPA CON LA PRESENTAZIONE DI “HEYSEL” CON L’AUTORE FRANCESCO CAREMANI

domenica 25 marzo 2012

ALLA VECCHIA TALPA LA PRESENTAZIONE DI “HEYSEL, LA VERITA’ DI UNA STRAGE ANNUNCIATA”, CON L’AUTORE FRANCESCO CAREMANI – Fotogallery amatoriale

CESENA-PARMA 2-2 DONADONI A RADIO RAI: “PERDERE QUESTA PARTITA SAREBBE STATA UNA FOLLIA”

Il tecnico crociato, intervistato da Tonino Raffa in Domenica Sport, ascoltato sul pullman dell’Associazione Petitot in partenza dal Manuzzi

 

CESENA-PARMA 2-2, AL MICROFONO DI STADIOTARDINI.COM IL COMMENTO DI TONINO RAFFA (RADIO RAI)

CESENA-PARMA 2-2, IL COMMENTO FINALE DI TONINO RAFFA DA TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO (RADIO RAI)

Il Cesena, nei primi nove minuti della ripresa, era riuscito a ribaltare il risultato maturato nel primo tempo dopo la rete di Floccari al 40’, dapprima pareggiando con Santana (1’) e poi passando in vantaggio con Del Nero (9’). Per i ducali la rete del pareggio è di Paletta (16’)

CESENA-PARMA 0-1 (40’ FLOCCARI) – SUGLI SPALTI ENTRATI ANCHE I BOYS (SENZA TDT) CUI L’OSSERVATORIO AVEVA VIETATO LA TRASFERTA

DSC02616CESENA – Il Parma ha chiuso la prima frazione in vantaggio 1-0 sul Cesena, grazie al gol siglato al 40’ da Sergio Floccari, perfettamente imbeccato al centro dell’area di rigore da Giovinco, autore di un contropiede in progressione sulla fascia destra. Per il n. 11 del Parma, che ad inizio gara aveva anche scheggiato la traversa si tratta del  sigillo stagionale in 20 partite disputate. Morale dei romagnoli basso, nonostante qualche azione pericolosa nel corso della prima parte della gara e la contestazione dei propri sostenitori (“Girati di schiena… perché non meritate questa maglia”, spiega uno striscione). In compenso, invece, sugli spalti opposti, è stato fatto accedere un folto gruppo di Ultras del Parma senza tessera del tifoso (cui l’Osservatorio aveva vietato la trasferta, nonostante il benestare del GOS locale) che hanno sostenuto a gran voce i crociati (oggi in campo con la IV maglia blu calzoncini gialli).

CESENA-PARMA, la fotogallery amatoriale


ALL’INTERNO LE FORMAZIONI UFFICIALI

sabato 24 marzo 2012

DONADONI E LA DETERMINAZIONE TOTALE (2): “IL CESENA NON E’ ANCORA MORTO”

Gli sviluppi del calcio scommesse, con la classifica che potrebbe essere ridisegnata dalla Giustizia Sportiva, offre ai romagnoli insperate ulteriori chance di salvezza: “C’è anche questo aspetto che ci deve far rizzare ancora di più le antenne, e poi fin che la matematica non li dà per spacciati, hanno tutte le carte in regola per potersi salvare. Non dobbiamo aspettarci certamente una squadra remissiva…”

IL VIDEO AMATORIALE DELLA SECONDA PARTE DELLA CONFERENZA STAMPA DI DONADONI ALLA VIGILIA DI PARMA-CESENA

(gmajo) – Nella seconda parte della sua conferenza di oggi al Centro sportivo di Collecchio, alla vigilia della trasferta a Cesena, l’allenatore del Parma Roberto Donadoni, a specifica domanda del collega Jonathan Belletti ha approfondito il tema della “determinazione totale”, (definizione coniata dallo stesso coach durante la prima parte), uno dei punti chiavi della presente stagione dei crociati. In questa tranche, sollecitato da Sandro Piovani della Gazzetta di Parma, ha anche ribadito che i romagnoli non vanno considerati già seppelliti perché esiste la possibilità che la coda della classifica venga rivoluzionata dalla Giustizia Sportiva per gli sviluppi del calcio-scommesse, per cui anche per i derelitti padroni di casa ogni singolo punto potrebbe rivelarsi di vitale importanza per una insperata permanenza in serie A.

All’interno la trascrizione delle frasi salienti di Donadoni pronunziate durante la seconda parte della conferenza stampa odierna al Centro Sportivo di Collecchio

DONADONI E LA DETERMINAZIONE TOTALE (1)

“Questo è veramente un tasto sul quale voglio continuare ad insistere e batto perché lo pretendo, perché credo che sia una pretesa che tutti quanti noi è lecito che abbiamo. Poi giocherà Tizio o Caio e cambierà poco, ma voglio grande determinazione… Mi arrabbio veramente se vedo qualcuno che esce dal campo e non ha dato veramente tutto quello che poteva dare”
IL VIDEO AMATORIALE DELLA PRIMA PARTE DELLA CONFERENZA STAMPA DI DONADONI ALLA VIGILIA DI PARMA-CESENA

(gmajo) – Dirigenti e tecnici del Parma (ma forse anche altrove accade così) hanno spesso l’abitudine di considerare interviste e conferenze stampa come un’occasione per indirizzare, tramite i media, messaggi non tanto ai tifosi quanto al proprio interno. E’ così che si può interpretare il question time odierno di Roberto Donadoni, il quale ha particolarmente insistito sul concetto di “determinazione”. Sia nella prima parte, quando ha partorito la felice definizione “determinazione totale”, che nella seconda, ove a specifica domanda del collega Jonathan Belletti ha approfondito il tema, uno dei punti chiavi della presente stagione del Parma.

All’interno la trascrizione delle frasi salienti di Donadoni pronunziate durante la prima parte della conferenza stampa odierna al Centro Sportivo di Collecchio

MICHELOTTI, GIUSTIFICAZIONI NON DOVUTE SULLA GAZZA E NON SOLO. LE ALTRE LETTERE AL DIRETTORE SUL TARDINI, IL PARMA E I DINTORNI

Una comune conoscenza ha favorito un chiarimento privato tra l’ex arbitro internazionale e il presidente Ghirardi. A stretto giro di posta una missiva ospitata sul quotidiano locale, che nelle ultime due settimane ha offerto diversi spunti dei lettori sull’universo crociato…

DSC02102(gmajo) – Caro Crociato 63, no, non sto perdendo dei colpi… Avevo visto perfettamente che la rubrica Lettere al Direttore della Gazzetta di Parma ha ospitato nuove missive con protagonista Lei e le sue pagelle (sembra sia quasi in atto un tiro al piccione, sarò dietrologo come qualche volta capita anche a Lei e ad altri utenti della piazza virtuale che frequenta, però ci intravvedo qualcosa di torpido, e non credo che la causa siano le mie miodesopsie), però sul quotidiano cittadino in questi giorni sono apparsi anche molti altri scritti sui temi che ci sono cari (il Tardini, il Parma) e se avessi dovuto dedicare un pezzo ad ognuna non avrei finito più. E così proprio oggi, sabato, in cui c’è un attimo di tregua, dal momento che non ci sono Lettere al Direttore sull’universo crociato offrirò una rapida carrellata cumulativa, un po’ chiosata, di quelle che sono apparse nelle ultime due settimane. Ad iniziare da quella di Alberto Michelotti, al quale è stato fatto capire di doversi vergognare per il suo “dovete vergognarvi” pronunziato domenica sera a Pronto chi Parma?, che a mio avviso sarebbe filato via liscio in mezzo a tanti altri messaggi delusi dei tifosi, dopo la sconfitta con il Milan, se non fosse stato amplificato, a mio avviso con un vero e proprio autogol comunicazionale, dalla telefonata dell’AD Pietro Leonardi in trasmissione.

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venerdì 23 marzo 2012

GOBBI: “CI MANCANO SOLO I RISULTATI”

“Il gioco lo abbiamo sempre espresso – ha detto l’esterno sinistro, tornato a disposizione di mister Donadoni dopo l’infortunio muscolare occorsogli a Genova, oggi protagonista della conferenza stampa quotidiana al Centro Sportivo di Collecchio – abbiamo fatto buonissime partite, ci mancano solo i tre punti. Indubbiamente qualche episodio ci ha penalizzato, però bisogna saper andare oltre gli episodi e venirne fuori con il carattere. Questo ci deve servire per maturare: se capiteranno altri momenti così dovremo saper fare meglio di come abbiamo fatto, anche se, ripeto, abbiamo fatto bene e ci è mancato solo il risultato”

ALL’INTERNO LA TRASCRIZIONE DI TUTTE LE RISPOSTE DI GOBBI A STADIOTARDINI.COM

CI HA TELEFONATO IL TIFOSO COLPITO DALLO STEWARD

Non ci ha concesso una intervista, né al momento ha sporto denuncia, ma ci sta pensando...
(gmajo) - Pur non avendoci concesso una intervista, sebbene ci fossimo messi a disposizione per farlo, riteniamo corretto informare i nostri lettori che siamo stati contatti telefonicamente dal tifoso colpito da uno steward sabato scorso al termine di Parma-Milan. Egli, non condividendo la ricostruzione dei fatti finora proposta - il servizio di Michele Angella diffuso dal Telegiornale di Teleducato, e da stadiotardini.com ripreso in trascrizione - ed alcuni commenti che abbiamo postato, ci ha voluto dire la sua, al fine di sensibilizzarci e farci capire che lui non è una testa calda come, a suo avviso, emergerebbe dal racconto proposto. Egli si è descritto come uno studente foggiano, con un passato da arbitro, che fino allo scorso anno aveva libero accesso agli stadi, dopo aver compilato un modulo dove dichiarava di non essere mai stato protagonista di "reati da stadio", e che la sua intenzione era solo quella di poter scattare delle foto, all'atto della uscita dei pullman delle due squadre, delle quali si sentiiva di entrambe tifoso, prima del Milan e poi del Parma, da lui definita sua seconda squadra, prima dell'increscioso episodio della settimana scorsa.
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giovedì 22 marzo 2012

VALIANI: "SE CI DISTURBANO LE VOCI SULLA TRATTATIVA IN CORSO PER IL RINNOVO DI LEONARDI? ASSOLUTAMENTE NO. IO LO APPRENDO DA VOI ADESSO, MAI SENTITO PRIMA..."



AI NO TESSERA VIETATA ANCHE LA TRASFERTA DI CESENA. PERRONE: "DECISIONE DEGLI ORGANI CENTRALI CHE NON ASCOLTANO QUELLI PERIFERICI"

Neppure in questa occasione agli obiettori della TdT è stato concesso di andare in trasferta, malgrado il piano predisposto dalle due Società avallato dal Gos. Il delegato alla sicurezza del Parma: "Un danno economico e sportivo. In un momento delicato della stagione non possiamo contare sul pieno apporto della nostra tifoseria. Avevamo seguito pedissequamente quanto previsto nella determinazione estiva. A cosa ci è servito perdere i nostri abbonati di Curva Sud se lì non abbiamo mai potuto ospitare i non fidelizzati avversari come era stato disposto?



ALL'INTERNO LA TRASCRIZIONE INTEGRALE DELLA CONFERENZA STAMPA DI PERRONE


ZUFFA TRA TIFOSO MILANISTA E STEWARD, INTERVIENE PERRONE: "UN ATTO VIOLENTO, ANCHE SE PER LEGITTIMA DIFESA, E' DA CENSURARE"

Il delegato alla sicurezza del Parma FC stigmatizza la reazione fuori dalle righe di uno dei suoi collaboratori, che avrebbe colpito un supporter avversario durante una colluttazione: "Dopo aver sentito alcuni testimoni abbiamo inviato alla Questura una nostra dichiarazione obbligatoria". Sembra, tuttavia, che non siano state sporte denunce, malgrado il ricorso al Pronto Soccorso 

(gmajo) - In questi giorni ha fatto discutere la notizia riportata da Michele Angella, in un servizio trasmesso dal Telegiornale di Teleducato, la cui trascrizione è stata pubblicata anche da stadiotardini.com, di una colluttazione tra un tifoso milanista ed un paio di steward in servizio allo Stadio Tardini, avvenuta al termine di Parma-Milan, con uno scambio di uppercut che avrebbero causato lesioni ad entrambi i contendenti, ricorsi alle cure dei sanitari. Al momento non risulta che siano state sporte denunce in Questura, (gli eventuali reati commessi non sarebbero perseguibili di ufficio) dove, tuttavia, è arrivata la doverosa memoria scritta, tracciata da Stefano Perrone, amministratore delegato della STS, la società che gestisce i body guard all'interno del Tardini, nonché delegato alla Sicurezza del Parma F.C. . Oggi stadiotardini.com e Teleducato, approfittando di una conferenza stampa dello stesso Perrone, a proposito del reiterato veto ai tifosi sprovvisti di Tessera del Tifoso a prender parte alla prossima trasferta a Cesena, di cui ci occuperemo diffusamente più tardi, gli hanno chiesto di fare il punto sull'increscioso episodio. E prima di tutto il "capo degli steward" ha preso le distanze dall'operato del suo sottoposto: "A prescindere da questo qualsiasi comportamento che ha portato ad un atto violento da parte dello steward verso un tifoso, anche se questo è avvenuto per legittima difesa, è da reputare assolutamente negativo". Egli ha anche aggiunto che sono in corso opportuni accertamenti. Molti nostri lettori, peraltro anonimi, hanno in questi giorni proposto versioni differenti dei fatti rispetto alla ricostruzione proposta da Teleducato e ripresa da stadiotardini.com : ricordiamo che entrambe le redazioni rimangono a totale disposizione di chi avesse assistito ai fatti, ospitando eventuali filmati amatoriali girati in quei frangenti o interviste ai testimoni. Le delazioni anonime, invece, non sono certo utili, a ricostruire la verità.
All'interno la trascrizione integrale della dichiarazione odierna di Stefano Perrone