AMAURI, LA FIRMA ALLE 18.25. PRESENTAZIONE DOMANI ALLE 15.30
A sorpresa Leonardi ingaggia l’ariete ed il sito societario va in tilt per i troppi contatti. L’ufficialità da Facebook. Levati: “Lo ha voluto Ghirardi. Bravo Leonardi a portarlo”
Lo diciamo subito, parliamo perché siamo invidiosi. Dei troppi contatti del sito ufficiale fcparma.com che è stato messo off-line da chi era alla ricerca della ufficialità di Amauri, l’ormai tradizionale colpo di mercato invernale, un attaccante di prestigio, che il presidente Ghirardi (lo ha affermato poco fa a Bar Sport Mirco Levati, ospite in studio) personalmente regala ai tifosi. (Il primo fu Lucarelli, l’ultimo Crespo). Siamo invidiosi perché il nostro server non cadrà mai, neppure arrivasse Messi, perché tanto i tifosi non ci cliccano per via di un tacito accordo di ignorarci. (Così ci ha scritto un anonimo, e perché dovremmo dubitare? Ma noi siamo contenti della nostra piccola nicchia di fedelissimi…). Non abbiamo bisogno di una banda particolarmente larga, anche se sarebbe meglio la allargassero i fornitori del nostro club, perché metterlo sit down è un danno di immagine incalcolabile, anche se qualcuno è perfino arrivato a dubitare si trattasse di una mossa pubblicitaria studiata per lanciare il profilo su Facebook della squadra… (continua all’interno)
Lo diciamo subito, parliamo perché siamo invidiosi. Dei troppi contatti del sito ufficiale fcparma.com che è stato messo off-line da chi era alla ricerca della ufficialità di Amauri, l’ormai tradizionale colpo di mercato invernale, un attaccante di prestigio, che il presidente Ghirardi (lo ha affermato poco fa a Bar Sport Mirco Levati, ospite in studio) personalmente regala ai tifosi. (Il primo fu Lucarelli, l’ultimo Crespo). Siamo invidiosi perché il nostro server non cadrà mai, neppure arrivasse Messi, perché tanto i tifosi non ci cliccano per via di un tacito accordo di ignorarci. (Così ci ha scritto un anonimo, e perché dovremmo dubitare? Ma noi siamo contenti della nostra piccola nicchia di fedelissimi…). Non abbiamo bisogno di una banda particolarmente larga, anche se sarebbe meglio la allargassero i fornitori del nostro club, perché metterlo sit down è un danno di immagine incalcolabile, anche se qualcuno è perfino arrivato a dubitare si trattasse di una mossa pubblicitaria studiata per lanciare il profilo su Facebook della squadra… (continua all’interno)domenica 30 gennaio 2011
CRESPO: “SOLO LE GRANDI HANNO CONTINUITA’ ”
L’attaccante domani sera alle 18 ritirerà il premio “Atleta del Mese di Novembre”, durante la premiazione dell’ “Atleta dell’Anno” – Dzemaili: “Ci hanno asfaltato” – La fotogallery dalla mix zone
GENOVA – Nella mix zone di Marassi ha risuonato fragorosa una ammissione di Blerim Dzemaili: “Ci hanno asfaltato.” Poi ha aggiunto una piccola inesattezza: “Non ci era mai successo”. In realtà, purtroppo, come ho scritto nel post precedente le giornate negative collettive ultimamente si stanno ripetendo con un po’ troppa frequenza. Vedesi Brescia (dove il macedone era assente per squalifica, ma la ‘prestazione no’ non può certo essergli sfuggita) e quella precedente con il Cagliari, quando venne rilevato da Palladino (che tra l’altro a me oggi è piaciuto, in quanto voglioso di ben figurare dinnanzi ai propri vecchi tifosi). Insomma questo Parma bipolare è capace di tutto e di più, in una continua altalena di risultati. Proprio questo tema è stato affrontato in mix zone da Hernan Crespo…
(Continua all’interno)
GENOVA – Nella mix zone di Marassi ha risuonato fragorosa una ammissione di Blerim Dzemaili: “Ci hanno asfaltato.” Poi ha aggiunto una piccola inesattezza: “Non ci era mai successo”. In realtà, purtroppo, come ho scritto nel post precedente le giornate negative collettive ultimamente si stanno ripetendo con un po’ troppa frequenza. Vedesi Brescia (dove il macedone era assente per squalifica, ma la ‘prestazione no’ non può certo essergli sfuggita) e quella precedente con il Cagliari, quando venne rilevato da Palladino (che tra l’altro a me oggi è piaciuto, in quanto voglioso di ben figurare dinnanzi ai propri vecchi tifosi). Insomma questo Parma bipolare è capace di tutto e di più, in una continua altalena di risultati. Proprio questo tema è stato affrontato in mix zone da Hernan Crespo… (Continua all’interno)
PER MARINO UNA… PALETTA DI GUAI
Il difensore argentino coinvolto in tutti e tre i gol subiti. L’allenatore: “Meno male che era il più fresco, avendo riposato a Palermo…” – Fotogallery amatoriale di Genoa-Parma
GENOVA – Gabriel Paletta, uno dei più continui calciatori crociati nel girone d’andata non ha iniziato nel migliore dei modi quello di ritorno. A Brescia, prima giornata della seconda parte di stagione, era rimasto fuori non avendo particolarmente convinto nella precedente gara con il Cagliari. Marino gli preferì Paci che poi si buscò la mega-squalifica di quattro giornate, poi ridotte venerdì a due, dopo l’accoglimento del ricorso dei legali del club da parte della Corte di Appello Federale. Come non bisogna mostrare il rosso ai tori, bisognerà evitare di far incrociare le casacche rossoblù al difensore argentino, visto che le due prove peggiori sono state appunto con Cagliari e Genoa, che indossano tali colori… Oggi, il povero Paletta, si è trovato coinvolto in tutti e tre gli episodi decisivi della partita, culminati con le reti avversarie.
(Continua all’interno)
GENOVA – Gabriel Paletta, uno dei più continui calciatori crociati nel girone d’andata non ha iniziato nel migliore dei modi quello di ritorno. A Brescia, prima giornata della seconda parte di stagione, era rimasto fuori non avendo particolarmente convinto nella precedente gara con il Cagliari. Marino gli preferì Paci che poi si buscò la mega-squalifica di quattro giornate, poi ridotte venerdì a due, dopo l’accoglimento del ricorso dei legali del club da parte della Corte di Appello Federale. Come non bisogna mostrare il rosso ai tori, bisognerà evitare di far incrociare le casacche rossoblù al difensore argentino, visto che le due prove peggiori sono state appunto con Cagliari e Genoa, che indossano tali colori… Oggi, il povero Paletta, si è trovato coinvolto in tutti e tre gli episodi decisivi della partita, culminati con le reti avversarie. (Continua all’interno)
PANUCCI RIVELA: SONO GENOANO
In diretta Sky l’outing dell’ex calciatore che la scorsa stagione litigò con Preziosi. Ghirardi, in Cina, ha saltato la trasferta. L’esordio di Paloschi durato pochi secondi
GENOVA – Tutti senza dubbio ricorderanno il burrascoso dopo partita di Genoa-Parma della scorsa stagione, con il litigio in Tribuna d’Onore tra Ghirardi e Preziosi (per via della operazione Troest) e a seguire quello tra lo stesso Re dei Giocattoli e Panucci. Il difensore non aveva preso bene il tira e molla culminato con il non ritorno al Grifone. Un anno dopo capiamo il perché: durante la telecronaca di Genoa-Parma ha fatto outing rivelando di tifare per i rossoblù, con i quali aveva giocato vent’anni fa e non per la Crociata, ultima maglia di club indossata.. Per lo meno nella gara odierna, dovendo sceglierne una, ha sancito così… Ci saranno rimasti bene i suoi freschi ex compagni… In attesa di sapere per chi tiferà quando il Genoa incrocerà la Roma o il Milan. Sempre ammesso che Sky lo schieri anche in quelle occasioni come commentatore in studio, come successo oggi, o allo Stadio … (Continua all’interno)
GENOVA – Tutti senza dubbio ricorderanno il burrascoso dopo partita di Genoa-Parma della scorsa stagione, con il litigio in Tribuna d’Onore tra Ghirardi e Preziosi (per via della operazione Troest) e a seguire quello tra lo stesso Re dei Giocattoli e Panucci. Il difensore non aveva preso bene il tira e molla culminato con il non ritorno al Grifone. Un anno dopo capiamo il perché: durante la telecronaca di Genoa-Parma ha fatto outing rivelando di tifare per i rossoblù, con i quali aveva giocato vent’anni fa e non per la Crociata, ultima maglia di club indossata.. Per lo meno nella gara odierna, dovendo sceglierne una, ha sancito così… Ci saranno rimasti bene i suoi freschi ex compagni… In attesa di sapere per chi tiferà quando il Genoa incrocerà la Roma o il Milan. Sempre ammesso che Sky lo schieri anche in quelle occasioni come commentatore in studio, come successo oggi, o allo Stadio … (Continua all’interno)sabato 29 gennaio 2011
SETTORE E IL FAIR PLAY FINANZIARIO DI PLATINI
Opera divulgativa per capire perché il Parma ha dovuto sacrificare Paloschi cedendolo al Genoa. E intanto ci informa delle agevolazioni della COVISOC per chi riqualifica lo stadio
Ottemperando al nostro compito di segnalare ogni notizia riguardante il Tardini, al fine di non essere tacciati di alto tradimento da chi ci ha dato la patria potestà di questa web-creatura, altrimenti destinata a morte prematura, segnaliamo che su settorecrociatoparma.it è riporta la notizia di una agevolazione finanziaria, introdotta dalla COVISOC, a beneficio di chi riqualifica stadi esistenti o chi ne edifica dei nuovi, per cui tali passivi non sono conteggiati come debiti finanziari. Non solo: il medesimo portale si è prodigato nella spiegazione in cinque capitoli del Fair Play finanziario approvato dall’Uefa, una importante opera divulgativa per i tifosi crociati affinché possano comprendere, ad esempio l’importanza economica della maxi operazione con il Genoa (più volte richiamata anche da stadiotardini.com), a causa della quale domani Paloschi sarà un punto di forza dei grifoni e non nostro. “Dalla lettura dei documenti Uefa – afferma Settore Crociato – risulta chiaro come la corrente stagione 2010/2011 sia veramente l’ultima in cui cercare di tappare i buchi di bilancio.” Cliccando sui collegamenti ipertestuali eventuali interessati ne potranno sapere di più. (gm)
Ottemperando al nostro compito di segnalare ogni notizia riguardante il Tardini, al fine di non essere tacciati di alto tradimento da chi ci ha dato la patria potestà di questa web-creatura, altrimenti destinata a morte prematura, segnaliamo che su settorecrociatoparma.it è riporta la notizia di una agevolazione finanziaria, introdotta dalla COVISOC, a beneficio di chi riqualifica stadi esistenti o chi ne edifica dei nuovi, per cui tali passivi non sono conteggiati come debiti finanziari. Non solo: il medesimo portale si è prodigato nella spiegazione in cinque capitoli del Fair Play finanziario approvato dall’Uefa, una importante opera divulgativa per i tifosi crociati affinché possano comprendere, ad esempio l’importanza economica della maxi operazione con il Genoa (più volte richiamata anche da stadiotardini.com), a causa della quale domani Paloschi sarà un punto di forza dei grifoni e non nostro. “Dalla lettura dei documenti Uefa – afferma Settore Crociato – risulta chiaro come la corrente stagione 2010/2011 sia veramente l’ultima in cui cercare di tappare i buchi di bilancio.” Cliccando sui collegamenti ipertestuali eventuali interessati ne potranno sapere di più. (gm)MARINO E UN AVVERSARIO DI NOME PALOSCHI
29.01.2011 - Centro Sportivo di Collecchio - Conferenza stampa di presentazione Genoa-Parma: l'allenatore Marino parla del fresco ex Alberto Paloschi che ritrova da avversario a Marassi - Registrazione di Jonathan Belletti, Montaggio RaiBoBo (www.stadiotardini.com)
venerdì 28 gennaio 2011
PALLADINO TORNA DA EX A MARASSI
28.01.2011 - Centro Sportivo di Collecchio - Conferenza stampa di Raffaele Palladino, ex del Genoa, che parla del mercato dei rossoblù, diventati dopo le operazioni di gennaio una squadra con meno tecnica ma più corsa.
PACI, SQUALIFICA RIDOTTA A DUE GIORNATE
La Corte di giustizia federale accoglie il ricorso del collegio di difesa del Corazziere cui è stata comminata una ammenda di 5.000 euro - Le sue prime dichiarazioni a fcparma.com
(ASCA) - ROMA, 28 gen - La Corte di Giustizia Federale della Figc ha ridotto da 4 a 2 gare la squalifica del giocatore del Parma Massimo Paci e da 3 a 2 gare quella del laziale Mauro Zarate. Lo rende noto un comunicato precisando che e' stato respinto il ricorso del Bologna per lo stop di due turni inflitto a Gimenez.
(gmajo) – Un risultato migliore ancora rispetto alle nostre ragionevoli aspettative della vigilia, quando ipotizzavamo lo sconto di una sola giornata per il Corazziere. (Continua all’interno)
(ASCA) - ROMA, 28 gen - La Corte di Giustizia Federale della Figc ha ridotto da 4 a 2 gare la squalifica del giocatore del Parma Massimo Paci e da 3 a 2 gare quella del laziale Mauro Zarate. Lo rende noto un comunicato precisando che e' stato respinto il ricorso del Bologna per lo stop di due turni inflitto a Gimenez. (gmajo) – Un risultato migliore ancora rispetto alle nostre ragionevoli aspettative della vigilia, quando ipotizzavamo lo sconto di una sola giornata per il Corazziere. (Continua all’interno)
giovedì 27 gennaio 2011
“SPORT IN TV”, PRESENTATO IL LIBRO DI MASSIMO DE LUCA
Scritto con Pino Frisoli, edito da Rai Eri, è andato a ruba alla serata Panathlon allo Stendhal
Ci sono certi appuntamenti ai quali non vorresti mai mancare. Uno di questi era martedì sera, malauguratamente in concomitanza con i quarti di finale della Coppa Italia con i Crociati impegnati a Palermo: la presentazione del volume “Sport in Tv”, scritto da Massimo De Luca con Pino Frisoli ed andato letteralmente a ruba durante la serata Panathlon allo Stendhal organizzata dall’instancabile Ruggero Cornini che ci aveva riservato l’onore di invitarci. Purtroppo non abbiamo potuto presenziare direttamente, dovendo seguire il Parma in Tv per poi relazionare i lettori di stadiotardini.com. Sicché, consigliandone l’acquisto ai nostri lettori (i proventi andranno in beneficenza) vi proponiamo (li trovate all’interno), la cronaca della serata scritta dal M° Giorgio Gandolfi e pubblicata stamani dalla Gazzetta di Parma, la trascrizione dell’intervista a De Luca dell’ottima Nicola Fouquè di Tv Parma ed infine la “riedizione” dell’intervista esclusiva che lo stesso De Luca ci concesse qualche mese fa in occasione della riunione della Giuria del Premio Sport Civiltà, per Tutto il Calcio Blog e poi ripresa dai maggiori portali.
Continua all’interno)
Ci sono certi appuntamenti ai quali non vorresti mai mancare. Uno di questi era martedì sera, malauguratamente in concomitanza con i quarti di finale della Coppa Italia con i Crociati impegnati a Palermo: la presentazione del volume “Sport in Tv”, scritto da Massimo De Luca con Pino Frisoli ed andato letteralmente a ruba durante la serata Panathlon allo Stendhal organizzata dall’instancabile Ruggero Cornini che ci aveva riservato l’onore di invitarci. Purtroppo non abbiamo potuto presenziare direttamente, dovendo seguire il Parma in Tv per poi relazionare i lettori di stadiotardini.com. Sicché, consigliandone l’acquisto ai nostri lettori (i proventi andranno in beneficenza) vi proponiamo (li trovate all’interno), la cronaca della serata scritta dal M° Giorgio Gandolfi e pubblicata stamani dalla Gazzetta di Parma, la trascrizione dell’intervista a De Luca dell’ottima Nicola Fouquè di Tv Parma ed infine la “riedizione” dell’intervista esclusiva che lo stesso De Luca ci concesse qualche mese fa in occasione della riunione della Giuria del Premio Sport Civiltà, per Tutto il Calcio Blog e poi ripresa dai maggiori portali.Continua all’interno)
LE 4 GIORNATE DI PACI, DOMANI L’ESITO DEL RICORSO
Discussione dinnanzi alla Corte di Giustizia Federale per la riduzione della maxi-squalifica
Domani, venerdì 28 gennaio 2011, si conoscerà l’esito del ricorso presentato da Massimo Paci e dalla Società Parma FC alla Corte di Giustizia Federale, avverso la squalifica di quattro giornate decisa dal Giudice Sportivo Tosel dopo il fallo, considerato condotta violenta, su Eder. Durante la sua accorata difesa dinnanzi ai giornalisti Paci aveva fatto un sostanziale distinguo tra una reazione a gioco fermo ed un’entrata pericolosa, ma in azione di gioco, cioè senza cattiveria. Del resto le quattro giornate comminata a lui stonano con le tre di Melo (appunto reazione ai danni del Corazziere, non durante azione di gioco) o le tre per Zarate che a Bologna aveva persino colpito con un pugno (sia pure accidentalmente) un assistente. Una giornata di sconto potrebbe essere quindi un obiettivo congruo e raggiungibile. (gm)
Domani, venerdì 28 gennaio 2011, si conoscerà l’esito del ricorso presentato da Massimo Paci e dalla Società Parma FC alla Corte di Giustizia Federale, avverso la squalifica di quattro giornate decisa dal Giudice Sportivo Tosel dopo il fallo, considerato condotta violenta, su Eder. Durante la sua accorata difesa dinnanzi ai giornalisti Paci aveva fatto un sostanziale distinguo tra una reazione a gioco fermo ed un’entrata pericolosa, ma in azione di gioco, cioè senza cattiveria. Del resto le quattro giornate comminata a lui stonano con le tre di Melo (appunto reazione ai danni del Corazziere, non durante azione di gioco) o le tre per Zarate che a Bologna aveva persino colpito con un pugno (sia pure accidentalmente) un assistente. Una giornata di sconto potrebbe essere quindi un obiettivo congruo e raggiungibile. (gm)CASMS, NIENTE PARMA-FIORENTINA PER I NO TESSERA
Vendita tagliandi interdetta per i residenti nella regione Toscana
(dal sito Lega Serie A) – I tifosi di Napoli, Roma, Catania, Fiorentina e Cesena non potranno seguire la propria squadra impegnata nelle prossima trasferta di campionato, ad eccezione di quelli in possesso della Tessera del tifoso. Divieto che per i tifosi napoletani è duplice: niente Verona contro il Chievo e niente Olimpico contro la Roma. È quanto ha deciso il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive (Casms) del Viminale che nella riunione di oggi ha stabilito una serie di limitazioni.
Il dettaglio dei provvedimenti all’interno
(dal sito Lega Serie A) – I tifosi di Napoli, Roma, Catania, Fiorentina e Cesena non potranno seguire la propria squadra impegnata nelle prossima trasferta di campionato, ad eccezione di quelli in possesso della Tessera del tifoso. Divieto che per i tifosi napoletani è duplice: niente Verona contro il Chievo e niente Olimpico contro la Roma. È quanto ha deciso il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive (Casms) del Viminale che nella riunione di oggi ha stabilito una serie di limitazioni. Il dettaglio dei provvedimenti all’interno
SETTORE BENEDICE LA “FORMICA PRAMZANA”
La cronaca dell’incontro casuale tra Sebastian Giovinco e le vecchie glorie Giuberti e Convalle a due passi dal Tardini, “uno stadio ideale”
Una di quelle belle storie che solo Settore Crociato sa raccontare: l’incontro casuale ieri mattina, a due passi dal Tardini, tra Sebastian Giovinco e due vecchi glorie del Parma degli anni ’50, Pietro Giuberti (mediano) e Giampiero Convalle (ala d’attacco), compagni dei mitici Vycpalek, Korostolev e della Bandiera Ivo Cocconi. “Gli occhi del giovane talento del pallone italiano che si illuminano sentendo solo accennare di episodi di un mondo passato, in cui i giocatori con le sue caratteristiche tecniche venivano maggiormente apprezzati”, narra settorecrociatoparma.it, che riporta anche le parole di gradimento della Formica Atomica per l’impianto di Viale Partigiani d’Italia: “Il nostro stadio, il 'Tardini', quando é pieno e la nostra gente sostiene davvero, essendo a ridosso del campo, ti carica eccome. Il pubblico di Parma deve saperlo. Avete, abbiamo, uno stadio ideale"
All’interno l’articolo di Settore Crociato sull’incontro tra Crociati di diverse generazioni
Una di quelle belle storie che solo Settore Crociato sa raccontare: l’incontro casuale ieri mattina, a due passi dal Tardini, tra Sebastian Giovinco e due vecchi glorie del Parma degli anni ’50, Pietro Giuberti (mediano) e Giampiero Convalle (ala d’attacco), compagni dei mitici Vycpalek, Korostolev e della Bandiera Ivo Cocconi. “Gli occhi del giovane talento del pallone italiano che si illuminano sentendo solo accennare di episodi di un mondo passato, in cui i giocatori con le sue caratteristiche tecniche venivano maggiormente apprezzati”, narra settorecrociatoparma.it, che riporta anche le parole di gradimento della Formica Atomica per l’impianto di Viale Partigiani d’Italia: “Il nostro stadio, il 'Tardini', quando é pieno e la nostra gente sostiene davvero, essendo a ridosso del campo, ti carica eccome. Il pubblico di Parma deve saperlo. Avete, abbiamo, uno stadio ideale" 
All’interno l’articolo di Settore Crociato sull’incontro tra Crociati di diverse generazioni
mercoledì 26 gennaio 2011
IL CUORE DI CRESPO: “E’ MEGLIO CHE ABBIA SBAGLIATO IO”
Valdanito e l’errore dagli undici metri, costato l’accesso alla semifinale di Coppa Italia dopo i 120’ di Palermo
Oltre lo sfogo di Leonardi, il post-partita di Palermo, documentato da Tv Parma, grazie alla emittente televisiva corrispondente, ha portato ai telespettatori crociati l’ennesima prova del cuore d’oro di Hernan Crespo: “C’è un grosso rammarico perché i ragazzi non meritavano questo finale di Coppa Italia, perché è un gruppo eccezionale, un gruppo che ha dimostrato ancora una volta che ha voglia di fare, di mettersi in mostra, di primeggiare. Quindi mi dispiace un’enormità. Ma se c’era qualcuno che doveva sbagliare il rigore è meglio che sia capitato a me. Meglio così.” Eupalla, la Dea del Calcio, ha voluto premiare un minorenne paraguayano, Jara Martinez, all’esordio, senza aver ricevuto il benvenuto del suo capitano Miccoli che gli aveva fatto posto malvolentieri uscendo dal campo, facendogli segnare il rigore decisivo, valso al Palermo, la sua squadra, il passaggio alle Semifinali di Coppa Italia, dopo che il “veterano” avversario aveva fallito il primo tentativo, imitato subito dopo da Cassani, e Valiani quello appena prima del suo. (gm)
Oltre lo sfogo di Leonardi, il post-partita di Palermo, documentato da Tv Parma, grazie alla emittente televisiva corrispondente, ha portato ai telespettatori crociati l’ennesima prova del cuore d’oro di Hernan Crespo: “C’è un grosso rammarico perché i ragazzi non meritavano questo finale di Coppa Italia, perché è un gruppo eccezionale, un gruppo che ha dimostrato ancora una volta che ha voglia di fare, di mettersi in mostra, di primeggiare. Quindi mi dispiace un’enormità. Ma se c’era qualcuno che doveva sbagliare il rigore è meglio che sia capitato a me. Meglio così.” Eupalla, la Dea del Calcio, ha voluto premiare un minorenne paraguayano, Jara Martinez, all’esordio, senza aver ricevuto il benvenuto del suo capitano Miccoli che gli aveva fatto posto malvolentieri uscendo dal campo, facendogli segnare il rigore decisivo, valso al Palermo, la sua squadra, il passaggio alle Semifinali di Coppa Italia, dopo che il “veterano” avversario aveva fallito il primo tentativo, imitato subito dopo da Cassani, e Valiani quello appena prima del suo. (gm)ZACCARDO ALLA JUVE? C’E’ QUALCOSA CHE PUZZOLO…
Il difensore tramite fcparma.com smentisce di essere assistito dall’agente che oggi aveva dichiarato impossibile il suo trasferimento in bianconero
(gmajo) – Non è la prima volta che l’ex campione del mondo Cristian Zaccardo chiede al sito ufficiale fcparma.com di comunicare che il suo agente non è Vanni Puzzolo: infatti, come riportato nella news dedicata a questo argomento dal web site crociato, già tempo fa, erano intervenuti per chiarire che detto rapporto non è in essere. E lo aveva pubblicamente ribadito, durante una conferenza stampa il 1° dicembre scorso anche l’AD Pietro Leonardi. Oggi il sedicente procuratore del difensore, contattato dal giornalista Niccolò Gramigni del portale Calcionews24.com, aveva parlato, invece, come se fosse in servizio, dichiarando in maniera categorica: “Nessuna possibilità, al momento, che Zaccardo vada alla Juve”, aggiungendo che il difensore “a Parma sta molto bene” e “Ghirardi ha fatto un investimento importante per lui e quindi se lo tiene stretto.” Esternazioni che ai tifosi crociati avevano indubbiamente fatto piacere: peccato non fosse autorizzato a farle, non avendo in portafoglio il giocatore, assistito da Giovanni Branchini, come lo stesso Puzzolo aveva ammesso il 2 dicembre scorso al portale sportsbook24.net
All’interno: la smentita di fcparma.com, le dichiarazioni di oggi di Puzzolo a calcio news24.com e la sua precedente intervista a SportsBook24.net
(gmajo) – Non è la prima volta che l’ex campione del mondo Cristian Zaccardo chiede al sito ufficiale fcparma.com di comunicare che il suo agente non è Vanni Puzzolo: infatti, come riportato nella news dedicata a questo argomento dal web site crociato, già tempo fa, erano intervenuti per chiarire che detto rapporto non è in essere. E lo aveva pubblicamente ribadito, durante una conferenza stampa il 1° dicembre scorso anche l’AD Pietro Leonardi. Oggi il sedicente procuratore del difensore, contattato dal giornalista Niccolò Gramigni del portale Calcionews24.com, aveva parlato, invece, come se fosse in servizio, dichiarando in maniera categorica: “Nessuna possibilità, al momento, che Zaccardo vada alla Juve”, aggiungendo che il difensore “a Parma sta molto bene” e “Ghirardi ha fatto un investimento importante per lui e quindi se lo tiene stretto.” Esternazioni che ai tifosi crociati avevano indubbiamente fatto piacere: peccato non fosse autorizzato a farle, non avendo in portafoglio il giocatore, assistito da Giovanni Branchini, come lo stesso Puzzolo aveva ammesso il 2 dicembre scorso al portale sportsbook24.net All’interno: la smentita di fcparma.com, le dichiarazioni di oggi di Puzzolo a calcio news24.com e la sua precedente intervista a SportsBook24.net
PALOSCHI AL GENOA VIA MILAN. ORA E’ FATTA DAVVERO
Pochi minuti fa il sito della Lega Calcio ha sancito ufficialmente il passaggio dell’attaccante in rossoblù
E’ stato un parto travagliato, ma alla fine è andato in porto. Adesso si può ufficialmente affermare che Alberto Paloschi è un calciatore del Genoa, in compartecipazione con il Milan, che prima aveva risolto con il Parma la precedente comproprietà in essere. Lo ha infatti sancito l’ufficio tesseramenti della Lega Calcio, iscrivendo in una molteplice serie di operazioni depositate oggi dal club del Grifone pure quella da tempo attesa riguardante l’attaccante, che domenica, paradossalmente potrebbe debuttare contro i propri ex compagni. Mentre scriviamo ancora non sappiamo se il Presidente Preziosi, che come avevamo anticipato stamani si sarebbe oggi incontrato con Adriano Galliani, è riuscito o meno ad ottenere l’anelato sconto. Saremo più precisi nei prossimi aggiornamenti.
(Nella foto di repertorio, Alberto Paloschi con Alessandra Giardini di Stadio)
E’ stato un parto travagliato, ma alla fine è andato in porto. Adesso si può ufficialmente affermare che Alberto Paloschi è un calciatore del Genoa, in compartecipazione con il Milan, che prima aveva risolto con il Parma la precedente comproprietà in essere. Lo ha infatti sancito l’ufficio tesseramenti della Lega Calcio, iscrivendo in una molteplice serie di operazioni depositate oggi dal club del Grifone pure quella da tempo attesa riguardante l’attaccante, che domenica, paradossalmente potrebbe debuttare contro i propri ex compagni. Mentre scriviamo ancora non sappiamo se il Presidente Preziosi, che come avevamo anticipato stamani si sarebbe oggi incontrato con Adriano Galliani, è riuscito o meno ad ottenere l’anelato sconto. Saremo più precisi nei prossimi aggiornamenti.(Nella foto di repertorio, Alberto Paloschi con Alessandra Giardini di Stadio)
LEONARDI, A PALERMO LO SFOGO “IN DIFFERITA”
Il Plenipotenziario gioca in trasferta la sua nuova partita personale contro la stampa, cavandosi quei sassolini che aveva tenuto nelle scarpe lunedì
(gmajo) – All’interno potrete leggere la trascrizione integrale dello sfogo “in differita” a Palermo dell’AD del Parma FC Pietro Leonardi contro la stampa locale (di Parma, non sicula…), rea di critiche a suo dire “immorali”. Sulla questione evito ogni commento, tanto l’avevo già fatto nel pezzo “Sindrome da accerchiamento” del 6 dicembre scorso che rimane tutt’ora di attualità. Mi permetto solo di confutare la location scelta per l’esternazione (Palermo, dove l’unico giornalista parmigiano presente, a parte i comunicatori aziendali, era il mite Sandro Piovani), specie dopo che era misteriosamente saltata la sua conferenza stampa personale di lunedì scorso a Collecchio, convocata in tutta fretta nella serata di domenica, nonostante fosse presente al Centro Sportivo. Cosa potesse interessare alla stampa della Trinacria di queste “cose nostre” non è dato a sapersi: per aver appreso di questi sassolini fuoriusciti dalle scarpe del Plenipotenziario va ringraziata Tv Parma la quale, al contrario della web tv del club che non l’ha diffusa integralmente, è riuscita a procurarsi l’intervista, tramite la televisione corrispondente, e a trasmetterla nei TG odierni. All’interno la trascrizione integrale delle dichiarazioni rilasciate ieri a Palermo da Leonardi
(gmajo) – All’interno potrete leggere la trascrizione integrale dello sfogo “in differita” a Palermo dell’AD del Parma FC Pietro Leonardi contro la stampa locale (di Parma, non sicula…), rea di critiche a suo dire “immorali”. Sulla questione evito ogni commento, tanto l’avevo già fatto nel pezzo “Sindrome da accerchiamento” del 6 dicembre scorso che rimane tutt’ora di attualità. Mi permetto solo di confutare la location scelta per l’esternazione (Palermo, dove l’unico giornalista parmigiano presente, a parte i comunicatori aziendali, era il mite Sandro Piovani), specie dopo che era misteriosamente saltata la sua conferenza stampa personale di lunedì scorso a Collecchio, convocata in tutta fretta nella serata di domenica, nonostante fosse presente al Centro Sportivo. Cosa potesse interessare alla stampa della Trinacria di queste “cose nostre” non è dato a sapersi: per aver appreso di questi sassolini fuoriusciti dalle scarpe del Plenipotenziario va ringraziata Tv Parma la quale, al contrario della web tv del club che non l’ha diffusa integralmente, è riuscita a procurarsi l’intervista, tramite la televisione corrispondente, e a trasmetterla nei TG odierni. All’interno la trascrizione integrale delle dichiarazioni rilasciate ieri a Palermo da Leonardi PALOSCHI, ANCORA NESSUN DEPOSITO IN LEGA
L’attaccante si allena con il Genoa, ma il trasferimento non è stato ancora perfezionato. Intanto il Milan lo offre tutto ai rossoblù per Criscito, ma Preziosi resiste
Secondo quanto scrive stamani il quotidiano genovese IL SECOLO XIX, il plenipotenziario del Milan Adriano Galliani avrebbe offerto l’intero cartellino di Alberto Paloschi, più 9 milioni di euro cash al presidente Enrico Preziosi per cercare di ottenere subito il passaggio in rossonero del difensore Domenico Criscito. «Galliani mi chiama tutti giorni – ha dichiarato, secondo quanto riportato da IL SECOLO XIX, durante la presentazione di ieri a Pegli del nuovo acquisto Konko, il Re dei Giocattoli – lo ha fatto ancora stamattina (ieri ndr), lo farà anche domani (oggi, ed anzi a stadiotardini.com risulta pure che si incontrino de visu, ndr). Tra di noi c’è amicizia, gli ho detto di non mettermi in difficoltà perché Criscito non si muove almeno fino a giugno. Il Milan ha puntato su soluzioni provvisorie come Emanuelson e Van Bommel. A giugno valuteremo, la mia speranza è quella di riuscire a trattenere Criscito anche oltre».
(Continua all’interno)
Secondo quanto scrive stamani il quotidiano genovese IL SECOLO XIX, il plenipotenziario del Milan Adriano Galliani avrebbe offerto l’intero cartellino di Alberto Paloschi, più 9 milioni di euro cash al presidente Enrico Preziosi per cercare di ottenere subito il passaggio in rossonero del difensore Domenico Criscito. «Galliani mi chiama tutti giorni – ha dichiarato, secondo quanto riportato da IL SECOLO XIX, durante la presentazione di ieri a Pegli del nuovo acquisto Konko, il Re dei Giocattoli – lo ha fatto ancora stamattina (ieri ndr), lo farà anche domani (oggi, ed anzi a stadiotardini.com risulta pure che si incontrino de visu, ndr). Tra di noi c’è amicizia, gli ho detto di non mettermi in difficoltà perché Criscito non si muove almeno fino a giugno. Il Milan ha puntato su soluzioni provvisorie come Emanuelson e Van Bommel. A giugno valuteremo, la mia speranza è quella di riuscire a trattenere Criscito anche oltre». (Continua all’interno)
MARINO: “DISPIACE GIOCARE COSI’ ED ESSERE ELIMINATI AI RIGORI”
Il rammarico del tecnico per il mancato raggiungimento della Semifinale di Coppa Italia
“E’stata una bellissima partita: è chiaro che giocare 120’ a tre giorni da un’altra partita è stata un po’ dura. Certe volte le squadre si allungavano e forse anche per questo c’è stata qualche occasione di troppo. Siamo amareggiati: dopo essere venuti qui a Palermo, in questo stadio con tantissima gente e aver giocato in questa maniera, dispiace uscire dal Torneo.” Queste le prime parole dell’allenatore Pasquale Marino, in diretta ai microfoni di RaiSport 1, dopo Palermo-Parma 5-4 (dcr), che ha sancito l’uscita dalla Coppa Italia dei gialloblù. “Abbiamo fatto un po’ di turn over sia nella formazione iniziale che con i cambi, ma questo non significa che non ci tenevamo a passare il turno. Crespo ha una certa età e va gestito, mentre Giovinco sabato era uscito con i crampi. Io ho il dovere di dosare le forze. Palladino e Modesto, pur essendo arrivati da poco, sembrava giocassero con noi da tempo.”
All’interno la trascrizione della intera intervista di Marino ai microfoni di RaiSport 1
“E’stata una bellissima partita: è chiaro che giocare 120’ a tre giorni da un’altra partita è stata un po’ dura. Certe volte le squadre si allungavano e forse anche per questo c’è stata qualche occasione di troppo. Siamo amareggiati: dopo essere venuti qui a Palermo, in questo stadio con tantissima gente e aver giocato in questa maniera, dispiace uscire dal Torneo.” Queste le prime parole dell’allenatore Pasquale Marino, in diretta ai microfoni di RaiSport 1, dopo Palermo-Parma 5-4 (dcr), che ha sancito l’uscita dalla Coppa Italia dei gialloblù. “Abbiamo fatto un po’ di turn over sia nella formazione iniziale che con i cambi, ma questo non significa che non ci tenevamo a passare il turno. Crespo ha una certa età e va gestito, mentre Giovinco sabato era uscito con i crampi. Io ho il dovere di dosare le forze. Palladino e Modesto, pur essendo arrivati da poco, sembrava giocassero con noi da tempo.”All’interno la trascrizione della intera intervista di Marino ai microfoni di RaiSport 1
GALLOPPA GIOCA 90’ E NE AVREBBE FATTI ANCHE 120’
Il centrocampista, schierato dall’inizio da Marino, regge l’intera gara regolamentare, ma poi nei supplementari gli subentra Valiani
Una delle note più positive in casa Parma della bella serata di calcio a Palermo, sia pure rovinata dall’eliminazione ai calci di rigore, è senza dubbio il ritorno in campo di Daniele Galloppa, schierato fin dall’inizio da Marino e rimasto in campo per 90’, prima di cedere il posto a Valiani: “Le gambe si stanno facendo sentire – ha detto ai microfoni di RaiSport 1 al termine della gara, terminata 5-4 dcr – Non era in preventivo fare 90’, però la partita ha voluto quello, e a quel punto avrei fatto anche i 120’, devo dire la verità. Sono soddisfatto perché dopo cinque mesi sono ritornato a giocare e ho fatto 90’ in una partita così importante e non era facile.” Peccato non essere riusciti a passare il turno: “Sicuramente l’amarezza è grande: non so da quanto tempo il Parma non arriva in una semifinale di Coppa Italia, per cui noi ci tenevamo tanto. E poi, perdere ai rigori, è sempre brutto. E’ una lotteria che ti lascia l’amaro in bocca.”
All’interno la trascrizione della intera intervista di Galloppa ai microfoni di RaiSport 1
Una delle note più positive in casa Parma della bella serata di calcio a Palermo, sia pure rovinata dall’eliminazione ai calci di rigore, è senza dubbio il ritorno in campo di Daniele Galloppa, schierato fin dall’inizio da Marino e rimasto in campo per 90’, prima di cedere il posto a Valiani: “Le gambe si stanno facendo sentire – ha detto ai microfoni di RaiSport 1 al termine della gara, terminata 5-4 dcr – Non era in preventivo fare 90’, però la partita ha voluto quello, e a quel punto avrei fatto anche i 120’, devo dire la verità. Sono soddisfatto perché dopo cinque mesi sono ritornato a giocare e ho fatto 90’ in una partita così importante e non era facile.” Peccato non essere riusciti a passare il turno: “Sicuramente l’amarezza è grande: non so da quanto tempo il Parma non arriva in una semifinale di Coppa Italia, per cui noi ci tenevamo tanto. E poi, perdere ai rigori, è sempre brutto. E’ una lotteria che ti lascia l’amaro in bocca.”All’interno la trascrizione della intera intervista di Galloppa ai microfoni di RaiSport 1
martedì 25 gennaio 2011
COPPA ITALIA, IL RIGORE DI UN RAGAZZINO ELIMINA IL PARMA
Decisivo dal dischetto il sostituto di Miccoli (5-4). Dagli undici metri falliscono Crespo e Valiani dopo 120’ di grande calcio – La fotogallery amatoriale dalla TV dei penalty
Parma, città europea dello Sport 2011, abbandona il sogno di poter entrare dalla porta di servizio nella Europa League. L’avventura di Coppa Italia, infatti, termina dopo i rigori ad oltranza dei quarti di finale della Coppa Italia, onorata e giocata ad alto livello da entrambe le formazioni con una moltitudine di conclusioni ed occasioni da rete da ambo le parti, con prevalenza del Palermo che non riesce a passare grazie ad un ottimo Pavarini. Il numero 1 rimedia all’iniziale errore dal dischetto di Crespo, parando su Cassani. Ma al primo rigore della serie ad oltranza Valiani spedisce la sfera in curva. Non sbaglia, invece, il minorenne paraguayano Daniel Jara Martinez, (classe dicembre 1993) che regala la semifinale al Palermo, con buona pace del polemico Miccoli, che aveva rilevato, il quale, palesemente, non aveva accettato la sostituzione, gettando i guanti verso la panchina. Non un bel gesto per un capitano. Il Parma di Marino esce dal Torneo della Coccarda con l’onore delle armi.
(All’interno la fotogallery amatoriale dei penalty dal piccolo schermo)
Parma, città europea dello Sport 2011, abbandona il sogno di poter entrare dalla porta di servizio nella Europa League. L’avventura di Coppa Italia, infatti, termina dopo i rigori ad oltranza dei quarti di finale della Coppa Italia, onorata e giocata ad alto livello da entrambe le formazioni con una moltitudine di conclusioni ed occasioni da rete da ambo le parti, con prevalenza del Palermo che non riesce a passare grazie ad un ottimo Pavarini. Il numero 1 rimedia all’iniziale errore dal dischetto di Crespo, parando su Cassani. Ma al primo rigore della serie ad oltranza Valiani spedisce la sfera in curva. Non sbaglia, invece, il minorenne paraguayano Daniel Jara Martinez, (classe dicembre 1993) che regala la semifinale al Palermo, con buona pace del polemico Miccoli, che aveva rilevato, il quale, palesemente, non aveva accettato la sostituzione, gettando i guanti verso la panchina. Non un bel gesto per un capitano. Il Parma di Marino esce dal Torneo della Coccarda con l’onore delle armi. (All’interno la fotogallery amatoriale dei penalty dal piccolo schermo)
L’UDINESE DIMOSTRA COME AVREBBE POTUTO ESSERE IL PARMA
L’unione fa la forza: la capacità di Leonardi nell’allestire i gruppi e di Guidolin nel farli rendere, accresce (in me) il rammarico per il divorzio
Premessa. Il ragionamento che sto per fare non è avverso Marino, il quale ha il diritto-dovere di lavorare in santa pace per il bene del Parma ed intendo pienamente rispettarlo. Non sarà protagonista di questo articolo, che invece riguarda Pietro Leonardi e Francesco Guidolin e quello che avrebbe potuto essere, ma non è stato. Avrei evitato di scrivere queste righe di questi tempi, tra l’altro appena prima di una gara decisiva di Coppa Italia, trofeo caro al Parma, ma ci sono alcune circostanze che mi tirano per i capelli e dunque mi appresto a farlo. Lo spunto principale è nato ieri sera, quando, sostanzialmente a reti unificate, ho ascoltato sulle tv locali l’elogio di chi ha saputo costruire l’Udinese (salita agli onori delle cronache come ammazza Inter), alias l’attuale AD del Parma FC…
(Continua all’interno)
Premessa. Il ragionamento che sto per fare non è avverso Marino, il quale ha il diritto-dovere di lavorare in santa pace per il bene del Parma ed intendo pienamente rispettarlo. Non sarà protagonista di questo articolo, che invece riguarda Pietro Leonardi e Francesco Guidolin e quello che avrebbe potuto essere, ma non è stato. Avrei evitato di scrivere queste righe di questi tempi, tra l’altro appena prima di una gara decisiva di Coppa Italia, trofeo caro al Parma, ma ci sono alcune circostanze che mi tirano per i capelli e dunque mi appresto a farlo. Lo spunto principale è nato ieri sera, quando, sostanzialmente a reti unificate, ho ascoltato sulle tv locali l’elogio di chi ha saputo costruire l’Udinese (salita agli onori delle cronache come ammazza Inter), alias l’attuale AD del Parma FC… (Continua all’interno)
“FOOD-BALL”: LA PENTOLA A PRESSIONE DI PARMA-CATANIA
Seconda puntata della rubrica pallo-eno-gastronomica che Marco Epifani firma in esclusiva per stadiotardini.com
Calcio ed attinenze agro-alimentari: dopo il successo della prima puntata, prosegue su stadiotardini.com il piccolo dizionario delle citazioni in comune tra calcio, cibo e vino del giornalista Marco Epifani, una rubrica che negli intenti dell’autore “vuole essere leggera per stemperare lo stress pre e post partita. Ovviamente non dei calciatori, ma dei tifosi lettori”. In questa seconda puntata si parla di Champagne e Passito (vedesi Brescia-Parma) oltre che di stufato e pentola a pressione (Parma-Catania). Buon divertimento.
Clicca qui per leggere all’interno “Food Ball” di Marco Epifani
Calcio ed attinenze agro-alimentari: dopo il successo della prima puntata, prosegue su stadiotardini.com il piccolo dizionario delle citazioni in comune tra calcio, cibo e vino del giornalista Marco Epifani, una rubrica che negli intenti dell’autore “vuole essere leggera per stemperare lo stress pre e post partita. Ovviamente non dei calciatori, ma dei tifosi lettori”. In questa seconda puntata si parla di Champagne e Passito (vedesi Brescia-Parma) oltre che di stufato e pentola a pressione (Parma-Catania). Buon divertimento.Clicca qui per leggere all’interno “Food Ball” di Marco Epifani
lunedì 24 gennaio 2011
SCHIANCHI LANCIA L’ALLARME: LEONARDI E’ STUFO
Se l’AD non lascia Parma è per il feeling con Tommaso e la famiglia Ghirardi, ma vorrebbe più affetto dalla piazza
In nome della par condicio, dal momento che recentemente, grazie anche alla loro squisita ospitalità, mi ero occupato spesso di Tv Parma, stasera, invece, avevo programmato di dare la precedenza a Teleducato. Però, prima di mettere il telecomando sul canale 12, in attesa dell’inizio di Calcio & Calcio mi sono soffermato un po’ sul 17, sentendo qualche battuta di Bar Sport. Michele Gallerani, da me pluri-citato negli ultimi post, è stato l’anello di congiunzione perfetto tra le due trasmissioni, in quanto ho fatto zapping proprio mentre lui stava riconoscendo i meriti della costruzione dell’Udinese a Pietro Leonardi e, toh che combinazione, sull’altro canale stava facendo la stessa cosa Andrea Schianchi…
(Continua all’interno)
In nome della par condicio, dal momento che recentemente, grazie anche alla loro squisita ospitalità, mi ero occupato spesso di Tv Parma, stasera, invece, avevo programmato di dare la precedenza a Teleducato. Però, prima di mettere il telecomando sul canale 12, in attesa dell’inizio di Calcio & Calcio mi sono soffermato un po’ sul 17, sentendo qualche battuta di Bar Sport. Michele Gallerani, da me pluri-citato negli ultimi post, è stato l’anello di congiunzione perfetto tra le due trasmissioni, in quanto ho fatto zapping proprio mentre lui stava riconoscendo i meriti della costruzione dell’Udinese a Pietro Leonardi e, toh che combinazione, sull’altro canale stava facendo la stessa cosa Andrea Schianchi… (Continua all’interno)
LEONARDI CI PORTA SUL SET DI “SCHERZI A PARTE”
Il Plenipotenziario alle 22 di ieri aveva fatto chiamare a raccolta la stampa a Collecchio per stamani. Ma poi oggi ci ha ripensato… Guarda la fotogallery amatoriale
Continua all’interno con il racconto del fuoriprogramma al Centro Sportivo
DI PALMA, AMICO DI MARINO, NON DIMENTICA MIRANTE
Il preparatore dei portieri azzurro ieri al Dall’Ara per seguire Viviano
La nostra sortita di ieri al Dall’Ara oltre ad essere stata utile a quei supporter del Bologna desiderosi di ascoltare una campana che suona in maniera diversa rispetto a quelle cui sono abituati (poi non saprei se siamo più striduli o più profondi come tonalità) e che di nuovo ringraziamo per l’alto numero di visite con le quali ci stanno gratificando, ha pure risvolti che possono interessare il nostro pubblico di riferimento, i frequentatori dello Stadio Tardini, ossia i tifosi del Parma. La notizia, in realtà, parte da un punto che forse potrebbe essere più d’appeal per chi sta sotto le Due Torri: Di Palma, il preparatore dei portieri azzurro, ieri ha visionato Viviano, il quale consapevole o meno che ci fosse tale osservatore, è stato autore di minimo due interventi equiparabili a gol segnati (agli avversari), ma le curiosità di contorno sono tutte per i “crociati”…
(Continua all’interno)
La nostra sortita di ieri al Dall’Ara oltre ad essere stata utile a quei supporter del Bologna desiderosi di ascoltare una campana che suona in maniera diversa rispetto a quelle cui sono abituati (poi non saprei se siamo più striduli o più profondi come tonalità) e che di nuovo ringraziamo per l’alto numero di visite con le quali ci stanno gratificando, ha pure risvolti che possono interessare il nostro pubblico di riferimento, i frequentatori dello Stadio Tardini, ossia i tifosi del Parma. La notizia, in realtà, parte da un punto che forse potrebbe essere più d’appeal per chi sta sotto le Due Torri: Di Palma, il preparatore dei portieri azzurro, ieri ha visionato Viviano, il quale consapevole o meno che ci fosse tale osservatore, è stato autore di minimo due interventi equiparabili a gol segnati (agli avversari), ma le curiosità di contorno sono tutte per i “crociati”… (Continua all’interno)
domenica 23 gennaio 2011
AL DALL’ARA LO SHOW DI DI VAIO E IL FAR WEST DI ZARATE
Il capitano (doppietta) guida il Bologna alla rimonta (3-1). Doppia rissa, in campo e all’imbocco tunnel. La questione societaria e la fotogallery amatoriale
BOLOGNA – No, non ci siamo trasformati in http://www.stadiodallara.com/, anche perché dovremmo vedere come sistemare quella questione dell’apostrofo, se no sembrerebbe il sito di una nota casa automobilistica da competizione… Abbiamo semplicemente approfittato dell’anticipo di ieri del Parma col Catania per trovare il tempo per andare a ficcare un po’ il naso anche a Bologna, dove era dallo scorso campionato che non ci facevamo vedere (allo Stadio. In Corte Galluzzi, invece, c’eravamo già stati…). Non siamo neppure andati a fare le spie di Leonardi e Marino, che tanto non avrebbero bisogno del nostro report giornalistico, al limite a loro potrebbe interessare qualche analisi più tecnica che sinceramente non siamo in grado di fare. E poi la pratica Bologna il Parma la ritirerà fuori questa primavera. Siamo andati un po’ a vedere e a documentare con le nostre amate fotogallery amatoriali (un omaggio ai tanti tifosi rossoblù dei vari forum che sono venuti a visitare in queste ore il nostro sito) come se la sta passando questa banda diretta dalla panchina da Alberto Malesani e dal campo da Marco Di Vaio. Due nomi che appartengono alla storia del Parma, anche se ora stanno facendo quella del Bologna. Avrebbe potuto essercene un terzo nella stanza dei bottoni, ma, come noto, Luca Baraldi, uomo di Zanetti, è uscito di scena…
(continua all’interno anche con la fotogallery amatoriale di Bologna-Lazio)
BOLOGNA – No, non ci siamo trasformati in http://www.stadiodallara.com/, anche perché dovremmo vedere come sistemare quella questione dell’apostrofo, se no sembrerebbe il sito di una nota casa automobilistica da competizione… Abbiamo semplicemente approfittato dell’anticipo di ieri del Parma col Catania per trovare il tempo per andare a ficcare un po’ il naso anche a Bologna, dove era dallo scorso campionato che non ci facevamo vedere (allo Stadio. In Corte Galluzzi, invece, c’eravamo già stati…). Non siamo neppure andati a fare le spie di Leonardi e Marino, che tanto non avrebbero bisogno del nostro report giornalistico, al limite a loro potrebbe interessare qualche analisi più tecnica che sinceramente non siamo in grado di fare. E poi la pratica Bologna il Parma la ritirerà fuori questa primavera. Siamo andati un po’ a vedere e a documentare con le nostre amate fotogallery amatoriali (un omaggio ai tanti tifosi rossoblù dei vari forum che sono venuti a visitare in queste ore il nostro sito) come se la sta passando questa banda diretta dalla panchina da Alberto Malesani e dal campo da Marco Di Vaio. Due nomi che appartengono alla storia del Parma, anche se ora stanno facendo quella del Bologna. Avrebbe potuto essercene un terzo nella stanza dei bottoni, ma, come noto, Luca Baraldi, uomo di Zanetti, è uscito di scena… (continua all’interno anche con la fotogallery amatoriale di Bologna-Lazio)
DOPO MARINO DOMATTINA PARLA ANCHE LEONARDI
L’Amministratore Delegato incontrerà i giornalisti in conferenza stampa
Doppio appuntamento stampa domani mattina, lunedì 24 gennaio 2011: dopo la conferenza stampa pre-partita dell’allenatore Pasquale Marino (fissata per le 10.30), che parlerà della trasferta a Palermo per i Quarti di Coppa Italia, sarà a disposizione dei signori giornalisti ed operatori interessati anche l’Amministratore Delegato Pietro Leonardi, il quale affronterà tematiche a 360° legate al club crociato.
Doppio appuntamento stampa domani mattina, lunedì 24 gennaio 2011: dopo la conferenza stampa pre-partita dell’allenatore Pasquale Marino (fissata per le 10.30), che parlerà della trasferta a Palermo per i Quarti di Coppa Italia, sarà a disposizione dei signori giornalisti ed operatori interessati anche l’Amministratore Delegato Pietro Leonardi, il quale affronterà tematiche a 360° legate al club crociato.
GHIRETTI E IL SOGNO AZZURRO AL TARDINI
22.01.2011 - Municipio di Parma, presentazione del nuovo Palasport. L'Assessore allo Sport del Comune di Parma Roberto Ghiretti, al microfono di Gabriele Majo, parla della possibilità di avere la Nazionale al Tardini in occasione della gara di qualificazione ad Euro 2012, Italia Estonia del 03.06.2011. La proposta è condivisa, ma ci sono ancora alcuni paletti da superare (in particolare legati ai seggiolini dello stadio che necessiterebbero di sostituzione). La Federazione ha tempo fino a 60 giorni prima di un incontro per comunicare la sede prescelta. (www.stadiotardini.com)
NUOVI VIGILI, DEBUTTO AL TARDINI
Ieri in servizio all’esterno dello studio alcuni dei neo assunti della Polizia Municipale
Nuovi vigili allo stadio. Alcuni dei 21 nuovi agenti della Polizia Municipale, assunti a fine dicembre per rafforzare l’organico, ieri, sabato 22 gennaio 2011, in occasione dell’anticipo Parma-Catania, erano di servizio all’esterno del Tardini, riconoscibili, come si nota nella foto di http://www.stadiotardini.com/ scattata ad una gentile Vigilessa nei pressi della gabbia prefiltraggio della Curva Nord, dalla pettorina fosforescente di colore giallo e dalla cuffia blu con il logo identificativo del Corpo con le tre torri e la scritta “Polizia Municipale”. Un esordio tranquillo, dal momento che il pre-partita, del resto come la gara, è scivolato via senza particolari problemi. (gm) Altra immagine all’interno
Nuovi vigili allo stadio. Alcuni dei 21 nuovi agenti della Polizia Municipale, assunti a fine dicembre per rafforzare l’organico, ieri, sabato 22 gennaio 2011, in occasione dell’anticipo Parma-Catania, erano di servizio all’esterno del Tardini, riconoscibili, come si nota nella foto di http://www.stadiotardini.com/ scattata ad una gentile Vigilessa nei pressi della gabbia prefiltraggio della Curva Nord, dalla pettorina fosforescente di colore giallo e dalla cuffia blu con il logo identificativo del Corpo con le tre torri e la scritta “Polizia Municipale”. Un esordio tranquillo, dal momento che il pre-partita, del resto come la gara, è scivolato via senza particolari problemi. (gm) Altra immagine all’internoUN PORTAFORTUNA DI NOME GENE
Gnocchi ieri al Tardini e il Parma batte il Catania 2-0
Chi ha già sbirciato la nostra fotogallery amatoriale pubblicata ieri (è disponibile cliccando qui, scorrendo fino in fondo all’articolo di commento alla gara) avrà certamente già notato gli scatti che ritraggono Gene Gnocchi in Piazzale Risorgimento, davanti l’ingresso dello Stadio Tardini con il biglietto della partita Parma-Catania in mano. Il comico, buon amico di GhirardI, una volta tesserato per il club con tanto di casacca n. 52, è rimasto tifoso dei Crociati (del resto lo era anche prima), e quando può viene a dar loro sostegno. Come è successo ieri. E il Parma ha vinto. Un portafortuna di nome Gene. (Anche se forse è stata solo una coincidenza). gm Altra immagine all’interno
Chi ha già sbirciato la nostra fotogallery amatoriale pubblicata ieri (è disponibile cliccando qui, scorrendo fino in fondo all’articolo di commento alla gara) avrà certamente già notato gli scatti che ritraggono Gene Gnocchi in Piazzale Risorgimento, davanti l’ingresso dello Stadio Tardini con il biglietto della partita Parma-Catania in mano. Il comico, buon amico di GhirardI, una volta tesserato per il club con tanto di casacca n. 52, è rimasto tifoso dei Crociati (del resto lo era anche prima), e quando può viene a dar loro sostegno. Come è successo ieri. E il Parma ha vinto. Un portafortuna di nome Gene. (Anche se forse è stata solo una coincidenza). gm Altra immagine all’internosabato 22 gennaio 2011
BASTANO DUE TIRI IN PORTA A ZITTIRE I FISCHI
Contestazione sonora a fine primo tempo, applausi nella ripresa dopo le reti di Candreva (o Angelo?) e Giovinco – Guarda la fotogallery amatoriale
Alla fine del primo tempo sembrava di essere ancora a Brescia: sì, la serata era limpida e senza nebbia ed il panorama circostante più pianeggiante. In salita, invece, appariva ancora la strada, dopo che per una intera frazione la banda (di argentini) diretta fino all’altro giorno da Giampaolo ed ora affidata al maestro Simeone ci aveva fatto ballare il tango. O forse la rumba? La nostra gente ha pazienza, ma fino ad un certo punto. Fischiare durante la gara non è educato ed in effetti si cimentano in pochi: sarebbe meglio al triplice fischio finale, ma anche i due dell’intervallo sono una equa via di mezzo tra la stizza ed il bon ton. E così assieme al the caldo di Caressa (anche se il telecronista Sky era Tecca) giù una bella bordata di dissenso sonoro (clicca qui per vedere il video amatoriale). Tecnico e giocatori devono avere una sveglia caricata a fischi, perché nella ripresa cambia lo spartito…
(continua all’interno)
Alla fine del primo tempo sembrava di essere ancora a Brescia: sì, la serata era limpida e senza nebbia ed il panorama circostante più pianeggiante. In salita, invece, appariva ancora la strada, dopo che per una intera frazione la banda (di argentini) diretta fino all’altro giorno da Giampaolo ed ora affidata al maestro Simeone ci aveva fatto ballare il tango. O forse la rumba? La nostra gente ha pazienza, ma fino ad un certo punto. Fischiare durante la gara non è educato ed in effetti si cimentano in pochi: sarebbe meglio al triplice fischio finale, ma anche i due dell’intervallo sono una equa via di mezzo tra la stizza ed il bon ton. E così assieme al the caldo di Caressa (anche se il telecronista Sky era Tecca) giù una bella bordata di dissenso sonoro (clicca qui per vedere il video amatoriale). Tecnico e giocatori devono avere una sveglia caricata a fischi, perché nella ripresa cambia lo spartito… (continua all’interno)
RIFLESSIONI SUL CASO BOLOGNA
L’ostracismo a Baraldi la causa più evidente, ma conterebbe anche la situazione finanziaria del club, che secondo l’analisi del manager avrebbe almeno 9 milioni di euro in più di debiti
Premesso che parlare di cosa avviene a casa d’altri è esercizio apparentemente facile – sparlare e gossippare è uno degli sport maggiormente in voga in Italia, e non solo – ma in realtà è difficile qualora si intenda confezionare un’analisi obiettiva e documentata, mi cimento in un esercizio di riflessione su quanto accaduto ieri sul far della sera a Bologna, quando si è manifestato quello che il candido Gianni Morandi, presidente onorario del club felsineo ha definito un “fulmine a ciel sereno”, ovverosia le dimissioni del Presidente Zanetti e dei suoi stretti collaboratori, l’Amministratore Delegato Luca Baraldi e Stefano Trombetti (AD Segafredo).
(Continua all’interno)
Premesso che parlare di cosa avviene a casa d’altri è esercizio apparentemente facile – sparlare e gossippare è uno degli sport maggiormente in voga in Italia, e non solo – ma in realtà è difficile qualora si intenda confezionare un’analisi obiettiva e documentata, mi cimento in un esercizio di riflessione su quanto accaduto ieri sul far della sera a Bologna, quando si è manifestato quello che il candido Gianni Morandi, presidente onorario del club felsineo ha definito un “fulmine a ciel sereno”, ovverosia le dimissioni del Presidente Zanetti e dei suoi stretti collaboratori, l’Amministratore Delegato Luca Baraldi e Stefano Trombetti (AD Segafredo). (Continua all’interno)
venerdì 21 gennaio 2011
C’E’ UN PASQUALE MARINO NELLA FICTION SPACCANAPOLI
Nello spin-off de La Squadra, su Rai Tre un boss omonimo del tecnico crociato
Non bastava la pubblicità del Prosciutto di Parma che annunciava “è arrivato il Marino” con qualche settimana di anticipo, con tanto di spot girato a casa dell’allora capo ufficio stampa Alberto Monguidi. Reclame, peraltro, tornata in circolazione proprio in coincidenza con il periodo migliore della guida tecnica dell’allenatore siciliano, ma ora di nuovo rimesso nel cassetto. Pazienza, perché nel frattempo sul piccolo schermo il suo nome e cognome, sì, proprio Pasquale Marino, è stato abbinato ad un personaggio della fiction Spaccanapoli, lo spin-off dello storico La Squadra, lo sceneggiato (come si diceva una volta) di RaiTre: il personaggio omonimo del nostro mister non è proprio il massimo perché si tratta di un grosso trafficante di stupefacenti, per il momento sfuggito alla cattura degli uomini del Commissariato... (gm)
Non bastava la pubblicità del Prosciutto di Parma che annunciava “è arrivato il Marino” con qualche settimana di anticipo, con tanto di spot girato a casa dell’allora capo ufficio stampa Alberto Monguidi. Reclame, peraltro, tornata in circolazione proprio in coincidenza con il periodo migliore della guida tecnica dell’allenatore siciliano, ma ora di nuovo rimesso nel cassetto. Pazienza, perché nel frattempo sul piccolo schermo il suo nome e cognome, sì, proprio Pasquale Marino, è stato abbinato ad un personaggio della fiction Spaccanapoli, lo spin-off dello storico La Squadra, lo sceneggiato (come si diceva una volta) di RaiTre: il personaggio omonimo del nostro mister non è proprio il massimo perché si tratta di un grosso trafficante di stupefacenti, per il momento sfuggito alla cattura degli uomini del Commissariato... (gm)TERREMOTO A BOLOGNA: DIMISSIONI DI ZANETTI E BARALDI
Il presidente, contestato per la scelta del manager, lascia la carica, assieme ai suoi diretti collaboratori
“E' con profondo rammarico che - unitamente ai miei collaboratori Luca Baraldi e Stefano Trombetti - mi vedo costretto a rassegnare le dimissioni da Presidente e Consigliere di Amministrazione della nostra gloriosa società. Contestualmente, pur rimanendo socio, ho rassegnato le dimissioni anche da Consigliere di Amministrazione di Bologna 2010. Ben sapendo che in questi pochi giorni di lavoro dall’insediamento nelle rispettive cariche si è fatto solo il bene del Bologna FC, che ha già beneficiato di un positivo impatto nella riduzione dei costi, avendo riscontrato sia divergenze sugli aspetti finanziari sia ambigui comportamenti nell'ambiente interno ed esterno alla società, ivi inclusa certa stampa locale, prendo atto che io ed i miei collaboratori non siamo in grado di svolgere in maniera soddisfacente quanto merita il Bologna FC. Al futuro Presidente, certo che avrà maggiori capacità gestionali rispetto a noi, auguro ogni successo così come auspico per la lodevole iniziativa progettata da Bologna 2010". Massimo Zanetti.
“E' con profondo rammarico che - unitamente ai miei collaboratori Luca Baraldi e Stefano Trombetti - mi vedo costretto a rassegnare le dimissioni da Presidente e Consigliere di Amministrazione della nostra gloriosa società. Contestualmente, pur rimanendo socio, ho rassegnato le dimissioni anche da Consigliere di Amministrazione di Bologna 2010. Ben sapendo che in questi pochi giorni di lavoro dall’insediamento nelle rispettive cariche si è fatto solo il bene del Bologna FC, che ha già beneficiato di un positivo impatto nella riduzione dei costi, avendo riscontrato sia divergenze sugli aspetti finanziari sia ambigui comportamenti nell'ambiente interno ed esterno alla società, ivi inclusa certa stampa locale, prendo atto che io ed i miei collaboratori non siamo in grado di svolgere in maniera soddisfacente quanto merita il Bologna FC. Al futuro Presidente, certo che avrà maggiori capacità gestionali rispetto a noi, auguro ogni successo così come auspico per la lodevole iniziativa progettata da Bologna 2010". Massimo Zanetti.PRANDELLI, CRONACA ROMANZATA DEL PRANZO AGLI ANTICHI SAPORI
Menù parmigiano (vino a parte) per il Cittì assieme ad altri nove commensali nella trattoria di Gaione
In tutto erano in dieci. Cittì compreso. Ma tutti quanti (almeno quelli che abbiamo interpellato), per rispetto della privacy e della riservatezza, oltre che per uno spiccato senso dell’amicizia, hanno mantenuto il massimo riserbo, passando con estrema facilità dalla bocca piena a quella cucita, senza regalare agli estranei alcuna indiscrezione sul pranzo agli Antichi Sapori che ha chiuso la giornata parmigiana di ieri di Cesare Prandelli. Ma noi curiosoni e gossippari di stadiotardini.com qualche piccolo dettaglio siamo lo stesso riusciti a metterlo insieme per dare vita a questo minuscolo dietro le quinte, purtroppo, ahinoi, non arricchito da una delle nostre consuete apprezzate e rinomate fotogallery amatoriali. Qui a fianco a corredo, dunque, mettiamo l’immagine di Apolloni subito dopo l’incontro con Cesare sotto i Portici del Grano. Perché tra i commensali c’era pure lui e anche la signora ritratta di spalle che poi scopriremo…
(Continua all’interno)
In tutto erano in dieci. Cittì compreso. Ma tutti quanti (almeno quelli che abbiamo interpellato), per rispetto della privacy e della riservatezza, oltre che per uno spiccato senso dell’amicizia, hanno mantenuto il massimo riserbo, passando con estrema facilità dalla bocca piena a quella cucita, senza regalare agli estranei alcuna indiscrezione sul pranzo agli Antichi Sapori che ha chiuso la giornata parmigiana di ieri di Cesare Prandelli. Ma noi curiosoni e gossippari di stadiotardini.com qualche piccolo dettaglio siamo lo stesso riusciti a metterlo insieme per dare vita a questo minuscolo dietro le quinte, purtroppo, ahinoi, non arricchito da una delle nostre consuete apprezzate e rinomate fotogallery amatoriali. Qui a fianco a corredo, dunque, mettiamo l’immagine di Apolloni subito dopo l’incontro con Cesare sotto i Portici del Grano. Perché tra i commensali c’era pure lui e anche la signora ritratta di spalle che poi scopriremo… (Continua all’interno)
PRANDELLI, LA QUESTIONE ARBITRALE E IL CASO MORRONE
Durante la lezione al Master Sport di ieri il Cittì ha proposto che a fine gara non si parli di decisioni arbitrali. Ma stadiotardini.com gli ha chiesto che ne pensa del deferimento del capitano gravemente offeso da Romeo
(gm) – “A fine gara non si parli di arbitraggi”. La proposta lanciata ieri a Parma da Cesare Prandelli durante il Master Sport in realtà non è una novità: se la memoria non mi tradisce, infatti, due anni fa ebbe la stessa idea anche Francesco Guidolin, all’epoca allenatore dei crociati. Tra i due – protagonisti tempo addietro di una dura querelle nel marzo del 2007, per via di un gol di Mutu al Palermo, all’epoca guidato dal Don, con Guana a terra – evidentemente su questo tema c’è una perfetta identità di vedute. Secondo il Commissario Tecnico, poi, in campo i giocatori dovrebbero avere un atteggiamento più rispettoso nei confronti dei giudici di gara. Stadiotardini.com gli ha presentato il curioso caso di Morrone, offeso dall’arbitro Romeo, con l’espressione “Capitano di Merda” e deferito dalla Procura Federale e gli ha chiesto: ma il rispetto non dovrebbe essere reciproco?
Continua all’interno con la trascrizione di tutto l’intervento del CT Prandelli sulla questione arbitrale
(gm) – “A fine gara non si parli di arbitraggi”. La proposta lanciata ieri a Parma da Cesare Prandelli durante il Master Sport in realtà non è una novità: se la memoria non mi tradisce, infatti, due anni fa ebbe la stessa idea anche Francesco Guidolin, all’epoca allenatore dei crociati. Tra i due – protagonisti tempo addietro di una dura querelle nel marzo del 2007, per via di un gol di Mutu al Palermo, all’epoca guidato dal Don, con Guana a terra – evidentemente su questo tema c’è una perfetta identità di vedute. Secondo il Commissario Tecnico, poi, in campo i giocatori dovrebbero avere un atteggiamento più rispettoso nei confronti dei giudici di gara. Stadiotardini.com gli ha presentato il curioso caso di Morrone, offeso dall’arbitro Romeo, con l’espressione “Capitano di Merda” e deferito dalla Procura Federale e gli ha chiesto: ma il rispetto non dovrebbe essere reciproco? Continua all’interno con la trascrizione di tutto l’intervento del CT Prandelli sulla questione arbitrale
giovedì 20 gennaio 2011
GHIRETTI E L’ “INVITO-GAFFE” A PRANDELLI…
L’assessore allo sport chiede al Cittì di tornare a Parma. Ma poi specifica: “Alla guida della Nazionale…” Azzurri al Tardini forse già a giugno - Guarda la fotogallery amatoriale dal Municipio
Se c’è a Parma una persona esperta tout court di sport e di dialettica questa è indubbiamente l’Assessore Roberto Ghiretti: non a caso, rendendosi perfettamente conto che stamani , in occasione del “Master Sport - Master Internazionale in Strategia e Pianificazione delle Organizzazioni, degli Eventi e degli Impianti Sportivi” che le cose stavano un po’ andando per le lunghe, a causa dell’arrivo in ritardo di Cesare Prandelli, in maniera pragmatica decideva di stringere al massimo il suo indirizzo di saluto al CT (e ai masterizzandi) in tre parole: “benvenuti, grazie e arrivederci”. Ma la fretta, spesso, è cattiva consigliera e così solo in un secondo tempo ha realizzato quanto maliziosamente qualcuno poteva intendere dall’invito a Prandelli a tornare presto a Parma…
(Continua all’interno)
Se c’è a Parma una persona esperta tout court di sport e di dialettica questa è indubbiamente l’Assessore Roberto Ghiretti: non a caso, rendendosi perfettamente conto che stamani , in occasione del “Master Sport - Master Internazionale in Strategia e Pianificazione delle Organizzazioni, degli Eventi e degli Impianti Sportivi” che le cose stavano un po’ andando per le lunghe, a causa dell’arrivo in ritardo di Cesare Prandelli, in maniera pragmatica decideva di stringere al massimo il suo indirizzo di saluto al CT (e ai masterizzandi) in tre parole: “benvenuti, grazie e arrivederci”. Ma la fretta, spesso, è cattiva consigliera e così solo in un secondo tempo ha realizzato quanto maliziosamente qualcuno poteva intendere dall’invito a Prandelli a tornare presto a Parma… (Continua all’interno)
GHIRARDI, PALOSCHI E LE SCIOCCHEZZE DEI GIORNALISTI DI SECONDO PIANO
Il Presidente minimizza il caso a suo dire inventato per “cercare di fare in modo che qualcuno legga i loro pezzi”. Peccato che tutto sia nato dal principe dei giornali sportivi, la Gazzetta dello Sport…
Stamani, prima dell’inizio della lezione di Cesare Prandelli per il Master Sport, al quale pure era invitato, il Presidente del Parma FC Tommaso Ghirardi, rispondendo ad una domanda sul caso Paloschi postagli dall’inviato di Sky Michele Gallerani, ha minimizzato parlando di “sciocchezze” inventate “da giornalisti di secondo piano per cercare di fare in modo che qualcuno legga i loro pezzi…” Peccato però che chi ha scritto per prima della vicenda sia stata niente meno che la Gazzetta dello Sport…
(Continua all’interno)
PRANDELLI SEGUE GIOVINCO
Durante la lezione di stamane in Università il Cittì conferma il suo interesse per la Formica Atomica, ma la domanda di Nesti dell’Ansa su Berlusconi lo ammutolisce… Guarda la fotogallery amatoriale
Un po’ in ritardo sulla tabella di marcia prevista il Commissario Tecnico della Nazionale Cesare Prandelli è stato ospite stamani in Università del “Master Sport - Master Internazionale in Strategia e Pianificazione delle Organizzazioni, degli Eventi e degli Impianti Sportivi” . Arrivato poco dopo le 11 nell’Aula Congressi della Facoltà di Economia di Parma di via Kennedy 6, dopo gli interventi di chi lo ha preceduto (tra cui il Presidente Tommaso Ghirardi, che poi ad un certo punto ha lasciato l’aula – assieme al numero staff di collaboratori e fidanzata al seguito – per andare a seguire gli allenamenti della squadra a Collecchio) è stato “intervistato” da Matteo Marani, direttore del ‘Guerin Sportivo’. Tanti gli argomenti toccati: più tardi approfondiremo meglio con un articolo più ampio la questione arbitrale che ci ha particolarmente colpito, considerato anche il deferimento che ha di recente colpito Morrone…
(continua all’interno, anche con la fotogallery amatoriale dall’Università)
Un po’ in ritardo sulla tabella di marcia prevista il Commissario Tecnico della Nazionale Cesare Prandelli è stato ospite stamani in Università del “Master Sport - Master Internazionale in Strategia e Pianificazione delle Organizzazioni, degli Eventi e degli Impianti Sportivi” . Arrivato poco dopo le 11 nell’Aula Congressi della Facoltà di Economia di Parma di via Kennedy 6, dopo gli interventi di chi lo ha preceduto (tra cui il Presidente Tommaso Ghirardi, che poi ad un certo punto ha lasciato l’aula – assieme al numero staff di collaboratori e fidanzata al seguito – per andare a seguire gli allenamenti della squadra a Collecchio) è stato “intervistato” da Matteo Marani, direttore del ‘Guerin Sportivo’. Tanti gli argomenti toccati: più tardi approfondiremo meglio con un articolo più ampio la questione arbitrale che ci ha particolarmente colpito, considerato anche il deferimento che ha di recente colpito Morrone… (continua all’interno, anche con la fotogallery amatoriale dall’Università)
mercoledì 19 gennaio 2011
E ORA PREZIOSI VORREBBE LO SCONTO…
La richiesta oscillerebbe tra un milione e un milione e mezzo di euro. Se no sarebbe pronto a far saltare il trasferimento di Paloschi
Paloschi, pasticciaccio brutto. Come abbiamo riportato nel pomeriggio, poco dopo l’ora di pranzo, il sito specializzato Tuttomercatoweb.com se ne era uscito con la notizia che il Presidente del Genoa Preziosi non vorrebbe più l’attaccante di cui il Parma deteneva (o detiene…) metà del cartellino. L’altro mezzo, come noto, è del Milan. La versione gialloblù dello stesso portale (sportsbook.net) più o meno in simultanea, riprendendo una indiscrezione dalla odierna edizione della Gazzetta dello Sport, svelava che “Enrico Preziosi è molto contrariato dal ritardo con cui Paloschi si sta mettendo a disposizione della squadra, ed è intenzionato a chiedere uno sconto di un milione al Parma, a cui due settimane fa versò una cifra vicina ai 10 milioni più la metà del cartellino di Palladino e quello intero di Modesto in cambio di quelli di Paloschi e Antonelli.” Stadiotardini.com ha cercato di saperne di più… (continua all’interno)
Paloschi, pasticciaccio brutto. Come abbiamo riportato nel pomeriggio, poco dopo l’ora di pranzo, il sito specializzato Tuttomercatoweb.com se ne era uscito con la notizia che il Presidente del Genoa Preziosi non vorrebbe più l’attaccante di cui il Parma deteneva (o detiene…) metà del cartellino. L’altro mezzo, come noto, è del Milan. La versione gialloblù dello stesso portale (sportsbook.net) più o meno in simultanea, riprendendo una indiscrezione dalla odierna edizione della Gazzetta dello Sport, svelava che “Enrico Preziosi è molto contrariato dal ritardo con cui Paloschi si sta mettendo a disposizione della squadra, ed è intenzionato a chiedere uno sconto di un milione al Parma, a cui due settimane fa versò una cifra vicina ai 10 milioni più la metà del cartellino di Palladino e quello intero di Modesto in cambio di quelli di Paloschi e Antonelli.” Stadiotardini.com ha cercato di saperne di più… (continua all’interno)TMW SCRIVE: PREZIOSI NON VUOLE PALOSCHI
L’Ad Leonardi ci dice: “A me non risulta nulla. Chiedetelo a loro.”
Un minuto prima delle 14 TMW, sito specializzato di calcio-mercato, è uscito con una notizia che è stata subito visionata da migliaia di lettori incuriositi: “ESCLUSIVA TMW – Caso Parma-Genoa: Preziosi non vuole Paloschi. Genoa e Parma sono ai ferri corti. Il club del Presidente Preziosi non ha gradito il "pacco" arrivato dal duo Ghirardi-Leonardi, contenente Paloschi ed Antonelli, entrambi in condizioni fisiche precarie. Ci sarebbero dei risvolti clamorosi di mercato, con il Genoa che vorrebbe rispedire al mittente l'attaccante Alberto Paloschi. E, a quanto pare, non è il solo.” Interpellato da stadiotardini.com l’AD del Parma FC Pietro Leonardi ha affermato: “A me non risulta nulla. Chiedetelo a loro.”
(Continua all’interno)
Un minuto prima delle 14 TMW, sito specializzato di calcio-mercato, è uscito con una notizia che è stata subito visionata da migliaia di lettori incuriositi: “ESCLUSIVA TMW – Caso Parma-Genoa: Preziosi non vuole Paloschi. Genoa e Parma sono ai ferri corti. Il club del Presidente Preziosi non ha gradito il "pacco" arrivato dal duo Ghirardi-Leonardi, contenente Paloschi ed Antonelli, entrambi in condizioni fisiche precarie. Ci sarebbero dei risvolti clamorosi di mercato, con il Genoa che vorrebbe rispedire al mittente l'attaccante Alberto Paloschi. E, a quanto pare, non è il solo.” Interpellato da stadiotardini.com l’AD del Parma FC Pietro Leonardi ha affermato: “A me non risulta nulla. Chiedetelo a loro.” (Continua all’interno)
A PRANDELLI IL SIGILLO DELLA CITTA’ DI PARMA
La consegna domani in Municipio, dopo la lezione al Master Sport. Ci sarà anche Ghirardi
L’attuale commissario tecnico della Nazionale di calcio, già allenatore dei crociati tra il 2002 e il 2004, Cesare Prandelli (nella foto di Claudio Villa, Getty Images con Tommaso Ghirardi) sarà ricevuto domani, giovedì 20 gennaio 2011, dal sindaco di Parma Pietro Vignali, che gli consegnerà il Sigillo della Città di Parma: un ritorno gradito in città per chi, nel biennio di permanenza sulla panchina ducale, ha saputo traghettato la squadra in uno dei momenti più bui della sua lunga storia. Dopo i fasti dell’era Tanzi e dei titoli nazionali e continentali, infatti, al pari della città, i gialloblù dovettero affrontare nel 2003 il crac Parmalat, riuscendo comunque a restare a galla anche grazie al contributo decisivo dell’attuale selezionatore azzurro che in quel difficile frangente dimostrò doti professionali ma soprattutto umane tenendo unito il gruppo.
(Continua all’interno)
L’attuale commissario tecnico della Nazionale di calcio, già allenatore dei crociati tra il 2002 e il 2004, Cesare Prandelli (nella foto di Claudio Villa, Getty Images con Tommaso Ghirardi) sarà ricevuto domani, giovedì 20 gennaio 2011, dal sindaco di Parma Pietro Vignali, che gli consegnerà il Sigillo della Città di Parma: un ritorno gradito in città per chi, nel biennio di permanenza sulla panchina ducale, ha saputo traghettato la squadra in uno dei momenti più bui della sua lunga storia. Dopo i fasti dell’era Tanzi e dei titoli nazionali e continentali, infatti, al pari della città, i gialloblù dovettero affrontare nel 2003 il crac Parmalat, riuscendo comunque a restare a galla anche grazie al contributo decisivo dell’attuale selezionatore azzurro che in quel difficile frangente dimostrò doti professionali ma soprattutto umane tenendo unito il gruppo. (Continua all’interno)
DIVORZIO GIAMPAOLO/CATANIA, L’ANALISI
Dal giornale sportivo on line etneo Itasportpress.it il commento sull’inaspettata separazione. Secondo la Gazzetta di Parma era compromesso il rapporto con l’AD Lo Monaco
Sulla Gazzetta di Parma l’informato Vanni Zagnoli (siamo in piena era internet sicché si possono raccogliere dettagli pur abitando a Reggio Emilia) riferisce che per Giampaolo è stato “fatale il rapporto compromesso con l’amministratore delegato del Catania, Pietro Lo Monaco”. Insomma l’esatto contrario di quanto succede a Parma tra Leonardi e Marino, che vanta l’identico score stagionale del collega. Marco Platania del giornale sportivo on line Itasportpress.it, invece, scrive: “Alla fine ha prevalso la legge del campo, impietosa e più autorevole che ha costretto l'ad Pietro Lo Monaco a esonerare quel mister che aveva voluto a tutti i costi preferendolo a qualche giovane di belle speranze come Lerda e Pane.” E ricorda come proprio dopo la partita col Parma Lo Monaco avesse rivelato di aver offerto cinque anni di contratto al tecnico salutato ieri sera. Mica male questa clausola “salva-esonero” che trasforma il licenziamento dell’allenatore in una separazione consensuale: una sorta di reciproca assicurazione, magari anche più efficace che non quella di far firmare al tecnico un contratto annuale… (gmajo)
Continua all’interno con il copia-incolla degli articoli di Zagnoli e Platania
Sulla Gazzetta di Parma l’informato Vanni Zagnoli (siamo in piena era internet sicché si possono raccogliere dettagli pur abitando a Reggio Emilia) riferisce che per Giampaolo è stato “fatale il rapporto compromesso con l’amministratore delegato del Catania, Pietro Lo Monaco”. Insomma l’esatto contrario di quanto succede a Parma tra Leonardi e Marino, che vanta l’identico score stagionale del collega. Marco Platania del giornale sportivo on line Itasportpress.it, invece, scrive: “Alla fine ha prevalso la legge del campo, impietosa e più autorevole che ha costretto l'ad Pietro Lo Monaco a esonerare quel mister che aveva voluto a tutti i costi preferendolo a qualche giovane di belle speranze come Lerda e Pane.” E ricorda come proprio dopo la partita col Parma Lo Monaco avesse rivelato di aver offerto cinque anni di contratto al tecnico salutato ieri sera. Mica male questa clausola “salva-esonero” che trasforma il licenziamento dell’allenatore in una separazione consensuale: una sorta di reciproca assicurazione, magari anche più efficace che non quella di far firmare al tecnico un contratto annuale… (gmajo) Continua all’interno con il copia-incolla degli articoli di Zagnoli e Platania
ULTIMA ORA – CATANIA, GIAMPAOLO NON E’ PIU’ L’ALLENATORE
Rescissione consensuale col club etneo, 15° in classifica, che starebbe per ingaggiare al suo posto Diego Simeone
Il Calcio Catania ha annunciato di aver rescisso il contratto di Marco Giampaolo di comune accordo con il 43enne allenatore nato in Svizzera. Giampaolo, che come tecnico si era imposto all’attenzione generale guidando l’Ascoli Calcio 1898 alla salvezza durante la sua stagione d’esordio in panchina nel 2005/06, ha allenato anche Cagliari Calcio e AC Siena prima di accasarsi in Sicilia la scorsa estate. Dopo 20 partite il Catania è 15esimo con 22 punti, tre sopra la zona retrocessione ma non abbastanza per salvare la panchina di Giampaolo. L’ex centrocampista di FC Internazionale Milano e Argentina, Diego Simeone, è considerato il favorito per la sua sostituzione. (Uefa.com)
Il Calcio Catania ha annunciato di aver rescisso il contratto di Marco Giampaolo di comune accordo con il 43enne allenatore nato in Svizzera. Giampaolo, che come tecnico si era imposto all’attenzione generale guidando l’Ascoli Calcio 1898 alla salvezza durante la sua stagione d’esordio in panchina nel 2005/06, ha allenato anche Cagliari Calcio e AC Siena prima di accasarsi in Sicilia la scorsa estate. Dopo 20 partite il Catania è 15esimo con 22 punti, tre sopra la zona retrocessione ma non abbastanza per salvare la panchina di Giampaolo. L’ex centrocampista di FC Internazionale Milano e Argentina, Diego Simeone, è considerato il favorito per la sua sostituzione. (Uefa.com)IL PUPAZZO CROCIATO DI FEDERICA PER NONNO WALTER
…che “nonostante nelle vene abbia un po’ di sangue reggiano è un gran tifoso del Parma”
Il pupazzo ingentilito dallo stemma del Parma che vedete nella foto di qui di fianco l’ha amorevolmente preparato Federica, una fedele supporter crociata, per nonno Walter, ottuagenario, il quale, pur reduce da un delicato intervento chirurgico, appena la nipote lo va a trovare non esita a chiedergli: “Ma al Paerma co l’è drè fer?” (speriamo che Maletti non inorridisca per la trascrizione un po’ artigianale e senza la sua correzione ortografica…) Purtroppo il Parma, ultimamente, non sta facendo benissimo, dopo il grande regalo della Befana: l’auspicio è che possa riprendersi in fretta perché le prossime gare potranno rivelarsi decisive. Ma questo il nonno di Federica lo sa benissimo, perché “anche quando è stato ricoverato aveva sempre la radiolina al suo orecchio e non si perdeva una partita”…
(All’interno la lettera di Federica a stadiotardini.com)
Il pupazzo ingentilito dallo stemma del Parma che vedete nella foto di qui di fianco l’ha amorevolmente preparato Federica, una fedele supporter crociata, per nonno Walter, ottuagenario, il quale, pur reduce da un delicato intervento chirurgico, appena la nipote lo va a trovare non esita a chiedergli: “Ma al Paerma co l’è drè fer?” (speriamo che Maletti non inorridisca per la trascrizione un po’ artigianale e senza la sua correzione ortografica…) Purtroppo il Parma, ultimamente, non sta facendo benissimo, dopo il grande regalo della Befana: l’auspicio è che possa riprendersi in fretta perché le prossime gare potranno rivelarsi decisive. Ma questo il nonno di Federica lo sa benissimo, perché “anche quando è stato ricoverato aveva sempre la radiolina al suo orecchio e non si perdeva una partita”… (All’interno la lettera di Federica a stadiotardini.com)
MEDEGHINI E’ FALLITO. MA NON ANGELO…
Non bisogna far ricadere sui figli le colpe dei padri, sicché è giusto chiarire che si tratta di tre aziende del gruppo che faceva capo al papà dell’ex socio del Ghiro
I più attenti avranno capito che qualcosa non quagliava da quando, passando sull’Autostrada del Sole, non si poteva più notare quella mega scritta “Medeghini”, sul capannone a fianco delle Fiere di Parma. Eh sì, perché, nel frattempo tale stabilimento era stato rilevato da Mulino Alimentare. In data odierna, poi, il quotidiano on line Parma Oggi, riprendendolo dal settimanale Il Nuovo di Parma, che appartiene al medesimo gruppo editoriale, metteva on line il servizio dal titolo “Fallimento della Medeghini Spa
coinvolta anche Banca Monte Parma”, scritto da Valentina Zinelli. Siccome non bisogna far ricadere sui figli le colpe dei padri…
(continua all’interno)
I più attenti avranno capito che qualcosa non quagliava da quando, passando sull’Autostrada del Sole, non si poteva più notare quella mega scritta “Medeghini”, sul capannone a fianco delle Fiere di Parma. Eh sì, perché, nel frattempo tale stabilimento era stato rilevato da Mulino Alimentare. In data odierna, poi, il quotidiano on line Parma Oggi, riprendendolo dal settimanale Il Nuovo di Parma, che appartiene al medesimo gruppo editoriale, metteva on line il servizio dal titolo “Fallimento della Medeghini Spa coinvolta anche Banca Monte Parma”, scritto da Valentina Zinelli. Siccome non bisogna far ricadere sui figli le colpe dei padri…
(continua all’interno)
FOTOGALLERY AMATORIALE / IL BACKSTAGE DI BAR SPORT
Le immagini dallo studio di Tv Parma della puntata di ieri sera del salotto televisivo sportivo del lunedì nel quale era presente anche il nostro “direttore” Gabriele Majo
Per la seconda settimana consecutiva tra gli ospiti di Bar Sport, il salotto televisivo del lunedì sera di Tv Parma era presente anche Gabriele Majo, curatore del blog http://www.stadiotardini.com/. Nel corso della trasmissione condotta da Giuseppe Milano e Monica Bertini si è dibattuto della maxi squalifica di Massimo Paci (quattro turni), del delicato momento della squadra crociata dopo la sconfitta di Brescia, della posizione dell’allenatore Pasquale Marino e del calendario che propone tre gare interne su quattro. Ha partecipato al dibattito, portando la sua esperienza da coach Filippo Frati allenatore dei Crociati Rugby Noceto.
Guarda all’interno la fotogallery amatoriale del backstage
Per la seconda settimana consecutiva tra gli ospiti di Bar Sport, il salotto televisivo del lunedì sera di Tv Parma era presente anche Gabriele Majo, curatore del blog http://www.stadiotardini.com/. Nel corso della trasmissione condotta da Giuseppe Milano e Monica Bertini si è dibattuto della maxi squalifica di Massimo Paci (quattro turni), del delicato momento della squadra crociata dopo la sconfitta di Brescia, della posizione dell’allenatore Pasquale Marino e del calendario che propone tre gare interne su quattro. Ha partecipato al dibattito, portando la sua esperienza da coach Filippo Frati allenatore dei Crociati Rugby Noceto. Guarda all’interno la fotogallery amatoriale del backstage
lunedì 17 gennaio 2011
MAXI SQUALIFICA A PACI – IL PARMA RICORRE
Una esagerazione le 4 giornate per il Corazziere, punito per il fallo su Eder costatogli l’espulsione di ieri
Dal sito ufficiale http://www.fcparma.com/ / Il Parma fc esprime profondo sconcerto per le quattro giornate di squalifica inflitte oggi dal Giudice sportivo a Massimo Paci in seguito all'espulsione rimediata dal giocatore nella gara contro il Brescia. La società, ritenendo il provvedimento oltremodo punitivo, presenterà ricorso
(gmajo) - Diciamolo subito: ci sono alcune foto in circolazione che sono assai penalizzanti nei confronti di Massimo Paci, per esempio quella della galleria web di Repubblica (riprodotta qui a lato), che mostra l’entrata del difensore sul ginocchio di Eder proprio sotto gli occhi dell’arbitro Bergonzi, ed altre piuttosto cruente che invece l’ufficio stampa del Brescia, con spirito di fair play, non ha messo in circolazione (pur avendone accennato durante la conferenza stampa di Beretta), che mostrano l’evidente taglio sull’arto dell’attaccante poi costretto ad uscire in barella sostituito da Lanzafame. Ci sono però altre immagini che dovrebbero essere tenute in considerazione, quelle delle riprese televisive, che mostrano il Corazziere mentre chiede scusa ed esce a capo chino senza alcun accenno di protesta o volgare giustificazione (continua all’interno)
Dal sito ufficiale http://www.fcparma.com/ / Il Parma fc esprime profondo sconcerto per le quattro giornate di squalifica inflitte oggi dal Giudice sportivo a Massimo Paci in seguito all'espulsione rimediata dal giocatore nella gara contro il Brescia. La società, ritenendo il provvedimento oltremodo punitivo, presenterà ricorso
(gmajo) - Diciamolo subito: ci sono alcune foto in circolazione che sono assai penalizzanti nei confronti di Massimo Paci, per esempio quella della galleria web di Repubblica (riprodotta qui a lato), che mostra l’entrata del difensore sul ginocchio di Eder proprio sotto gli occhi dell’arbitro Bergonzi, ed altre piuttosto cruente che invece l’ufficio stampa del Brescia, con spirito di fair play, non ha messo in circolazione (pur avendone accennato durante la conferenza stampa di Beretta), che mostrano l’evidente taglio sull’arto dell’attaccante poi costretto ad uscire in barella sostituito da Lanzafame. Ci sono però altre immagini che dovrebbero essere tenute in considerazione, quelle delle riprese televisive, che mostrano il Corazziere mentre chiede scusa ed esce a capo chino senza alcun accenno di protesta o volgare giustificazione (continua all’interno)MAJO STASERA (LUNEDI 17, ORE 20.30) OSPITE A BAR SPORT
Per la seconda settimana consecutiva il curatore di stadiotardini.com nel salotto di Tv Parma
Seconda partecipazione consecutiva per Gabriele Majo, curatore del blog http://www.stadiotardini.com/, a Bar Sport, il salotto del lunedì sera di Tv Parma a cura di Giuseppe Milano e Monica Bertini. Durante la trasmissione si dibatterà del momento delicato del Parma “amplificato” dallo splash di ieri al “Rigamonti”. Il nostro “direttore” avrà così l’opportunità di approfondire le tematiche già oggetto della sua analisi pubblicata oggi su stadiotardini.com (Parma bipolare: adesso il bilancio è negativo, post completato dalla fotogallery amatoriale di ieri) e degli altri argomenti che scaturiranno nel corso del dibattito, prima di tutto la maxi-squalifica di Massimo Paci (quatto turni). Il programma avrà inizio alle ore 20.30. (jb)
Seconda partecipazione consecutiva per Gabriele Majo, curatore del blog http://www.stadiotardini.com/, a Bar Sport, il salotto del lunedì sera di Tv Parma a cura di Giuseppe Milano e Monica Bertini. Durante la trasmissione si dibatterà del momento delicato del Parma “amplificato” dallo splash di ieri al “Rigamonti”. Il nostro “direttore” avrà così l’opportunità di approfondire le tematiche già oggetto della sua analisi pubblicata oggi su stadiotardini.com (Parma bipolare: adesso il bilancio è negativo, post completato dalla fotogallery amatoriale di ieri) e degli altri argomenti che scaturiranno nel corso del dibattito, prima di tutto la maxi-squalifica di Massimo Paci (quatto turni). Il programma avrà inizio alle ore 20.30. (jb)
PARMA BIPOLARE, ADESSO IL BILANCIO E’ IN NEGATIVO
Il girone di ritorno si apre come si era chiusa l’andata: a Brescia sconfitta netta ed “encefalogramma” piatto – Fotogallery amatoriale di Brescia-Parma
BRESCIA – Tra le tante partite della svolta, quella di Brescia pare avere indirizzato il Parma al bivio verso la strada peggiore. La squadra crociata che sembra soffrire di disturbi della personalità – nel giro di poche ore era stata capace di stra-battere la Juve, salvo poi stra-perdere con il Cagliari – chiamato a Brescia mostrare il suo vero volto tra le due ultime prove agli antipodi ha scelto il ritratto peggiore. Quello depresso ed inconcludente. E così il 2011 iniziato nel migliore dei modi sta lentamente scivolando verso un preoccupante prosieguo. Che serva la terapia d’urto? (Continua all’interno)
BRESCIA – Tra le tante partite della svolta, quella di Brescia pare avere indirizzato il Parma al bivio verso la strada peggiore. La squadra crociata che sembra soffrire di disturbi della personalità – nel giro di poche ore era stata capace di stra-battere la Juve, salvo poi stra-perdere con il Cagliari – chiamato a Brescia mostrare il suo vero volto tra le due ultime prove agli antipodi ha scelto il ritratto peggiore. Quello depresso ed inconcludente. E così il 2011 iniziato nel migliore dei modi sta lentamente scivolando verso un preoccupante prosieguo. Che serva la terapia d’urto? (Continua all’interno)VIDEO / BRESCIA-PARMA, IL COMMENTO DI BERETTA
16.01.2011 - Brescia-Parma 2-0 - L'allenatore del Brescia Mario Beretta, all'uopo sollecitato dall'inviato della Gazzetta di Parma Sandro Piovani, commenta la prestazione del Parma durante la conferenza stampa post-gara (www.stadiotardini.com)
domenica 16 gennaio 2011
MONICA BERTINI E IL DEFERIMENTO DI MORRONE
15.01.2011 - Dopo il deferimento del calciatore Stefano Morrone interviene al microfono di Gabriele Majo, in esclusiva per www.stadiotardini.com, la giornalista Monica Bertini, conduttrice della Intervista Doppia di Bar Sport (Tv Parma), durante la quale il giocatore, a seguito della sua domanda "Quale l'insulto che più ti ha colpito?" aveva risposto "L'arbitro Romeo a Firenze, quando mi disse capitano di merda". Dopo 3 mesi e 10 giorni dall'accaduto la Procura della Federazione Italiana Gioco Calcio ha deferito Morrone per violazione dell'articolo 5, comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva, il quale recita: "Ai soggetti dell’ordinamento federale è fatto divieto di esprimere pubblicamente giudizi o rilievi lesivi della reputazione di persone, di società o di organismi operanti nell’ambito del Coni, della Figc, dell’Uefa o della Fifa". In caso di condanna del giocatore qualsiasi arbitro sarà legittimamente autorizzato ad apostrofare in maniera maleducata un calciatore in campo. L'ennesimo assurdo controsenso del mondo del pallone che rotola sempre più giù... (gabriele majo per www.stadiotardini.com)
Iscriviti a:
Post (Atom)