…che “nonostante nelle vene abbia un po’ di sangue reggiano è un gran tifoso del Parma”
Il pupazzo ingentilito dallo stemma del Parma che vedete nella foto di qui di fianco l’ha amorevolmente preparato Federica, una fedele supporter crociata, per nonno Walter,  ottuagenario, il quale, pur reduce da un delicato intervento chirurgico, appena la nipote lo va a trovare non esita a chiedergli: “Ma al Paerma co l’è drè fer?” (speriamo che Maletti non inorridisca per la trascrizione un po’ artigianale e senza la sua correzione ortografica…) Purtroppo il Parma, ultimamente, non sta facendo benissimo, dopo il grande regalo della Befana: l’auspicio è che possa riprendersi in fretta perché le prossime gare potranno rivelarsi decisive. Ma questo il nonno di Federica lo sa benissimo, perché “anche quando è stato ricoverato aveva sempre la radiolina al suo orecchio e non si perdeva una partita”…
(All’interno la lettera di Federica a stadiotardini.com)


Ciao Gabriele, mio nonno Walter ha 80 anni e nonostante nelle vene abbia un po' di sangue reggiano è un gran tifoso del Parma. Anni fa andava allo stadio ma adesso non più. Lui ha ancora una mentalità antica e certe cose non le tollera tipo i comportamenti degli ultras, urla e schiamazzi, fumogeni, il comportamento maleducato di certi tifosi, la tessera del tifoso e tutte le schifezze che fanno cattiva pubblicità per riempire le pagine dei quotidiani. A lui piace vedersi la partita in santa pace in casa e in silenzio cosi si concentra meglio.
Quest'autunno è stato ricoverato per una brutta infezione e quindi ha subito un intervento un po' complesso ma con buoni risultati. Là non aveva la televisione, ma aveva sempre la radiolina al suo orecchio e non si perdeva una partita. Visto che non sapeva come passare il tempo la sua era tutta un attesa per la partita successiva. Adesso è andato un paio di mesi in una casa di riposo in convalescenza, ma sta benissimo ed è autosufficiente ma come lo vai a trovare la prima cosa che chiede col suo bel sorriso è : "Ma al Perma co l'è drè fer?...... (perdona il dialetto scritto) E cosi buona parte del dialogo è basato su impressioni e commenti delle partite.
Quest'anno per Natale visto che non sapevo cosa regalargli e visto che mi piace fare dei lavoretti a mano, ho costruito questo pupazzo che avevo visto in una vetrina. Dovevi vedere quando lo ha scartato che espressione di felicità che aveva. Anzi lo ha subito nascosto dalla paura che qualcuno, guardandolo, glielo consumasse. Lo ha messo nella sua camera ed ora anche la signora delle pulizie ha chiesto se gliene posso fare uno perché gli piace molto… Ciao e Forza Parma - Federica