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venerdì 18 maggio 2012

DONADONI VOTEREBBE BERNAZZOLI. E MENO MALE CHE IL PARMA AVEVA DICHIARATO UFFICIALMENTE DI NON DARE INDICAZIONI PER LE ELEZIONI…

Ma il pallone non doveva star fuori dalla politica? Le dichiarazioni del tecnico rilanciate da una agenzia di stampa, il cui corrispondente non ci risulta fosse tra i commensali della grigliata, riprese oggi dalla Gazzetta di Parma e ieri da parma.repubblica.it

 

donadoni, uno spottone pro bernazzoli(gmajo) – Dove eravamo rimasti? Ah già, a quelle dichiarazioni di Ghirardi prima (era giovedì 23 febbraio 2012) e Leonardi poi (era lunedì 26 marzo 2012, il pomeriggio della sua riconferma) che, sull’argomento ristrutturazione o rifacimento dello Stadio Tardini, avevano messo l’embargo fino a tornata elettorale conclusa, per non interferire sulle operazioni di voto dei parmigiani. Solo dopo, a neo-sindaco eletto, si sarebbe di nuovo aperto il confronto per sapere il futuro del nostro amato impianto, che potrebbe essere completamente rifatto in vista del Centenario, anche se questo potrebbe comportare – lo aveva dichiarato qualche settimana fa il responsabile pro tempore di Parma di G Sport Martino Ferrari a Calcio & Calcio – il trasferimento altrove (a Piacenza?) della sede per la disputa degli incontri della prossima serie A, oppure soltanto e semplicemente un maquillage. Ma proprio al fotofinish della campagna elettorale il Parma Calcio è sceso in campo. A favore di un candidato. L’attuale Presidente dell’Amministrazione Provinciale Vincenzo Bernazzoli. No, non si è esposto Tommaso Ghirardi. E neppure Pietro Leonardi. Loro sono rimasti fedeli alla propria volontà di non schierarsi. Chi ha dichiarato la propria (virtuale, non essendo residente) volontà di voto è stato Roberto Donadoni. L’uomo vincente del record delle sette gare consecutive, valse il 7° posto ex aequo con la Roma e i 56 punti in classifica. E’ lui che parlando con dei fantomatici giornalisti – ieri, a Collecchio, prima della grigliata in famiglia, a porte rigorosamente chiuse, c’eravamo soltanto Jonathan Belletti (Radio Bruno) ed il sottoscritto, non erano calendarizzati appuntamenti con la stampa e non abbiamo visto altri cronisti, men che meno corrispondenti dalla bassa dell’Agenzia sicula Italpress che avrebbe poi rilanciato le sue parole – ha fatto lo spottone elettorale per il candidato “più tradizionale” tra i due al ballottaggio. L’altro è “l’alternativo” Federico Pizzarotti del Movimento 5 Stelle.

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donadoni tra calcio ed elezioni parma repubblicaMa il pallone non doveva – giustamente – star fuori dalla politica? Il Parma non aveva dichiarato di voler essere neutrale come un arbitro? Sinceramente, comunque la si pensi, vedere sul quotidiano locale – edito da quella stessa Confindustria locale che da qualche settimana annovera tra i propri iscritti anche Tommaso Ghirardi – quella precisa presa di posizione dell’allenatore vincente del Parma, così magistralmente incastonata (refuso nel titolo a parte) nella pagina dedicata a Bernazzoli, fa riflettere, oltre che balenare dietrologie e sospetti. 10.000 voti (tanti sono gli abbonati del Parma) indubbiamente fanno gola, ma siamo così sicuri che nell’Anno del Signore 2012 si possano spostare a favore di un candidato, grazie ad una frase réclame messa lì ad parma repubblicaarte? O sarà un clamoroso autogol? L’effetto lo conosceremo solo lunedì ad urne aperte, ma la caduta di stile è già qui, davanti agli occhi di tutti. Io credo che il voto appartenga a ciascuno di noi, ad ogni cittadino, e non a partiti, movimenti, o a squadre di calcio. Soprattutto se si predica bene (“Noi vogliamo ghirardi elezioni stadiotardini com 23 febbraio 2012starne fuori”) e poi si razzola male (la propaganda elettorale mica tanto subliminale). A parte che il corrispondente dalla bassa della sicula Italpress non fa fare una bella figura al mister anche nei contenuti, perché sembrerebbe non sapere che il ballottaggio è ridotto a due soli concorrenti, mentre lui, a proposito degli avversari del “suo” Bernazzoli, parla al plurale: “Gli altri non li conosco, ma lui mi ha fatto un’ottima impressione”. La Gazzetta di Parma, riportando il take d’agenzia – che sembrerebbe essere confezionato più dallo staff comunicazionale del candidato, che non da una fonte neutra (per di più sportiva) – fa riferimento a un colloquio del tecnico intercorso ieri con dei giornalisti. Ma dove? Quando? Quali? Boh. Anche perché nell’originale l’accenno ai reporter non c’è. E poi perché mai Donadoni avrebbe dovuto parlare di Bernazzoli? La nota prosegue chiarendo leonardi 26 marzo 2012 stadiotardini comche l’allenatore “non ha nascosto la propria simpatia per il candidato del centro sinistra”. A supporto il virgolettato: “A Parma c’è questo appuntamento importante e io ormai sono entrato a far parte della famiglia del Parma. Ho avuto modo di conoscere Bernazzoli che è uno dei candidati e devo dire che mi ha fatto un'ottima impressione, mi sembra abbia a cuore i problemi della città. Gli altri non li conosco, ma lui mi ha fatto un'ottima impressione". Una conoscenza – specifica l’agenzia – che è nata proprio al Tardini, visto che Bernazzoli, già Presidente della Provincia di Parma (già?!? nda) è ospite fisso della tribuna emiliana. "Questo dimostra che è una persona che tiene anche alla propria lancio italpresssquadra ed è per noi un supporto in più e noi siamo felici di questo". Un’ultima annotazione: la firma dell’agenzia è gm/red. Red sta per redazione, gm, invece, dovrebbe essere il corrispondente dalla bassa. Io vi giuro su tutto quello che volete non lo sono, anche se quella sigla è la stessa mia. E non ho parlato con Donadoni (men che meno di Bernazzoli): chi sarà mai quel gm? 

 

 

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22 commenti:

Parmigiano ha detto...

Come al solito ha dato un contributo puntuale ed appropriato: complimenti Majo.
Cordialità, Parmigiano.

Anonimo ha detto...

Dov'é lo scandalo? Ulivieri si é sempre dichiarato comunista e non mi sembra essere l'unico caso di allenatori che si pronunciano politicamente a meno che non si pensi che vivano su Marte e debbano pensare solo al pallone

Gabriele Majo ha detto...

Lo scandalo è che se la Società che lo ha tesserato dichiara ufficialmente di non schierarsi e di starsene fuori per non influenzare il voto dei cittadini l'allenatore si deve adeguare. Ma mi pare altrettanto strano che il tecnico, di sua sponte, se ne venga fuori con questa dichiarazione di voto (virtuale) ad orologeria.
Se il Parma avesse dichiarato fin dall'inizio di appoggiare un certo candidato non ci sarebbe stato da meravigliarsi. Così, invece, sa un po' di tappo...
Cordialmente Gmajo

Anonimo ha detto...

La sua, Majo, è una lucida analisi di parte di un sistema Parma che sembra una bella cartina stradale. Con tutti i collegamenti.Basta! E' ora di smontare il giochino come un lego. Che il calcio sappia di calcio. Noi tifosi non chiediamo altro.Non ci interessa il pensiero di Donadoni sulla politica. Luigi

Gabriele Majo ha detto...

Grazie Luigi, e grazie anche a Parmigiano che avevo dimenticato di ringraziare prima. Vorrei aggiungere, poi, sempre in risposta all'anonimo delle 12.39 (a parte che avrebbe potuto firmarsi almeno con un nick name) che Ulivieri ha sempre dichiarato di essere comunista, ma non mi risulta che abbia mai fatto campagna elettorale. E poi, in questo caso, non siamo davanti ad elezioni politiche, bensì amministrative. Laddove per il datore di lavoro di Donadoni (che peraltro per sua stessa ammissione non risiede in città) gli scenari potrebbero cambiare se risultasse eletto l'uno o l'altro candidato. Non è uno scandalo schierarsi, per carità, ed è bello essere orgogliosi delle proprie idee, ma questo è stato un intervento fuori tempo che può essere strumentalizzato. E in più quando si appartiene ad una società che ha espresso un ben chiaro indirizzo, è bene adeguarsi. A meno che nel frattempo non abbiano cambiato idea Ghirardi e Leonardi ed abbiano deciso anziché essere super partes come avevano dichiarato a suo tempo, di schierarsi. Ma in tal caso avrebbero dovuto intervenire loro. Non l'allenatore. Con un fantomatico interlocutore. Cordialmente Gmajo

Anonimo ha detto...

Penso che abbia fatto un clamoroso autogol. Chi usa il calcio come strumento politico non vuole bene al Parma.
Politici che non sono abituè al Tardini devono stare fuori e non venire allo stadio, così come i giocatori e gli allenatori non devno parlare di politica locale.
Se Donadoni conoscesse il vissuto del PD, Bernazzoli, non parlerebbe così.

Sono rimasto un po' disgustato da questo uscita del tutto fuori luogo.

Confido nell'intelligenza dei parmigiani nel non considerare le parole di Donadoni.

Se stasera mi capita di vedere Donadoni gli dirò che ha sbagliato

Ovviamente, la schierata Gazzetta di Parma pro Bernazzoli, ha colto la palla al balzo e ha fatto l'articolo

IndipendenzaXilDucato.

Gabriele Majo ha detto...

Ciao Indipendenza. La Gazzetta non so se abbia dichiarato ufficialmente o meno da che parte stia, però il comune pensiero è che stia con Bernazzoli. D'accordo: però se ti capita su un piatto d'argento una agenzia di siffatto tenore è evidente che la pubblica. Non potevano fare diversamente. Lo fanno anche per chi, teoricamente, è dalla parte opposta rispetto al loro candidato ideale. Anzi: ti dirò di più. Probabilmente avrebbero potuto dar ancor più spazio, perché in effetti è uno spot abbastanza clamoroso. Che si aggiunge a quello nelle ultime ore di cantanti, mondo del volontariato e compagnia bella tutti accorsi al capezzale di un candidato evidentemente non più così sicuro di vincere la sfida decisiva, nonostante abbia dalla sua quasi il 40% di chi aveva votato al primo turno. Il problema non è la Gazza che ospita la notizia (del resto fin da ieri ripresa da Parma.repubblica.it che non mi pare squilibrata a favore del presidente della Provincia), quanto la notizia stessa. Perché prendere posizione? A poche ore dal voto? Anche la dinamica stessa di come la notizia è arrivata sulla scrivania delle redazioni politiche lascia adito ad interrogativi. Ma chi glielo fa fare a Donadoni di prender posizione così? Perché Bernazzoli è un tifoso? Sì certo, viene spesso in Tribuna d'Onore e per la carica istituzionale che occupa è sovente invitato ai propri eventi dalla Società. Però lui stesso, nell'intervista doppia rilasciata a Gabriele Balestrazzi di gazzettadiparma.it ha dichiarato che alla domenica - se non lavora - preferisce andare in montagna. Non che il tifoso Pizzarotti sia altrettanto un curvaiolo: lui, nella stessa intervista, ha dichiarato che la sua pazzione, alla domenica, è stare davanti al computer perché è appassionato di informatica... Comunque sia, io non mi scandalizzo se uno, in tempi non sospetti, dichiara il proprio pensiero, perché, come scrivevo prima, è sempre ammirabile chi ha il coraggio delle proprie idee e le espone; però sa di tappo questo assist proprio in questo momento, dopo le solenni dichiarazioni (nei contributi multimediali ci sono i link alle dichiarazioni in proposito di Ghirardi e Leonardi) secondo cui il Parma FC non avrebbe voluto influenzare le operazioni di voto. Ma il discorso vale se anche avessero appoggiato Pizzarotti, né contano i travagli passati del PD, cui fai tu riferimento. Bastava solo che non si fosse proclamato che se ne stava fuori. Cordialmente
Gmajo

Anonimo ha detto...

E se il Dunadun fosse stato costretto dal GhiroLeo? Che penaaaaaaa !!! Loro e chi ha scritto la notizia.

Schifato

Anonimo ha detto...

Precisiamo una cosa. Bernazzoli viene allo stadio una volta ogni tanto prima delle campagne elettorali per fare vedere la sua faccia. Se è tifoso viene allo stadio sempre. Io non lo vedo mai se non nei casi che ho detto prima.

Io penso una cosa: non è casuale tutto questo e dietro ci deve essere la regia di qualcuno per fare il rush finale dato che Bernazzoli sembrerebbe dietro e la sua coalizione si sta arrampicando ormai sugli specchi.
Oggi ho sentito dire che l'avversario è omofobo. Non sanno proprio più cosa "strolgare" per prendere due voti in più. Sono alla frutta!
Infine non dimenticherò mai quando Vignali e Bernazzoli a Cittadella vennero fischiati dai tifosi in trasferta e invitati a sedersi da un'alra parte, così come non dimentico Bernazzoli durante la trasferta a Milano all'epoca di Prandelli posizionarsi dal lato del finiestrino del pulman del coordinamento e salutare tutti per farsi vedere dato che pochi giorni dopo c'erano le elezioni.
Stesso discorso valeva per Ubaldi che è venuto a vedere l'allenamento tre settimane fa in Cittadella facendo la passerella in mezzo ai tifosi.

IndipendenzaXilDucato.

Vladimiro ha detto...

Vergognose le dichirazioni di Donadoni, pessimo stile, anche se si fosse espresso pro Pizzarotti. Sono rimasto molto sorpreso. Non che per un allenatore di calcio e in generale per un uomo pubblico sia vietato manifestare preferenze politiche, ma non mi risulta che il tecnico abbia mai fatto professione di fede partitica ... e allora come mai a due giorni dal voto, nell'ultimo giorno utile di campagna elettorale se ne viene fuori con uno spot di quel tipo? Appositamente rilanciato dalla Gazzetta di Parma, il potente quotidiano dell'Upi, guarda caso sostenitore di Bernazzoli... Che tristezza...

A.L. ha detto...

Gentile Majo riporto da un suo post precedente:
"Se il Parma avesse dichiarato fin dall'inizio di appoggiare un certo candidato non ci sarebbe stato da meravigliarsi".
MA DA QUANDO IN QUA UNA SOCIETA' DI CALCIO SI DOVREBBE SCHIERARE APERTAMENTE PER UNA PARTE POLITICA??? MA SCHERZIAMO???
E poi una domanda: lei ha lavorato all'ufficio stampa proprio del Parma. Un ufficio stampa non dovrebbe vigilare su tutte le dichiarazioni dei propri tesserati? Perché le dichiarazioni di Donadoni sono state consentite? E allora viene anche a me il sospetto che dietro ci sia una regia superiore:)

cladia ha detto...

non capisco proprio cosa ci sia di vergognoso nelle dichiarazioni di donadoni anche lui ha le sue preferenze politiche e non vedo cosa ci sia di male nel dichiararle come lo stesso donadoni aveva già fatto quando era ct dichiarando che se non fosse stato in ritiro sarebbe andato a votare per scegliere il segretario del pd allora fu censurato da rai 2 che tagliò quel pezzo di intervista ma dalla rai sappiamo tutti cosa aspettarci ma da tutti voi non mi aspettavo tutto questo clamore

Claudio Zanardi ha detto...

A precisa domanda ha risposto "conosco personalmente solo Bernazzoli che m'ha fatto una buona impressione" doveva tacere ? dire che è un bidone ? questa campagna è insopportabile, non vedo l'ora finisca... E IL PARMA NON C'ENTRA UN CA--O !

Gabriele Majo ha detto...

Salve Claudio Zanardi, Donadoni non ha risposto ad una domanda in conferenza stampa, bensì ad un quesito che sembrerebbe essere stato posto ad arte da un corrispondente dell'agenzia sicula Italpress. Ripeto: è sempre bello essere orgogliosi delle proprie idee ed esporle, ma se una società ufficialmente proclama di non scendere in campo nelle elezioni tutte le componenti debbono attendersi alla disposizione. Allenatore incluso. La stessa cosa sarebbe valsa qualora avesse espresso una opinione contraria.
Claudia, il ragionamento vale anche per le tue argomentazioni. Come scrivevo già nel pomeriggio queste non sono elezioni politiche, ma amministrative e la differenza è sostanziale. Un conto è avere una ideologia ed esporla in generale, un conto è esprimere una pubblica preferenza in una contesa come quella attualmente in corso. Ci sarebbe potuto anche stare se il Parma non si fosse dichiarato neutrale. Ma neutrale parrebbe esserlo fino lì. E Bernazzoli, intanto, è venuto ad omaggiare i Boys nella Tribuna d'onore (semivuota, bottino scarso...) del Tardini per la gara delle Nuove Vecchie glorie...
Ad A.L. specifico. Non mi sarei meravigliato delle dichiarazioni di Donadoni se il Parma non avesse espresso in modo chiaro la propria neutralità per non influenzare il voto. Ma il Parma, che comunque sia, anche se raccoglie una vastissima comunità di tifosi è pur sempre un organismo privato e non pubblico, avrebbe potuto anche prendere una posizione, qualora avesse ritenuto di farlo. Ma dato che questa posizione non l'ha voluta prendere, ecco che diventano fuori luogo queste esternazioni ad orologeria appena prima del "silenzio elettorale".
Sul fatto della regia superiore (concetto espresso in maniera più elegante rispetto allo Schifato) entriamo nella sfera della dietrologia. Ma come diceva Andreotti a pensar male si fa peccato (ma ci si azzecca).
Sul fatto che l'ufficio stampa dovrebbe vigilare... Che dire: spesso le cose passano sopra le teste dei poveri addetti stampa, i cui consigli rimangono molto spesso inascoltati.
Indipendenza ci ha presentato un bel campionario di esempi di politici che hanno seguito la pista sportiva. Non sempre ha portato bene. A partire dal lontano DC Prati. Se uno fosse scaramantico si guarderebbe bene dal cercare di venire a raccattare dei voti al Tardini. In compenso Bernazzoli, ieri sera alla Festa dei Boys, poteva dire "Io c'ero".
Vladimiro, magari "vergognose" è un aggettivo un po' esagerato: certo non si può dire che ci sia stato dello stile...
Buonanotte a tutti Gmajo

Gabriele Majo ha detto...

A proposito dell'arrampicarsi sugli specchi dell'entourage di Bernazzoli, visto che Indipendenza mi ha portato sull'argomento, direi che io ho trovato fuori luogo ed esagerate le reazioni alle supposte minacce ricevute su Internet di cui si era parlato qualche giorno fa. Un conto è ricevere una busta con dentro dei proiettili - il cui significato mi parrebbe inequivocabile - un conto è stracciarsi le vesti perché su Facebook uno ha scritto: "Bernazzoli sparati". A parte che l'imperativo "sparati" è abbastanza diffuso nei modi di dire popolari parmigiani, c'è da dire che "in rete" di solito non ci si esprime come il Galateo vorrebbe, o misurando le parole. Io non ci ho trovato nulla di minaccioso o di preoccupante.
Cordialmente gmajo

Anonimo ha detto...

Donadoni da bravo ragazzo dell'oratorio si supponeva appartenesse ideologicamente a quell'area magmatica del centrosinistra , sarebbe stato elegante non trascinarlo nella contesa elettorale, per altro con una dichiarazione molto soft,ma comunqueinopportuna.
Trovo di maggior impatto la manifestazione di ieri sera al Tardini (chiamarla partita sarebbe un insulto all'inelligenza degli abituali fruitori di questo spazio), pubblicizzata dall'agenzia provinciale per spettacolo e sport a Bar Sport ed organizzata in concomitanza con la chiusura della campagna elettorale di Grillo in Piazzale della Pace....poi puntualmente allo stadio abbiamo il candidato Bernazzoli a far passerella.....Avevo segnalato da martedi questa ...curiosa coincidenza che non sarà sfuggita ai più attenti (e maliziosi) dei lettori.Aproposito: VOTO DI PANZA....VOTO DI SOSTANZA....

Anonimo ha detto...

P,S:
Scusate mancava la firma:
Angioldo

Anonimo ha detto...

Bravissimo, Majo ricordo benissimo l'episodio cui fai riferimento, quello di Prati, distribui assurdi cappellini pubblicitari in occasione di un Parma Cesena che si concluse con uno 0-1 (goal dell'ex Bordin) che ci sbarrò la strada verso una possibile promozione in serie A di uno dei più bei Parma a mia memoria (il secondo anno di Sacchi)
Angioldo

Vladimiro ha detto...

Grazie Donadoni, grazie Gazzetta! Mi avete convinto: voterò Pizzarotti!

Gabriele Majo ha detto...

Federico o ... Paolo ?

il Magno ha detto...

sono il Magno, io voterei Pizzarotti! Peccato che quelli del Borgo non possono votare.... il Parma calcio non porta voti, ne sa qualcosa Pallini ;-)

Gabriele Majo ha detto...

Pallini non ha fatto campagna elettorale al Tardini. Ed è tifoso crociato da quasi 50 anni. Ciao gmajo