(gmajo) – All’80% Parma-Catania si gioca: dopo una notte di strenuo lavoro (la costante pulizia del campo, a cura di Sauro Ablondi, a bordo del trattorino spazzaneve speciale messo a disposizione dal partner “snow" & green” del Parma F.C. AB GLOBAL SERVICE è iniziata attorno alle 2, mentre un’ora dopo circa, quando le precipitazioni nevose erano nel frattempo cessate, è iniziata l’opera di sgombro delle aree cortilizie dell’antistadio, delle Curve e di tutte le aree interne) i primi frutti si stanno raccogliendo, anche se la parte più difficile sta arrivando ora. Il personale – sono circa 40, di cui la metà al servizio di Ab Global Service, le persone che si sono impegnate buttando il classico cuore oltre l’ostacolo nottetempo – è ora stanchissimo e restano ancora almeno circa due ore di attività prima di sapere se lo sforzo fatto sarà servito per garantire l’inizio del match in cartellone per le ore 15.
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Alle 11, infatti, è programmata la decisiva riunione del GOS, che sancirà se ci saranno le condizioni per garantire la sicurezza non solo degli atleti, ma anche degli spettatori. Ricorderete come un anno fa lo stesso organismo decise, con appena 45’ di anticipo rispetto al previsto kick off, che Parma-Juve “non s’aveva da fare”, tra l’altro per via delle vie d’accesso attorno allo stadio ostruite. Il campo, invece, anche in quella occasione era idoneo alla disputata della gara essendo completamente sgombro. A maggior ragione stavolta: oltre al trattorino spazzaneve speciale a pala larga in plastica con spazzole, prototipo della AB GLOBAL SERVICE sperimentato in questa specifica occasione, montato da Sauro Ablondi, ne è in servizio anche un altro tradizionale. Decisamente più complessa l’opera di pulizia delle curve: sono 6 gli autospurghi al servizio di STS, la società controllata dal Parma FC, di cui è amministratore delegato il responsabile alla sicurezza Stefano Perrone, che completano il duro lavoro manuale di pala di oltre 25 spalatori. Altri mezzi di AB GLOBAL SERVICE (2 pale, 1 trattore a lama, 2 bob cut, e un bilico per trasporto neve) sono invece all’opera, con il rispettivo personale umano, per togliere la coltre bianca dall’antistadio, dai cortili e dai percorsi di accesso agli spalti.
Attorno a mezzanotte la società Parma F.C., attraverso i canali official ed un-official (in quest’ultimo caso costruttivamente passati dal fango alla neve…), aveva diramato una nota stampa che comunicava non solo lo svolgersi dei lavori notturni, ma anche della possibilità concessa dalla Lega Serie A di posticipare il fischio d’inizio della gara fino al massimo di un’ora, in caso di necessità, cioè dalle 15 alle 16. Un’ora in più potrebbe risultare assai decisiva: in occasione di Parma-Inter della stagione 2009-2010, infatti, 60 minuti in più avrebbero consentito lo svolgimento regolare del match, il quale, ad onor del vero, sotto il bel sole di quella giornata, probabilmente si sarebbe potuto disputare lo stesso. Il fatto che la nevicata di ieri sia stata oltremodo abbondante ha certo complicato i lavori: tuttavia il fatto che fosse iniziata prima rispetto alle previsioni meteo (e dunque terminato pure prima) è stato un vantaggio nella lotta contro il tempo intrapresa dall’operativo personale. Anche la temperatura tutto sommato non proibitiva e il pallido sole stanno aiutando. Al momento, però, non ci si discosta dall’80% di possibilità che si possa giocare Parma-Catania. Se ne saprà di più dopo le 11, cioè circa due ore prima della teorica apertura dei cancelli. Gabriele Majo


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